ROMA – Secondo la stampa del Maghreb, ben 15.000 immigrati sono pronti ad attraversare il Mediterraneo dalla Tunisia all’Italia in risposta alla crescente instabilità politica nella nazione nordafricana.
Circa 1400 migranti clandestini sono sbarcati nella piccola isola italiana di Lampedusa in meno di 48 ore la scorsa settimana, sollevando la preoccupazione che un nuovo grande afflusso di tunisini non vaccinati (e senza green pass) potrebbe rappresentare un rischio di infezione da Covid nel sud Italia, hanno affermato fonti della guardia costiera. Alcuni dei nuovi arrivati provenivano dalla Libia oltre che dalla Tunisia, approfittando delle buone condizioni meteorologiche per effettuare la traversata su piccole fragili imbarcazioni.
Molti clandestini in partenza dalla Tunisia sono originari del Bangladesh che ha una grande diaspora in Italia,
Secondo le fonti di stampa interna alla Tunisia, sarebbero quasi 15.000 le persone pronte ad attraversare il Mediterraneo, lasciare l’Africa e arrivare in Italia.
Dal 20 luglio circa 2.500 nuovi migranti sono arrivati in Italia in poco più di una settimana, affermano fonti ufficiali.
Il Viminale italiano teme che la struttura dei centri di accoglienza possa non essere in grado di far fronte a un grande afflusso, visto che i centri si sono esauriti durante le politiche restrittive introdotte quando era ministro dell’Interno il leader della Lega Matteo Salvini.
A Lampedusa i volontari della Ong evangelica Mediterranean Hope hanno detto che oltre ai tunisini molti dei migranti clandestini arrivati sull’isola provenivano dall’Africa subsahariana.
“Dalla Tunisia oggi arrivano a Lampedusa molti migranti da diversi Paesi africani, soprattutto donne della Costa d’Avorio e della Guinea Conakry – ha detto un lavoratore dell’Ong, Francesco Piobbichi – è chiaro che i flussi migratori stanno cambiando ma non possono essere fermato.”