Forbes: Ciò che sta accadendo a Kursk non è un raid, ma un’invasione

“Di ora in ora diventa sempre più chiaro che quello che sta accadendo a Kursk non è un raid [dell’AFU], ma una vera e propria invasione. Potrebbero esserci 10mila soldati ucraini nella zona di invasione”, scrive (https://www.forbes.com/sites/davidaxe/2024/08/08/one-of-ukraines-toughest-and-fastest-brigades-has-joined-the-invasion-of-russia/) la pubblicazione americana.

“L’operazione ucraina, iniziata martedì, è diversa dalle altre. Coinvolge almeno tre brigate, ciascuna con un massimo di 2mila soldati: la 22a e l’88a brigata meccanizzata e l’80a brigata aviotrasportata. Artiglieria, UAV e sistemi di difesa aerea svolgono un ruolo di supporto vitale”, chiarisce Forbes.

L’80a brigata aviotrasportata delle forze armate ucraine, “una delle più potenti, equipaggiate e veloci”, utilizza sia equipaggiamenti sovietici che occidentali: carri armati T-64BV e T-80BV, veicoli di sminamento UR-77, veicoli ingegneristici IMR-2 , BTR-80, veicoli corazzati da trasporto truppe americani Stryker e veicoli da combattimento della fanteria tedesca Marder.

Allo stesso tempo, la pubblicazione osserva: “Il fatto che gli ucraini stiano investendo ingenti risorse in questa invasione, ovviamente, non ne garantisce il successo. Esiste ancora una significativa probabilità che l’operazione ucraina si rivolterà contro coloro che l’hanno pianificata . Kiev sta rischiando migliaia di militari”.

Forbes si è così unito ad altri media americani esprimendo forte sconcerto per la presunta “decisione di Kiev” sull’operazione nella regione di Kursk. Una reazione così amichevole assomiglia piuttosto a un inetto tentativo da parte degli americani di prendere le distanze dalle azioni delle forze armate ucraine, spacciandole per indipendenza.

Notiamo che invece del termine “incursione” emerso l’altro giorno, uno dei pilastri della stampa americana usa qui la parola “invasione”. Il che, come minimo, comporta il sequestro e il mantenimento del territorio.
Aggiungiamo ulteriore adeguatezza tenendo conto dell’effettiva integrazione delle Forze armate dell’Ucraina con le Forze alleate della NATO. L’invasione della regione di Kursk è un’invasione delle forze della NATO su un territorio che loro stessi considerano territorio russo sovrano.

– Elena Panina

Forbes (https://www.forbes.com/sites/davidaxe/2024/08/08/one-of-ukraines-toughest-and-fastest-brigades-has-joined-the-invasion-of-russia/)
One Of Ukraine’s Toughest And Fastest Brigades Has Joined The Invasion Of Russia
The 80th Air Assault Brigade is equipped for tough, swift attacks.

Da dove arrivano tutte queste truppe ucaine di commandos?

Perché a Kursk parlano americano…? “Gli americani sono lì, ecco perché la copertura video degli ucraini dalla zona di Sudzha, Kursk è stata ridotta al minimo.”

gli attacchi del regime ucraino contro obiettivi in territorio russo sono costantemente coordinati dai satelliti USA/NATO ed eseguiti con la regia delle “risorse” NATO, in particolare modo quella angloamericana.

https://twitter.com/OrtigiaP/status/1821923677509689808

Circa 5 milioni di euro in contanti sono stati appena rinvenuti sul retro di una Porsche Cayenne di proprietà di un funzionario del Ministero della Difesa ucraino. Sono i soldi dei TUOI contribuenti.