Quel padre Livio che sbaglia di Anticristo

aumenta i dubbi … sulle Apparizioni

Le tragicomiche elucubrazioni profetico—geopolitiche neocon del “sequestratore di Medjugorie “ nel magistrale articolo di Matteo D’Amico. In fondo le mie considerazioni.

Matteo D’Amico

LA GEOPOLITICA GIUDAIZZANTE DI RADIO MARIA

Ovviamente il buon Livio che dopo tanti anni in radio sa bene che potere abbia la distorsione del linguaggio per manipolare le persone, va notato che non ha usato tanto l’espressione Iran o governo iraniano, quanto l’espressione “gli ayatollah” o “il governo degli ayatollah” per suscitare nell’ascoltatore un senso di ripulsa verso uno stato guidato da fanatici religiosi. Veramente perfetto, nemmeno sul Corriere della Sera si fa un servizio così completo e untuoso a vantaggio di Israele.

Terminato lo sproloquio sull’Iran è iniziato il secondo, più grave, sproloquio, ovvero quello contro la Russia. Per padre Livio la Russia ha un sinistro progetto di dominazione mondiale del quale la guerra in Ucraina è solo la prima tappa; il suo fine è conquistare Roma e il papato (perché, aggiunge, il mondo lo si domina da Roma!) e quindi successivamente, annichilita e sottomessa la Chiesa cattolica, sottomettere tutti gli altri stati. E qual è per Livio di Radio Maria la grande prova che la Russia sta puntando a conquistare l’Italia e Roma in particolare? La prova è che si sta radicando in Libia, dove ha delle basi, probabilmente, così lascia intendere il famoso sacerdote ed esperto di geopolitica (sic!), per avere un comodo trampolino da cui poi sbarcare in Italia (sottolineo che non sto scherzando: ha davvero avuto il coraggio di dire una simile fesseria!).

Quindi per padre Livio bisogna stare con l’Ucraina, frontiera del libero Occidente (privo di colpe e di ambizioni coloniali e imperiali), e con Israele, barriera contro il rinnovato Impero Persiano in salsa islamica.

Ovviamente si tratta di stupidaggini che non vale nemmeno la pena di confutare: il solo esporre tesi simili muove al riso chi non sia completamente accecato.

Certo è inquietante il declino di padre Livio e, quindi di Radio Maria, da quando egli ha deciso di fare una scelta di campo decisa e repentina per Bergoglio (e, indirettamente, nonché, forse, inconsapevolmente, per i poteri forti che lo controllano).

Ai tempi del suo completo atto di accettazione del bergoglismo girò voce che contarono anche timori di un possibile commissariamento dell’emittente religiosa (con rischi enormi anche per il non piccolo giro finanziario che le ruota intorno), percepita come troppo reazionaria e antimodernista. Ma si trattò appunto di voci.

Certo è che dopo discorsi come quello che ho brevemente riassunto non si può che compiacersi di un’altra voce che circola insistentemente, ovvero che Radio Maria stessa da diversi anni sarebbe di fronte a un pesante calo di ascolti: come stupirsene vista la qualità davvero infima delle esternazioni del suo Direttore?

@matteodamico

M.B.: Padre Livio pone un problema. Quarant’anni di gestione proprietaria delle “apparizioni” di Medjugorje, e quando si avvicinano i tempi delle “prove” e “profezie che si avverano”, che fa?

Esalta i più evidenti segni dei tempi anticristici del Male che l’Occidente prodiga. Non lo concutono né il genocidio che la sua amata Israele sta commettendo 24 ore su 24 apertamente, né il suo amato El Papa che ordina di benedire le coppie gay, non lo mette in sospetto nemmeno la riunione segreta fra cardinali e Massoneria avvenuta pochi giorni fa escludendo i giornalisti., né l’’oppressione totalitaria e letale instaurata con la menzogna vaccinale cui El Papa ha dato copertura, né l’instaurazione del transumano.. No: per lui l’Anticristo è la Russia di Putin, che lui chiama lo Zar e a cui attribuisce la volontà di occupare Roma e dominare il mondo da lì imponendo la religione ortodossa.

E questa cecità davanti ai “segni dei tempi” è volontaria, frutto evidente di ostinazione, superbia e partito preso. Lo si intuisce dal fatto che ormai è rimasto solo , e occupa da sé decine di ore d Radio Maria con le sue fanta-teorie ripetute all’infinito, compiacendosi comicamente di sé e delle sue belle frasi, facendo la ruota , perché ha allontanato ogni altra persona ragionevole.

Un amico sospetta che sia pagato dalla CIA. Magari! Io credo invece che faccia tutto gratis: ha sequestrato le “apparizioni” di MEdj da quarant’anni, e fa dire alla Madonna ciò che ha capito – con aggiunte sua di fantasia – delle teorie neocon che lui legge sul Foglio di Ferrara, ora genocida per Sion e fautore della guerra mondiale dell’Occidente contro la Russia, di cui è più che simpatizzante, succubo. Fin dai tepi dell’11 Settembre. Ovviamente il suo comportamento, nel momento decisivo della storia, aggiunge un dubbio in più alla veridicità delle apparizioni di Medjugorie e dei “messaggi”. Che i “veggenti” non abbiano nulla da obiettare è preoccupante. Sono al corrente?

Asaf mi scrive:

Caro Blondet, ho letto il suo post su p. Livio. Condivido appieno. Purtroppo p. Livio non ha capito o non vuole capire. L’ho sempre guardato con sospetto. Radio Maria fu creata da don Mario Galbiati, che per essere fedele al Magistero della Chiesa – che chiedeva cautela su Medjugorie – fu messo alla porta dai suoi stessi collaboratori, che lo rimpiazzarono con un certo p. Livio, più giovane e più “aperto”. Don Mario, in seguito, fondò Radio Mater, ma non ebbe la stessa risonanza di Radio Maria. Come mai? Chi c’è dietro Radio Maria?

https://radiomaria.it/puntata/perche-alla-russia-interessa-roma/