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Questo è ciò di cui trattava veramente l’operazione covid: l’istituzione di una sorveglianza totale di tutte le possibili interazioni e la capacità di escludere i dissidenti dalla società se dovessero uscire dai limiti. E la definizione di “uscire dalla linea” continuerà ad espandersi in tandem con la proliferazione di questo inferno cibernetico.
I negozi di alimentari senza personale sono ovunque in Cina ora. Devi scansionare il tuo viso per entrare e pagare i tuoi articoli di acquisto … se il tuo punteggio di credito sociale è troppo basso, allora niente cibo per te
Già giorni fa Joseph Borrell, il “ministro degli esteri” dell’UE, aveva annunciato questa nuova fase, “Non è scienza, è guerra”,con queste dichiarazioni .
Borrell, Mosca ha industrializzato la disinformazione, è un’arma
‘Uccide la capacità delle persone di capire cosa accade’
(ANSA) – BRUXELLES, 07 FEB – “La Russia usa la manipolazione dell’informazione come un’arma, perché la guerra in Ucraina non si combatte solo con i proiettili: questa battaglia è in corso, il ministro Lavrov gira l’Africa e diffonde menzogne sulle responsabilità della guerra e sugli effetti che ha sul mondo”.
Lo ha detto l’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell aprendo la conferenza sulla disinformazione.
“La Russia usa migliaia di persone, ha industrializzato la disinformazione, è un’arma, che fa male, uccide, uccide la capacità delle persone di capire cosa accade: se l’informazione è tossica, la democrazia non può funzionare”. (ANSA).
Di questa conferenza UE sulla Disinofrmazione, i media al servizio hanno dato questo:
Ue: affrontare le ingerenze straniere e la disinformazione, conferenza il 7 febbraio a Bruxelles
L’Unione europea organizza un evento di alto livello “Beyond Disinformation: Eu Responses to the Threat of Foreign Information Manipulation”, per affrontare le ingerenze straniere e la disinformazione. La conferenza si è tenuta martedì 7 febbraio a Bruxelles ed è organizzata dal Servizio europeo per l’azione esterna (Seae) con il patrocinio dell’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune Josep Borrell. Lo comunica in una nota la Commissione europea. Par
Hanno partecipato all’evento la vicepresidente della Commissione europea per la Trasparenza, Věra Jourová, i rappresentanti della presidenza svedese dell’Ue, esperti di alto livello delle istituzioni Ue, degli Stati membri, della Nato e delle Nazioni Unite, delle organizzazioni della società civile, degli accademici e dei giornalisti di tutto il mondo.
“La guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e l’uso strategico e coordinato della manipolazione delle informazioni e dell’interferenza straniera da parte della Russia dimostrano l’importanza di rafforzare le risposte a queste minacce e la necessità che la comunità internazionale collabori per affrontarle”, afferma la Commissione Ue.
“Non solo la Russia, ma anche altri attori utilizzano la disinformazione e la manipolazione delle informazioni per dividere le nostre società e minare le nostre democrazie”, ha aggiunto l’Esecutivo Ue.
“Loro” vedono che la Verità sta uscendo, quindio ora ricorrono ai mezzi militari:
E’ possibile che presto chiudano i siti come quello che state leggendo.