PROGETTO “COGNIFY” del World Economic Forum
“Riconfigurare la memoria per modificare il comportamento e “rieducare” gli umani”
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Volete sapere cosa è? Articoli:
Cognify, la prigione virtuale che impianta memorie artificiali nei …
28 giu 2024 – Cognify, il rivoluzionario concept di “prigione del futuro”, propone di sostituire le pene detentive tradizionali con un’esperienza di rieducazione basata sull’impianto di memorie artificiali nel cervello dei condannati.
Cognify, La Terrificante Prigione Del Futuro
2 lug 2024 – La proposta di un nuovo sistema carcerario chiamato Cognify mira a incarcerare mentalmente le persone ritenute criminali attraverso un reset della personalità. La domanda sarà semplice: ” Preferisci scontare 10 anni in cella o 10 minuti di memoria artificiale?”.
Cognify, ecco la prigione creato con l’AI – TGCOM24
1 ago 2024 – Si chiama Cognify, la prigione del futuro, la proposta ideata dal biologo molecolare e comunicatore yemenita Hashem Al-Ghaili.
Inside Cognify, the ‘prison of the future’ where AI rewires
27 giu 2024 – Cognify is a fictional system that uses artificial intelligence to implant false memories in criminals’ brains as an alternative to prison. The idea is based on real science, but raises ethical and legal questions about consent, privacy, and neurorights.
Come si sta usando la tecnologia in carcere: AI, realtà virtuale e il …
9 ago 2024 – Come si sta usando la tecnologia in carcere: AI, realtà virtuale e il controverso progetto Cognify. Il problema della sicurezza e del sovraffollamento all’interno degli istituti di pena può ..
o questo?
La start up svedese Doconomy, nel 2020, usando il circuito Mastercard, ha creato Do Black, la prima carta di credito che segnala i consumi dell’utilizzatore e blocca le spese “esagerate”.
Il progetto più recente è quello della carta di credito, sul circuito Visa, che dall’inizio dell’anno prossimo sarà emessa dalla banca cooperativa canadese Vancity, di Vancouver, in collaborazione con Ecolytiq, una delle aziende leader in Europa nella tecnologia di impegno per il clima, che ha fornito il primo Visa Carbon Counter in Canada.
Un articolo su Nature, famosa rivista scientifica, propone infatti l’introduzione di PCA (Personal Carbon Allowances), cioè di quote carbonio che ogni persona è autorizzata a consumare, attraverso un utilizzo massiccio dell’intelligenza artificiale, in grado di rilevare i comportamenti personali di consumo, di viaggio e di alimentazione per calcolare le emissioni di carbonio e le potenziali conseguenze sulla salute.
Avanza il neototalitarismo tecnofinanziario in salsa ecologista.