Trump: «Israele colpisca siti Iran»

Per raccattare voti ebraici… la demokrazia amerikana rende irresponsabili e folli:

Israele dovrebbe colpire i siti nucleari iraniani. Lo ha detto Trump, durante un comizio in North Carolina.

“La risposta doveva essere: colpite il nucleare prima e preoccupatevi poi”, ha detto il tycoon a chi gli chiedeva cosa pensasse della risposta data dal presidente Biden sulla possibilità che Israele colpisca gli impianti atomici iraniani.Biden si è detto contrario e nelle ultime ore ha frenato anche sul colpire i giacimenti petroliferi. “Se lo faranno, lo faranno. Scopriremo quali sono i piani” di Israele,ha detto Trump

La risposta di Putin:

Con una mossa sorprendente, la Russia ha consegnato all’Iran, dopo 15 anni, diverse unità di S400. Il 400 è noto come il sistema di difesa antiaerea più avanzato al mondo. La Russia ha trasformato radicalmente la difesa aerea dell’Iran

L’S-400 è uno dei sistemi di difesa aerea più avanzati al mondo, in grado di rilevare e affrontare una vasta gamma di minacce aeree, tra cui aerei stealth come l’F-35, da distanze fino a 400 chilometri.

Immagine

https://twitter.com/LBasemi/status/1842040323935031770

The Donald, per raccattare voti da femministe, ha preso anche questa posizione:

Trump approva l’aborto fino al sesto mese

Andrea Anglin 3 ottobre 2024

Ora l’uomo è completamente fuori di testa, sta diventando un abortista totale. Dice sei mesi. Da un punto di vista cristiano, non importa se sono sei mesi, sei giorni o sei anni, stai uccidendo un bambino, ma l’intera argomentazione di Trump e di altri “ragionevoli assassini di bambini” era che l’età del neonato è molto rilevante.

L’ex first lady Melania Trump ha rivelato di essere una convinta sostenitrice del diritto all’aborto in un estratto pubblicato mercoledì dalle sue prossime memorie, un giorno dopo che suo marito, il candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump, ha promesso che avrebbe posto il veto al divieto federale sull’aborto, qualora il Congresso ne avesse approvato uno .

Melania, 54 anni, ha scritto una lunga e appassionata difesa del diritto delle donne ad abortire nelle sue memorie di prossima pubblicazione, una sorprendente confutazione della posizione anti-aborto consolidata dal partito repubblicano.

Qui un articolo che illumina alquanto:

Jared Kushner: il dittatore ebreo non eletto dell’amministrazione Trump

Con il rapido dietrofront dell’amministrazione Trump nel 2016, dal programma nazionalista americano con cui era stata eletta a una copia carbone neoconservatrice e socialmente liberale dell’amministrazione di George W. Bush.

Ciò ha costretto molte persone a porsi una domanda scomoda e oserei dire inquietante: perché?

Il cambiamento ebbe inizio quando l’ex direttore di Breitbart, impenitente e artefice della vittoria elettorale di Trump, Steve Bannon, fu rimosso dal Consiglio per la sicurezza nazionale. (1) All’epoca, ciò fu minimizzato dai sostenitori del nazionalismo americano, ma si rivelò essere il sintomo di un significativo spostamento di potere all’interno del consiglio interno del presidente Trump, con l’ex autorità di Bannon occupata da Jared Kushner, il marito ebreo della figlia preferita di Trump, Ivanka. (2)

Mentre Bannon era allora il leader de facto del campo America First all’interno dell’amministrazione Trump, l’uomo che ha chiaramente identificato come il leader del campo Globalist Israel First è Jared Kushner. (3)

In effetti, è emerso che Kushner era uno dei principali consiglieri di Trump; poiché è lui che ha mediato accordi con gli elementi neo-conservatori del Partito Repubblicano per sostenere Trump in cambio di alcune considerazioni politiche. (4)

Ciò è avvenuto principalmente attraverso il suo matrimonio con Ivanka, che a quanto si dice è la preferita del padre. (5)

Un esempio di ciò è stata l’improvvisa inversione di tendenza politica sul tema della guerra civile siriana, con Ivanka – secondo suo fratello Eric Trump – che è stata l’ unica persona non sacrificabile (6) nell’amministrazione Trump, spingendo suo padre a bombardare l’esercito arabo siriano del presidente Bashar al-Assad per un presunto attacco con gas sarin contro i ribelli islamici avvenuto un giorno prima (7).

Il ruolo quasi onnipotente di Jared e Ivanka nell’amministrazione Trump durante il mandato del padre tra il 2016 e il 2020 era così ovvio che Ivanka dovette negare pubblicamente di essere dietro l’inversione di tendenza sulla Siria, (8) ma – come notò all’epoca l’eminente esperto conservatore Pat Buchanan – questa negazione non rifletteva chiaramente la realtà perché tutte le prove indicavano il contrario. (9) Sappiamo che era così perché Ivanka e Jared erano – e sono – una coppia molto unita (10) e anche perché ogni volta che qualcuno voleva influenzare l’amministrazione Trump – come Kim Kardashian (11) e altri – (12) si rivolgeva a Jared Kushner e non agli assistenti di Trump o agli altri figli di Trump.

Sappiamo anche che Jared Kushner ha avuto un ruolo determinante nel far licenziare dall’amministrazione Trump politici di alto rango come Chris Christie (13) e l’ex Segretario di Stato Rex Tillerson. (14) È stato anche al centro delle indagini sui finanziamenti alle campagne elettorali straniere, (15) che erano fortemente collegati – contrariamente a quanto riportato dalla maggior parte dei media tradizionali sull’argomento – a Israele. (16) Israele a sua volta ha beneficiato enormemente dell’influenza di Jared e Ivanka con (allora) un sostegno finanziario record da parte dell’amministrazione Trump, (17) il tanto desiderato trasferimento dell’ambasciata statunitense da Tel Aviv a Gerusalemme (18) e i danni significativi causati dal ritiro dei finanziamenti e del lawfare alla capacità palestinese di sostenere la propria posizione contro Israele con gli Stati Uniti. (19)

A livello nazionale Jared e Ivanka hanno dimostrato il loro potere anche facendo ritirare le storie che non gli piacevano, (20) chiedendo che la commedia politica che li prendeva di mira venisse soppressa (21) e cercando di sopprimere le indagini sulle frodi fiscali (con scarso successo), (22) sulle violazioni dei permessi di alloggio (23) oltre alle irregolarità finanziarie generali (24) che sono state utilizzate per controllare Kushner dalla lobby israeliana. (25)

La negazione del vero potere politico da parte di Ivanka e Jared suona tuttavia vuota, poiché è stato solo con l’ascesa del marito e contemporaneamente la sua influenza che si è verificato il tradimento della piattaforma su cui Trump è stato eletto. La semplice realtà è che tutti sanno che è stata opera di Jared e Ivanka (26) e anche del fatto che altri membri anziani ebrei della Casa Bianca come Stephen Miller hanno immediatamente iniziato ad avvicinarsi a Jared Kushner e a prendere le distanze dalla fazione di Bannon. (27)

In effetti, possiamo vedere la pura influenza di Jared nel fatto che scrisse il famoso discorso di Trump all’AIPAC del 2016 (28) e nel fatto che il presidente Trump iniziò improvvisamente a offrire al suo pubblico un’adorazione nociva e acritica dei valori di Israele piuttosto che dei valori americani (29), oltre a offrire sacrifici pubblici sull’altare oscuro dell'”Olocausto” dopo che Kushner prese il posto di Bannon come consigliere principale di Trump. (30)

Naturalmente gli ebrei e i loro sicari hanno iniziato a strillare che ogni critica – o suggerimento che – Jared e Ivanka avessero un’influenza significativa sulla politica di Trump era “antisemitismo” senza spiegare perché. (31) Esattamente nello stesso modo in cui hanno regolarmente diffamato i critici di Barack Obama come “razzisti” per aver osato criticare il primo presidente mulatto d’America. (32)

Resta il fatto, tuttavia, che l’unica spiegazione che abbia davvero senso, nonostante tutte le diffamazioni e gli attacchi dei media, è che Jared Kushner sia diventato un dittatore ebreo non eletto degli Stati Uniti attraverso il suo matrimonio con Ivanka durante l’amministrazione Trump, dal 2016 al 2020.

Vogliono la guerra mondiale. Come hanno già fatto..Guardate le foto

Vogliono la guerra mondiale. Come hanno già fatto..Guardate le foto

Guardate, se avete stomaco forte, questa

“HIROSHIMA E NAGASAKI (1945-2024) – L’INSENSIBILITÀ DEL CARNEFICE DURA DA 79 ANNI!”

http://www.ilcoraggiodiester.it/public/Hiroshima%20e%20Nagasaki%201945-2024%20-%20L’insensibilit%C3%83%C2%A0%20del%20carnefice%20dura%20da%2079%20anni.pdf

Dovete avere la forza di sfogliare le pagine di questo libro, di leggere il testo e guardare le fotografie. Il mondo deve sapere fino a quali estremi la malvagità umana ha potuto spingersi.

Negli Stati Uniti, queste fotografie (già sottoposte a censura e confisca, sia negli Stati Uniti che nel Giappone da questi occupato) sono ancora oggi praticamente sconosciute ai cittadini statunitensi. “I cittadini degli Stati Uniti, quando pensano alla guerra atomica, vedono solo una nube a forma di fungo.” Ebbene, è ora che essi vedano che cosa c’era sotto la nube a forma di fungo.

——————————————-

Di seguito, alcuni passaggi estratti dal testo sopra citato.

■ “Nel 2003 l’anziano Robert McNamara, ex Segretario alla difesa USA negli anni 1961-1968, nel rievocare i bombardamenti statunitensi sul Giappone alla cui pianificazione aveva direttamente partecipato, confessò: «LeMay mi disse: ‘Se avessimo perso, saremmo stati perseguiti come criminali di guerra.’ Penso che avesse ragione, e vorrei dire che noi ci stavamo comportando da criminali di guerra. LeMay riconosceva che quello che stava facendo sarebbe stato considerato immorale, se la sua parte avesse perso. Ma che cosa rende un’azione non immorale se vinci e immorale solo se perdi?”

■ Lo storico Howard Zinn ha scritto che i bombardamenti statunitensi sul Giappone non erano altro che terrorismo: “Quando bande private di fanatici commettono atrocità li chiamiamo «terroristi», e lo sono, e non abbiamo problemi a respingere le loro ragioni. Ma quando i governi fanno la stessa cosa, e su una scala molto più ampia, la parola «terrorismo» non viene utilizzata […]. Se la parola «terrorismo» ha un significato utile (e credo che ce l’abbia, in quanto contrassegna un atto come intollerabile, poiché implica l’uso indiscriminato della violenza contro esseri umani per qualche scopo politico), allora si applica esattamente ai bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki.

Il sociologo Kai Erikson, esaminando il rapporto del team di scienziati giapponesi, ha scritto: «Gli attacchi a Hiroshima e Nagasaki non erano ‘combattimenti’ in nessuno dei modi in cui questa parola è normalmente usata. Né erano principalmente tentativi di distruggere obiettivi militari, perché le due città [Hiroshima e Nagasaki] erano state scelte non malgrado avessero un’alta densità di abitazioni civili, ma proprio perché avevano un’alta densità di abitazioni civili. Che il pubblico previsto fosse russo o giapponese o una combinazione di entrambi, in ogni caso gli attacchi dovevano essere uno spettacolo, una esibizione, una dimostrazione. La domanda è: quale tipo di stato d’animo deve avere un popolo fondamentalmente perbene, quale tipo di disposizione morale deve assumere, prima di essere disposto ad annientare fino a un quarto di milione di esseri umani per guadagnare un punto?»

Lasciamo da parte l’espressione «un popolo fondamentalmente perbene», che solleva interrogativi inquietanti: i cittadini statunitensi meritano questa descrizione più di altri? Tutte le atrocità non sono forse commesse da «persone fondamentalmente perbene», che sono state manovrate in situazioni che sconvolgono il comune senso della moralità di tutti gli esseri umani?

Piuttosto, esaminiamo la questione opportunamente sollevata da Kai Erikson, una questione enormemente importante proprio perché non ci consente di liquidare gli orrori come atti inevitabilmente commessi da persone orribili. Ci costringe a interrogarci su quale stato d’animo e quale disposizione morale ci porterebbero − in qualsiasi società vivessimo e qualunque tipo di educazione avessimo ricevuto − a perpetrare (come bombardieri, o scienziati atomici, o leader politici), o ad accettare semplicemente (come cittadini ubbidienti), il rogo di bambini in grandi numeri. Questa è una domanda non solo su un evento passato e irrecuperabile che coinvolge qualcun altro, ma su tutti noi, che viviamo oggi in mezzo a un terrorismo diverso nei dettagli, ma moralmente equivalente a quello che colpì Hiroshima e Nagasaki.”

■ “La figlia di Russel Gackenbach ha dichiarato: «Ogni volta che a mio padre veniva domandato se avesse dei rimpianti, rispondeva sempre di no. Diceva di essere un dipendente del Corpo aeronautico dell’esercito degli Stati Uniti, che stava solo eseguendo il lavoro che gli veniva detto di fare».

Suona familiare? Ci ricorda qualcosa?

«Ho solo eseguito degli ordini», con questa frase si sono giustificati i due gerarchi nazisti Hermann Göring e Adolf Eichmann. La difesa basata sul principio «stavo solo eseguendo degli ordini», usata dai criminali nazisti, fu accettata durante il processo di Norimberga? No!

Per i vincitori, si sa, non c’è nessuna Norimberga. Questa esiste unicamente per i vinti.”

Guardate le foto:

http://www.ilcoraggiodiester.it/public/Hiroshima%20e%20Nagasaki%201945-2024%20-%20L’insensibilit%C3%83%C2%A0%20del%20carnefice%20dura%20da%2079%20anni.pdf

Il meglio che possiamo aspetarci dallaDemokrazia Amerekana è che scoppi unaguerra civile – li distrarrebbe dal fare le guerre per Sion::

Biden: ‘Non so se le elezioni americane saranno pacifiche’

Elezioni americaneI democratici statunitensi stanno pianificando una presa del potere violenta utilizzando migranti criminali?3 ottobre 2024

La politica migratoria dei democratici statunitensi è stata a lungo un mistero perché consente l’ingresso nel paese di migranti incontrollati, il che non fa bene a nessun paese e in ogni caso aumenta la criminalità. Era del tutto comprensibile che il governo degli Stati Uniti sotto la guida del democratico Obama nel 2015 abbia esortato l’Europa a consentire il flusso incontrollato di rifugiati verso l’Europa, perché in tal modo gli Stati Uniti hanno indebolito il loro concorrente economico, l’UE. Tuttavia, il motivo per cui anche i democratici americani vogliono indebolire il proprio paese con un’immigrazione incontrollata solleva interrogativi.

La ragione possibile citata più spesso è che agli immigrati dovrebbe prima o poi essere concessa la cittadinanza statunitense, ad esempio nel quadro di una sorta di amnistia generale, perché la maggioranza di loro sono considerati elettori democratici, il che mira a garantire il potere dei democratici in patria. gli USA a lungo termine.