A tappe forzate verso la Riforma delle Pensioni. Definitiva. Per eutanasia.

Vedete quanta fretta hanno.   Appena chiusa con successo la finestra di  Overton  sui “diritti” degli invertiti  –  legalizzata cioè  un’aberrazione  che  pochi anni fa sarebbe stata impensabile, il “diritto” di cui ha goduto il noto Pugliese  dall’orecchino di perla – ecco che subito, senza por tempo in mezzo, aprono l’altra, l’estrema. L’avete già letto: “Primo caso di eutanasia su un minore in Belgio, e quindi nel mondo perché il Paese è l’unico al mondo ad aver approvato nel 2014 una legge che lo consente.  Il minore malato terminale sul quale è stata praticata l’eutanasia aveva diciassette anni. Lo riferisce in un’intervista alla Reuters, Wim Distelmans, direttore del Centro di controllo dell’eutanasia. “Il minore soffriva di dolori fisici insopportabili. I dottori hanno usato dei sedativi per indurre il coma come parte del processo”.

Il lettore avvertito riconoscerà  qui oltrepassata d’un balzo anche la fase 3 della finestra di Overton:  superata in Belgio da  anni la fase 1 (impensabile) e la fase 2 (oltranzista –  ma ammesso in casi-limite), si è già allo stadio 3 (accettabile: ciò che in precedenza era legale nella capitale  della UE  solo per adulti consenzienti, adesso viene applicato a minori senza il loro  consenso).

Ciò apre, anzi spalanca, per l’oligarchia transnazionale  che  da  tanti anni  si prende cura dell’umanità occidentale, un’abissale  “finestra” (di opportunità) la cui desiderabilità non sfuggirà a chi conosce quanto  alla UE dispiaccia lo stato dei  conti pubblici  italiani. Voglio  dire:  a bruciare le tappe a questo ritmo, entro quattro mesi la senatrice Monica Cirinnà del PD  proporrà  il disegno di legge    per l’eutanasia dei pensionati; ed entro sei,  il Parlamento l’approverà a  larga maggioranza, con il titolo di Riforma delle  Pensioni.   Sui principali media ufficiosi, economisti di grido ne spiegheranno ed elogeranno il carattere di “risanamento dei bilanci INPS”, in annoso e deplorevole passivo  (“Via dal profondo rosso”, titolerà 24 Ore) da quando ai lavoratori privati sono stati accollate le pensioni dei dipendenti pubblici, fondendo  nell’Inps il loro INPDAP.

Finalmente l’Istituto della Previdenza Sociale rivedrà il segno più nell’ultima riga di bilancio, annuncerà  lieto Tito Boeri; e i giovani (peraltro disoccupati) cesseranno di dover pagare gli assegni dei vecchi di biasimevole longevità. Anche il Sistema Sanitario Nazionale ne avrà immenso alleviamento,  è ovvio.

Magari qualche vecchietto cercherà di opporsi al Risanamento dell’Inps,  farà   ricorso alla magistratura;  sarà perseguito dalla riprovazione dei media  progressisti e dei partiti politici avanzati;  le  tv lo   bolleranno come  “tanatofobo”; e  riveleranno che  ha anche espresso intenzioni”omofobe” e “xenofobe” (lamentando l’eccesso di vicini di casa musulmani del Niger); il priore Enzo Bianchi, ormai cardinale, ne biasimerà aspramente l’egoismo calloso, indifferente al Bene assoluto – quello della finanza pubblica da “riassestare”, per entrare nei parametri di Maastricht.

E’ prevedibile che il riprovevole  contestatore della “Cirinnà II”  cercherà di far valere il vieto argomento della  volontà privata.  Possiamo persino immaginare che il vile non esiterà a scendere tanto in basso, dal cercar di far valere il detto “Il  corpo è mio e lo gestisco Io”, con cui la benemerita, perseguitata e sofferente categoria delle Femministe si è acquistata, fra lacrime e sangue, il diritto all’Aborto (anzi IVG): decrepito parassita di slogan oltre che parassita sociale, meritevole della pubblica gogna sui social media.  Nessuno ignora infatti che  il Diritto dei Diritti ha fatto da allora immensi passi avanti;   la Magistratura, sempre all’avanguardia quanto alla concessione di “diritti”  di ogni minoranza,  avrà gioco facile a respingere la pretesa del Parassita di vivere ancora, gravando sui bilanci pubblici.   I nostri giudici respingeranno  il ricorso dell’egoista, ed è facile intuire con quali argomenti: è proprio il precedente che ha avuto luogo in Belgio. Il diciassettenne eliminato mica ha dato il consenso; l’hanno dato per lui i genitori. Il vecchietto a carico Inps può convocare in udienza mamma e papà? No? Allora la Corte nominerà per lui un Tutore Legale,  un ‘padre in affitto’  – che darà per lui il consenso all’eutanasia .

Applausi di tutti i media e i partiti avanzati: “Ce lo chiede l’Europa”.  E comincerà, a tappe forzate,   il Risanamento dell’Inps – in igienico ambiente  ospedaliero.

Il silenzio significativo di  “Francesco”

Post Scriptum.

Chi avesse letto quanto sopra come una satira paradossale, è pregato di ricredersi: ho raccontato un fatto di cronaca.  In anticipo,  d’accordo; ma è  un fatto che sicuramente avverrà.

Ve lo dice un fatto   importantissimo  che forse avete sottovalutato: il silenzio di “Francesco” sull’assassinio del  ragazzo malato che ha avuto luogo in Belgio.  Il mediatico “Francesco”, appena in favore di telecamera,  spara giudizi di condanna: contro  “preti e vescovi alla moda” di cui “il mondo è stanco”, contro chi esita ad accogliere  milioni di clandestini;  spara sui “preti pedofili”, sui “farisei” che non danno la Comunione ai divorziati, sui cristiani che non  ritengono Lutero un mistico e un santo:  ma sull’orrendo omicidio del diciassettenne  avvenuto in Belgio, non ha nulla da dire. Nulla da eccepire. Nulla da condannare.

Parimenti la Chiesa più progressista che  lo adula e si fa’ forza del suo favore. Poniamo: il cardinale tedesco Reinhard Marx, l’obeso compare di Kasper,  ha  ritenuto di dover spezzare una lancia a favore del TTIP, i trattati commerciali Usa-Ue che sono stati interrotti: “Un giusto ordine mondiale necessita di regole comuni!”,  ha dettato  alle agenzie di stampa. Così’ sappiamo che la Chiesa tedesca è a favore dei commerci globali;  ma come la pensa sull’uccisione di un malato minorenne senza il suo consenso, avvenuta nella civilissima Europa, nulla da dire.

Vuole il TTIP
Vuole il TTIP

Vi chiedete come mai? Che sia per istinto o per istruzioni ricevute,  “Francesco”  e i compari della nuova chiesa umanitaria e globale sanno che sull’eutanasia, i Superiori Incogniti hanno aperto la Finestra di Overton:  il che significa che le critiche non sono ammesse. Chi ci proverà, avrà contro la bufera mediatica, propagandistica, tutti i mezzi della  seduzione con cui si crea  il nuovo Conformismo Trasgressivo.  Al fondo del quale c’è la demonizzazione e l’esclusione sociale  di chi osa resistere.

Perché, come nota genialmente Enzo Pennetta (L’Ultimo Uomo – Malthus, Darwin, Huxley e l’invenzione dell’antropologia capitalista –   Circolo Proudhon, 2016)  , la strategia della finestra di Overton (in forza della quale, ha mostrato il regista Michalkov, si può legalizzare anche il cannibalismo) agisce anche nel senso inverso – per chi si oppone ai Superiori. E ne fa’ dei paria.

Come sapete, il succedersi normale delle fasi di Overton è:

1 – impensabili

2 –  oltranziste

3 accettabili

4 – sensate

5 – diffuse

6 – legalizzate

, e sono le  fasi grazie a cui divorzio, aborto, nozze di finocchi e uteri in affitto  sono divenuti da divieti, dei “diritti”. Ma Pennetta nota che chi apre la Finestra di Overton la fa’ funzionare, contro i suoi nemici, all’inverso.

Il meccanismo è questo.

Fase 1, Legale:il divieto in questione (non uccidere un malato) è ritenuto giusto dalla totalità della popolazione e perciò garantito e tutelato dalla legge.

Fase 2: “diffusa” – Le idee prima riconosciute come giuste dalla totalità sono ancora dominanti, ma ora la totalità è diventata una maggioranza che deve accettare la  presenza di nicchie di popolazione che la pensano diversamente, e le cui ragioni vengono spiegate da esperti del settore.  Fase 3: “sensata”:  il divieto legale viene ritenuto giusto da una quota sempre minore di opinione pubblica. Aumenta il numero di esperti e personaggi pubblici che si dichiarano contrarie a quella proibizione.

Fase 4, ‘accettabile”:  le  nuove idee vengono sostenute da personaggi dello spettacolo e si diffondono sotto le sembianze di una modernizzazione dei costumi e di un progresso civile. Le aree di permanenza delle vecchie convinzioni sono sempre più ristrette cominciano a  caratterizzare una parte “retrograda”  della popolazione.

Fase 5, “oltranzista”: i sostenitori del vecchio divieto (di uccidere) sono bollati come oscurantisti” “integralisti”, “bigotti”.

Fase 6, “impensabile”:  in questa fase il vecchio divieto è divenuto il retaggio di un passato incivile e  chi continua a sostenerlo  viene emarginato e biasimato dal resto della società. In questa fase,m si possono contemplare  delle sanzioni legali contro chi si oppone all’omicidio eutanasico, sanzioni ritenute giuste dalla maggioranza della popolazione.

No, El Papa non si farà mai trovare tra i  bigotti e retrogradi.

E ce lo chiede l’Europa.

“I l 3 maggio scorso, a Bruxelles, una società americata, la MHB, acronimo che sta per Men Having Baby Inc., ha riunito 200 persone provenienti da Francia, Belgio e Germania. Scopo: Una dimostrazione e l’esibizione di un campionario di servizi legati a venti e più agenzie e cliniche specializzate in questo “servizio” e dislocate in Canada, negli Stati Uniti e India.

Rivolta specificamente a un pubblico di sodomiti che voglioni diventare genitori., la fiera di Bruxelles  mette in contatto ‘uteri’ e ‘acquirenti’

 

Le “fabbriche di bambini” [baby factory] sono nei Paesi poveri, gli acquirenti in quelli ricchi. Gli ovuli possono venire da ogni dove. Capita allora che ovuli provenienti dall’Ucraina, possano unirsi a sperma svedese e dar vita a un bambino in una clinica tibetana o bengalese. Chi può permetterselo va negli USA, in uno degli 8 Stati che consentono questa pratica. I costi lievitano, ma il bambino avrà cittadinanza statunitense per via dello jus soli e non ci saranno troppi problemi legali per “importarlo” in Europa come figlio proprio. Chi ha i soldi ha i mezzi per aggirare ogni ostacolo. Chi non li ha, si rivolge ai discount ucraini.

 

http://www.vita.it/it/article/2016/02/09/sodoma-europa-a-bruxelles-lexpo-della-maternita-surrogata/138241/

 

 

La pubblicità della Fiera dell'Utero
La pubblicità della Fiera dell’Utero. Ribattezzata “Giornata della Uguaglianza Familiare” , impagabile.

http://www.vita.it/it/article/2016/02/09/sodoma-europa-a-bruxelles-lexpo-della-maternita-surrogata/138241/