….A parte i sondaggi degli economisti, che ci siano nuvole all’orizzonte sull’economia a stelle e strisce lo si percepisce anche da un’altra notizia passata in sordina: milioni di americani sono in difficoltà a pagare le rate della propria automobile. Lo dice un nuovo report della Federal Reserve Bank di New York, secondo cui più di 7 milioni di americani hanno raggiunto un grave livello di morosità nel pagamento delle rate della propria auto, almeno di 90 giorni. Cosa significa in termini reali lo spiega dalle pagine del Washington Post Heather Long: un altissimo numero persone insolventi indica “solitamente un segnale di difficoltà significativa fra i cittadini americani che hanno un reddito basso e/o fanno parte della working class”. Inoltre la maggior parte dei debitori ha ottenuto il finanziamento da società specializzate nell’auto-finance, cioè i finanziamenti per l’acquisto di automobili, invece che da una banca o una cooperativa di credito.
Secondo il report della Federal Reserve metà dei crediti insoluti delle compagnie di quel settore sono stati concessi a prestatori subprime, il 6,5% dei quali è in ritardo di più di 90 giorni sul pagamento delle rate. Alla fine il numero complessivo dei morosi raggiunge i sette milioni, un record in negativo segno che i guai per molti americani si sono e la barca sta affondando.
La situazione somiglia in modo allarmante alla crisi dei sub-prime che ha innescato il decennio di recessione: allora, mutui oer la casa concessi a persone che non erano in grado di servire il debito (tipicamente, la ragazza-madre negra con due figli a carico e un posto da commessa da 3000 dollari a settimana); quando questi debitori sono diventati insolventi, ormai le finanziarie avevano venduto questi crediti ad altri,,,, gabellandoli come titoli “sicuri” che rendevano un interesse.