Una società di intelligence privata legata al Mossad è accusata di aver hackerato dati del governo italiano per operazioni di ricatto ed estorsione.
Ufficio stampa – 1 NOVEMBRE 2024
(Credito fotografico: ALBERTO PIZZOLI/AFP tramite Getty Images)
Una società di intelligence privata italiana che avrebbe hackerato i database governativi per raccogliere informazioni su migliaia di personaggi importanti, tra cui politici, imprenditori e celebrità, è accusata di lavorare per l’intelligence israeliana e il Vaticano, hanno riferito i media il 30 ottobre.
Le intercettazioni telefoniche della polizia trapelate ai media italiani mostrano che Equalize, che impiega ex membri dell’intelligence italiana, è accusata di aver violato i server dei ministeri e della polizia tra il 2019 e il 2024 per raccogliere informazioni.
Yedioth Ahronoth ha riferito che Equalize avrebbe raccolto numerosi file classificati contenenti informazioni sensibili su importanti italiani da vendere ai clienti, tra cui grandi aziende e studi legali che cercano informazioni per ottenere un vantaggio sui concorrenti, vincere cause legali o per ricatti ed estorsioni.
Il primo ministro Meloni ha definito il presunto piano “inaccettabile” e “una minaccia per la democrazia”.
Almeno quattro persone sono attualmente agli arresti, mentre decine di altre sono sotto inchiesta. Temendo che Equalize possa aver ottenuto segreti di Stato, il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha ordinato un’indagine parlamentare urgente.
Corsetto ha aggiunto che le informazioni personali rubate erano solo “la punta dell’iceberg”.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Politico , secondo le intercettazioni trapelate, nel febbraio 2023 i membri della rete di hacker avrebbero incontrato due agenti israeliani presso la sede dell’azienda a Milano per discutere di un accordo del valore di 1 milione di euro.
“Il lavoro era un’operazione informatica contro obiettivi russi, tra cui il ‘braccio destro’ non identificato del presidente Vladimir Putin, e la scoperta della pista finanziaria che portava dai conti bancari di personaggi facoltosi al gruppo mercenario russo Wagner. Le informazioni avrebbero dovuto poi essere trasmesse al Vaticano”, ha scritto Politico .
Nel 2022, Wagner, fondata da Yevgeny Prigozhin, ha mobilitato mercenari per combattere per conto della Russia contro l’Ucraina. Prigozhin è stato assassinato poco dopo aver portato a termine un ammutinamento in cui le forze sono state inviate a Mosca.
Secondo le intercettazioni telefoniche trapelate, gli israeliani si erano offerti di fornire i documenti originali dello scandalo “Qatargate”, in cui funzionari del Parlamento europeo, lobbisti e le loro famiglie erano stati corrotti per agire per conto dello Stato del Golfo ricco di gas a Bruxelles, ha aggiunto Politico .
Gli israeliani avrebbero inoltre offerto a Equalize informazioni sul “traffico illecito di gas iraniano con aziende italiane”, potenzialmente a vantaggio di uno dei suoi principali clienti, la compagnia energetica nazionale Eni.
Secondo quanto riportato mercoledì dal quotidiano italiano Corriere della Sera , due agenti dei servizi segreti israeliani non identificati sono stati intercettati mentre erano in visita presso l’azienda.
La visita degli israeliani fu coordinata da Lorenzo De Marcio, un alto funzionario della polizia che lavorava per i servizi segreti italiani.
Pulcinella’s secret: il 28 maggio 2023 morirono 4 persone
Naufragio nel Lago Maggiore: gli 007 italiani annegati erano in missione con il Mossad
La conferma in una targa dedicata ai due agenti, morti “nel corso dello svolgimento di una delicata attività operativa con servizi collegati esteri”. Nell’immediato si parlò di una festa finita in tragedia
È grazie alla targa dedicata ai due agenti segreti Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, morti nel naufragio dello scorso 28 maggio nelle acque del Lago Maggiore, che per la prima volta viene confermato che i due 007 erano in “servizio in una delicata missione operativa e non fossero lì solo per una festa di compleanno tra colleghi italiani e del Mossad”. Lo rivela il sito online di Repubblica.
“Perde la vita nelle acque del lago Maggiore il 28 maggio nel corso dello svolgimento di una delicata attività operativa con servizi collegati esteri”, la scritta citata dal quotidiano e pubblicata sul sito sicurezzanazionale.gov.it.
I caduti dell’Intelligence italiana (sicurezza.gov.it)
Naufragio sul Lago Maggiore, le operazioni per recuperare la barca affondata
“La conferma è stata messa nero su bianco – si legge nell’articolo – nel corso della cerimonia del 22 marzo dedicata ai Caduti dei servizi di informazione per la sicurezza”.
Lo scorso 18 marzo è stata depositata la perizia disposta dalla Procura di Busto Arsizio per accertare le cause del naufragio dell’imbarcazione “Goduria”, avvenuto quasi un anno fa nel lago Maggiore e nel quale morirono 4 persone, tra cui Anya Bozhkova, 50 anni e moglie di Claudio Carminati, armatore e comandante della barca, e lo 007 del Mossad Shimoni Erez, 54 anni.
Nel documento il perito spiega che Carminati sottovalutò l’allerta meteo che segnalava il maltempo e che, in precedenza, sulla barca aveva apportato modifiche “casalinghe” senza mai registrarle. Un terzo fattore che avrebbe favorito il naufragio è legato al numero dei passeggeri: sul “Goduria” c’erano 8 persone di troppo, 23 invece dei 15 previsti.
Sulla barca, si disse nell’immediato, si erano riuniti una ventina tra agenti segreti italiani e israeliani – oltre Carminati e alla moglie – per una festa di compleanno.