“October Surprise” sessuale per Kamala? Tutti a soffocarla…

Abbiamo visto che, dopo l’arresto di Diddy, il rapper organizzatore di orge sfrenate con minacce e violenza (e certo ricatti ai politici che vi partecipavano) Hillary Cllinton ha dichiarato che si stava preparando un complotto per screditare Kamala Harris, la loro candidata.

Ed ecco che il New York Post (giornale trumpiano) rievoca un messaggio di ringraziamento che Kamala mandò a “Diddy” il 10 aprile 2020 per averla aiutata nella campagna presidenziale di allora con una raccolta fondi.

Combs è stato accusato di aver adescato vittime di sesso femminile e prostituti maschile spettacoli sessuali sotto l’effetto di droghe, spesso della durata di giorni, soprannominati “Freak Offs ” .

L’atto d’accusa ha inoltre rivelato che, durante la perquisizione delle ville di Combs a Miami e Los Angeles avvenuta lo scorso marzo, i funzionari hanno scoperto 1.000 bottiglie di lubrificante (sic) e olio per bambini, nonché tre AR-15….. Le bottiglie sarebbero state utilizzate per i “Freak Off”, durante i quali Combs avrebbe “colpito, preso a calci, lanciato oggetti e trascinato le vittime per i capelli”.

Il rapper avrebbe “minacciato di rovinare la carriera delle vittime e di ridurle alla fame” se si fossero rifiutate di partecipare ai “Freak Offs”.

Tutti gli altri media mainstream invece sono impegnati a soffocare quel collegamento fra la”loro” candidata e l’incredibile negro padrone delle orge, che oltretutto collaborava con Israele nel ricatto ai politici partecipanti, fornendo video indicibilmente compromettenti come adombra il Jerusalem Post.

I”controllori” patentati (fact checker) si affannano giurare e cercano di mostrare che le foto che ritraggono Kamala in costumi da film porno di quando avrebbe esercitato la professione di escort “non sono vere”

(utente X @AmyKremer)
“E’ una foto falsa”! Falsa! Falsa!”, urlano i fact checkers pagati

https://www.snopes.com/fact-check/kamala-harris-dress-false-escort/

Il punto debole è che Kamala deve la sua carriera politica al fatto di averla data, all’età di 29 anni, al boss democratico Willie Brown, di anni 60 sposato e più anziano di trenta anni

Kamala Harris launched political career with $120K ‘patronage’ job from boyfriend Willie Brown

Il primo ruolo politico significativo di Kamala Harris è stata la nomina da parte del potente fidanzato di allora Willie Brown, di tre decenni più anziano di lei, a membro di una commissione medica californiana che è stata criticata come punto di approdo per lavori clientelari e tangenti.

All’epoca 30enne, la Harris usciva con il 60enne Willie Brown, all’epoca speaker democratico dell’Assemblea dello Stato della California, quando questi la inserì nella Commissione di assistenza medica della California nel 1994. La posizione pagava più di 70.000 dollari all’anno, 120.700 dollari oggi, e la Harris rimase in carica fino al 1998.

La commissione medica si riuniva due volte al mese e Harris, senatrice degli Stati Uniti per la California dal 2017 e ora candidata democratica alle presidenziali del 2020, saltava circa il 20% delle riunioni ogni anno, secondo i registri della commissione ottenuti dal Washington Examiner.

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Il consiglio di sette membri era in gran parte composto da ex funzionari statali a fine carriera, semi-pensionati o in attesa di pensionamento. A 30 anni, Harris era il più giovane nominato da circa tre decenni.

Harris, oggi 54enne, e Brown, oggi 85enne, hanno iniziato a frequentarsi nella primavera del 1994, presentandosi a braccetto a numerosi eventi di alto profilo, tra cui le sfarzose feste di Brown e i galà delle celebrità. L’uomo è separato ma non divorziato dalla moglie Blanche Vitero dagli anni ’80 e ha mantenuto una serie di fidanzate nel corso degli anni.

Nel giugno del 1994, la Harris si mise in aspettativa dal suo lavoro di sostituto procuratore presso l’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Alameda, dove aveva lavorato per quattro anni dopo essersi laureata in legge. Brown nominò Harris alla Commissione d’appello per l’assicurazione contro la disoccupazione della California, una posizione che pagava 97.000 dollari all’anno, che sarebbero diventati 167.000 nel 2019. Cinque mesi dopo, Harris si è dimessa dalla commissione assicurativa e Brown l’ha immediatamente nominata alla California Medical Assistance Commission.

Brown, in una lettera alla Harris, ha scritto di essere “lieto di nominarla” alla commissione, che supervisiona il pagamento dei fornitori di assicurazioni per i beneficiari di MediCal sovvenzionati dallo Stato. “Sono certo che le sue conoscenze e la sua esperienza contribuiranno in modo significativo all’importante lavoro della Commissione”, ha scritto.

Secondo una copia del suo curriculum che aveva presentato a Brown all’epoca, la Harris non aveva una formazione medica. La sua esperienza consisteva in quattro anni come sostituto procuratore, una manciata di lavori e stage estivi e una posizione di volontariato presso un gruppo di raccolta fondi per un ospedale.

Secondo i registri statali dell’epoca, i membri del comitato dovevano essere “selezionati tra persone con esperienza nella gestione dei servizi ospedalieri, nella gestione del rischio assicurativo o dei programmi sanitari prepagati, nella fornitura di servizi sanitari, nella gestione dei sistemi sanitari della contea e tra i rappresentanti dei beneficiari dei servizi”.

La decisione di Brown di nominare Harris ha fatto sollevare delle sopracciglia negli ambienti politici. “Entrambe le commissioni sono riservate a ripicche politiche o occasionalmente a ricompense per servizi personali”, ha dichiarato Brett Granlund, ex membro dell’assemblea statale repubblicana della California che ha lavorato a stretto contatto con la commissione mentre Harris era nel consiglio.

Fin qui l’articolo. E l’affanno dei media di smentire e negare. Ma c’è la paura di Hillary di una “october surprise” rovinosa per la reputazione della candidata. Noi ci limitiamo a notare che nel nuovo scenario politico i politici che salgono e sono scelti vengono dal mondo dello spettacolo: Zelensky era un comico come Beppe Grillo, ed ora ci porta alla terza guerra mondiale, così le politiche donne possono essere state escort, o accusate di esserlo state …. Anche la ministra degli esteri tedesca, la Baerbock, ha praticato la professione.

Cosa che viene furiosamente negata dai fact checkers