Giorni fa, lo AfD aveva querelato la cancelliera Merkel per delitto di coercizione e abuso di potere, avendo madame imposto la caduta del governo di Turingia ai primi di febbraio perché il suo partito aveva votato, appunto, con lo AfD, portando alla elezione di Thomas Kemmerich, del FdP (un liberaldemocratico), a presidente della regione. La cancelliera ha imposto le dimissioni di Kemmerich e che si rivotasse, esigendo che piuttosto si votino i comunisti della RDA, piuttosto che fare non si dice alleanza, ma accettare i voti AfD in coalizioni anche in quantità omeopatiche.
L’eletto si dimette subito per “purificarsi dall’onta ”. Ciò che non impedisce che i suoi figli devono andare a scuola sotto scorta della polizia, e sua moglie è presa a sputi per strada. Violenze, però, democratiche e antifa.
Ma il vicepresidente della AfD Joerg Meuthen: “E’ una chiara violazione delle uguali opportunità per i partiti”. E chiede ai giudici di giudicare la questione in base alle leggi. Mentre nella CDU, il partito della Cancelliera in difficoltà, si discute seriamente come liberarsene, e se proprio non si possono accettare i voti della destra in crescita, in certe circostanze dove non sia determinante: ciò che Merkel ha vietato.
https://twitter.com/AfD/status/1227161779282812928
Ed ecco Tobias Rathjen, 43 anni, che fa una strage di turchi. E lascia un manifesto di 24 pagine dove spiega che è motivato dal razzismo. Dove propugna lo sterminio di diversi popoli in Medio Oriente, Nord Africa e Asia centrale. Con la motivazione certe razze possono essere scientificamente dimostrate essere superiori ad altre.
Rathjen ha anche pubblicato un video in inglese – con accento impeccabile – dove dice: “Questo è il mio messaggio personale per tutti gli americani. Il tuo paese è sotto il controllo di società segrete invisibili … Se non credi a quanto segue, è meglio che ti svegli, Presto!” – Continua affermando che i bambini vengono torturati e uccisi nei rituali di culto satanico in “basi militari segrete sotterranee” negli Stati Uniti.
Sostiene di essere stato sorvegliato dai servizi di intelligence e che Donald Trump ha rubato le sue idee. Afferma anche di essere stato volontariamente celibe per 18 anni e di non aver mai avuto una relazione con una donna.
“Era un tiratore scelto e aveva la licenza per possedere diverse armi, tra cui una pistola da 9 mm. La Germania ha rigide leggi sul controllo delle armi e le licenze sono difficili da ottenere. Generalmente vengono rilasciati solo a cacciatori e tiratori registrati che devono superare severi controlli”, dicono i giornali.
Insomma il terrorista nazi perfetto. Ora, chi avrà il coraggio di dar ragione al AfD in giudizio ? Anzi, la strage permetterà di mettere fuori legge lo AfD.
La Merkel ha subito fatto il discorso perfetto: “Il razzismo è un veleno, l’Odio è un veleno, e il veleno esiste in questa società”.
Michael Roth, segretario di Stato agli affari europei, si è portato avanti: “L’ambiente in cui nascono fatti come quello di Hanau si nutre idelogicamente di fascisti come Hocke”, nominando esplicitamente il capo dell’AfD in Turingia: “Lo AfD è il braccio politico del terrorismo d’estrema destra”.
Perfetto. Tutto perfetto e ammirevole. Ancora dopo tanti anni che mi occupo di terroristi e stragi islamiche, ancora non ho capito come facciano. Abbiamo a malapena dei lacerti..
Un vecchio numero dell’Independent che esalta la figura di Osama Bin Laden e i suoi successi in Afghanistan: “Il guerriero antisovietico mette la sua armata sulla via della pace”. La sua Armata era Al Qaeda: perché mai lasciarla inutilizzata?
E Bin Laden divenne il terrorista islamico per definizione. Pochi ricordano di quando era nostro amico.
Né ce lo ricorderà questo video, girato dall’esercito siriano che ha liberato la zona di Al Hawtah e, penetrato nel quartier generale di Al Qaeda, lo ha trovato pieno fino al soffitto di aiuti UNICEF.
Al-Qaeda headquarters in Al-Hawtah town and UNICEF aid pic.twitter.com/d8ZnKt5Y2M
— maytham (@maytham956) February 19, 2020
Cosa c’entra? Direte voi. Ed avete ragione. Solo un vago ricordo che amici di ieri possono essere poi i terroristi di oggi, anzi in fondo sempre amici.
Questa perfezione sanguinosa, in Europa, penso preluda ad una ondata di repressione totale verso i non-globalisti, populisti eccetera, e non solo in Germania. I temi eurocritici non devono avere agibilità politica.
Far right populists in Italy express concern about Hanau shooting. They act as they have no role in the rise of xenophobia in Europe, as they haven’t tied their success to anti-immigrant rhetoric.@AJENews https://t.co/ozjNR534Wg #Hanau pic.twitter.com/Ponj5t69f3
— Nadeesha D. Uyangoda (@NadeeshaUy) February 20, 2020
Impressiona l'analogia fra la strage nei shisha bar di #Hanau e il raid di Macerata che due anni fa cambiò il corso della politica italiana (per come fu dai più giustificato dalle condizioni ambientali in cui era maturato). Il killer era un ammiratore di Hitler iscritto alla Lega pic.twitter.com/IU94qvmHcV
— Gad Lerner (@gadlernertweet) February 20, 2020
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