Marco Lupis, che è stato anche corrispondente da Hong Kong per Repubblica per molti anni e chi prima lo è stato per testate come Panorama e il Corriere della Sera, è uno che ho visto lavorare: sul campo. Insieme abbiamo coperto i momenti più difficili della guerra civile seguita alla dichiarazione di indipendenza di Timor Est, nel settembre del 1999. A quell’epoca Lupis era inviato per il quotidiano Il Tempo e io per Avvenire e insieme, per le rispettive testate per le quali lavoravamo, abbiamo raccontato delle violenze tremende di quei giorni, dormito per terra, rischiato più volte la vita e – inevitabilmente direi – siamo diventati amici. Così mi sono reso conto molto presto che Marco Lupis sapeva quello che faceva. E quello che scriveva.
Oggi Lupis ha raccolto in questo libro “Interviste del Secolo Breve – Incontri con i protagonisti della politica, della cultura e dell’arte del XX secolo”, pubblicato dalle Edizioni del Drago, cinquanta pezzi di ottimo giornalismo. Ovvero i cinquanta incontri con quei personaggi che, nella sua carriera, hanno lasciato un segno profondo – in modi differenti – nella storia contemporanea di fine Novecento.
Ma il libro non è una “semplice” raccolta di interviste, spesso a “celebrità” , come Peter Gabriel, o Claudia Schiffer, o protagonisti di una stagione politica internazionale, l’ex presidente argentino Menem o Aung San Suu Kyi. E’ un libro che racconta delle storie. Ogni incontro infatti è il racconto partecipato, puntuale, sempre misurato ma a volte anche emozionante e persino commovente, delle storie di uomini e donne eccezionali. In modi e per motivi a volte molto diversi tra loro.
Così troviamo Lupis che incontra Ingrid Bentancourt in Colombia, proprio il giorno prima che questa venisse rapita dalle FARC e tenuta sequestrata per oltre sei anni. Oppure uno sconosciuto monaco tibetano che per decenni ha subito le torture – a volte difficili da leggere anche per un lettore “navigato” – da parte degli aguzzini della Cina comunista. Marco Lupis incontra Khalida Messaoudi, la scrittrice algerina condannata a morte dagli estremi del suo paese, il FIS – Fronte Islamico di salvezza e Pauline Hanson, leader del partito “One Nation”, “Una sola Nazione” che voleva che l’Australia “restasse agli Australiani”, invece che agli aborigeni e agli immigrati.
Alla tragedia di Timor Est Lupis dedica diversi capitoli del Libro; gli incontri con Gusmao e Ramos-Horta, oggi presidente e primo ministro della Repubblica Indipendente di Timor Est, e quello con il coraggioso vescovo Monsignor do Nascimento, che insieme incontrammo a Baucau nei momenti peggiori di quella tragedia. E uno spazio più ampio dedicherà nel suo prossimo libro in uscita a primavera per Rubbettino, “Il Male Inutile-Guerre e Massacri dimenticati”.
Insomma, “Interviste del Secolo Breve” è un libro che racconta la storia contemporanea del nostro tempo meglio di tanti altri.
Maurizio Blondet
Interviste del Secolo Breve – di Marco Lupis
Edizioni del Drago, 350 pagine, EUR 19,90