La Polonia sfiderà Putin! (dicono i Macron)

“La Polonia è la chiave di volta della sicurezza europea”, titola Libération.

«La Pologne est la clé de voûte de la sécurité européenne»

La risposta polacca qui sotto:

https://www.liberation.fr/international/europe/la-pologne-est-la-cle-de-voute-de-la-securite-europeenne-20250217_WCTUXSN64JAAVJ4YP2UQRDSBQE/

Di fronte alla minaccia rappresentata dalla Russia, la Polonia si sta affermando sempre più come leader europeo. Il Paese, che ha sempre avuto una visione lucida delle ambizioni del Cremlino, è destinato a svolgere questo ruolo per molto tempo, ritiene l’ex diplomatico Pierre Buhler, ex ambasciatore di Parigi a Varsavia

Il capo della sicurezza della Polonia condivide alcune interessanti valutazioni dal didentro:

Il capo dell’ufficio per la sicurezza nazionale della Polonia, Dariusz Lukowski, ha rilasciato un’intervista a Radio ZET lunedì sulla posizione del suo paese nei confronti del conflitto ucraino. Secondo lui, non dovrebbe inviare peacekeeper in Ucraina, ma ciò non può essere escluso in futuro nonostante il primo ministro Donald Tusk abbia nuovamente affermato esplicitamente che non lo farà. Questo perché ci sarebbe molta pressione sulla Polonia per essere coinvolta se altri inviassero prima i loro peacekeeper, ma non è ancora sicuro che ciò accadrà.

Ha valutato che l‘Europa nel suo complesso non ha le 100.000 truppe pronte che sarebbero necessarie per pattugliare la linea del fronte lunga oltre 1.000 chilometri per il decennio in cui si aspetta che una tale missione duri almeno quantomeno. Anche se la Polonia non partecipasse sul campo, tuttavia, ha affermato che potrebbe comunque “mettere in sicurezza lo spazio aereo sopra l’Ucraina. Una forma di polizia aerea. Gli aerei con base in Polonia potrebbero pattugliare lo spazio aereo dell’Ucraina”. Tali scenari dipenderebbero naturalmente dall’esito dei colloqui tra Russia e Stati Uniti.

A questo proposito, Lukowski ha affermato che il nuovo Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth non ha informato i suoi ospiti sui dettagli del piano di pace previsto da Trump durante la visita della scorsa settimana né ha chiesto loro di partecipare a una missione di mantenimento della pace. Ha aggiunto che “Abbiamo cercato di porre alla parte americana una domanda del genere (sulla loro strategia negoziale), perché siamo interessati a quali tipi di strumenti vorrebbero usare per convincere Putin ad adottare questa o quella soluzione e non altre, ma non sono stati forniti dettagli specifici”.

Ma la Russia manda i soldati a combattere con le pale e rubando i chip dalle lavatrici!

Quando si parla di fare guerra alla Russia, si pensi che qui vengono effettuati dai 6 ai 12 test balistici ALL’ANNO! Il Regno Unito ne ha fatti DUE IN 25 ANNI ED ENTRAMBI HANNO FALLITO!!! GLI STATI UNITI NE HANNO FATTI DUE IN 20 ANNI ED ENTRAMBI HANNO FALLITO!!!

Prima li sapevamo filo atlantici Parlo dei #Leadereuropei Mai stati cuor di leone Mai stati indipendenti da Washington Ora tuttavia sembrano appoggiare una guerra contro la linea della mediazione con la #russia scelta dal Presidente costituzionalmente eletto

A chi rispondono i politici europei? A servizi deviati dell’ intelligence che sabotano la linea presidenziale? A poteri opachi? A oligarchie finanziarie? A lobbies delle armi?

Trovo la domanda inquietante Se cosi fosse essi eserciterebbero un potere non costituzionale L #atlantismo è stato il barometro della politica estera italiana Lo sappiamo Ma questi signori stanno sabotando la politica estera di #Washington Hanno taciuto e seguito l’ America persino nel #GazaGenocide Come potremmo pensare che oggi esprimano una linea indipendente? Continuano a essere eterodiretti Non dagli Stati Uniti oggi impersonati da #Trump