Perché versiamo sangue italiano in Irak? Siccome sono passati 17anni da quando fu versato la prima volta, rischiamo di dimenticarlo:
Siamo lì nel quadro del grande sforzo occidentale di “riportare l’Irak all’età della pietra a suon di bombe” (come mi disse Edward Luttwak all’inizio della Guerar del Golfo) perché il suo popolo era troppo intelligente, istruito e tecnicamente moderno, e con gli introiti del petrolio e sotto il dittatore Saddam Hussein stava diventano “una potenza regionale e questo, Israele non lo può consentire”.
Questo il grandioso scopo geo-politico a cui, per forza della NATO e l’alleanza con gli Usa, mandiamo i nostri corpi speciali a versare il sangue. Una operazione cominciata col false flag più criminale cui abbia assistito i vita mia: l’11 Settembre, di cui ci fu dettoche era stato a Bin Laden, nemico di Saddam – ma poi i media ci spiegarono che Bin Laden in realtà era amico di Saddam, ed in ogni caso Saddam aveva “le armi di distruzione di massa”:
La devastazione del popolo iracheno, anche se con andature di genocidio,
evidentemente non è ancora compiuta: per cui anche adessola metà della popolazione è fatta di giovani, per cui bisogna tenerla occupata con primavere e proteste – e centinaia di morti ad ogni uscita dei giovani in piazza.
I media naturalmente vi dicono che i nostri parà erano lì per combatteer l’ISIS, che “rialza la testa”: Se fosse vero, bisognerebbe mandare il conto dei mutilati agli Stati Uniti, che l’ISIs l’hanno creato ed armato. Come disse il generale Wesley Clark:
I nostri sono lì per uno scopo oscuro ma losco, per aiutare i curdi nel loro separatismo in Irak, visto che bisogna compensare l’abbandono dei curdi inSiria…
La zona è quella dove il Mossad ha gli uffici aperti e consiglia gli amici curdi. I nostri soldati non hanno alcuna colpa, li abbiamo ceduti alla NATO – in morte cerebrale e – e al “Nostro alleato” americano.
Cosa ci guadagnamo? Cosa ci dà in cambio il per renderci complici della sua vergogna? Fatemi pensare: ci ha procurato un nemico come la Russia, di cui non avevamo bisogno, perché bisogna per forza asseomdare i baltici e portar e completare il disegno di Nuland, nella NATo Ucraina e Georgia, Albania e Montenegro del Nord – e anche partecipare alle sanzioni contro l’Iran, il nostro più grande nemico. Noi no, non abbiamo nessun interesse nazionale in gioco, possiamo andare d’accordo con osca e con Teheran, lo facevamo prima. Teheran è “nemico” additato come tale dagli incubi israeliani, come sapete – sapete se non leggete i media,
Non è cinismo partecipare a queste operazioni sporche, se c’è un motivo. I Cagoia mandarono migliaia di soldati nella guerra di Crimea contro la Russia, perché poi i francesi li avrebbero aiutati militarmente a conquistare l’Italia. Ma qui, siamo da 17 anni in Irak, senza alcun compensazione politica. Per loro, si muore gratis.