Il potenziale sostituto di Scholz al governo tedesco, Friedrich Merz (CDU-CSU), intende “lanciare un ultimatum alla Russia”
il candidato CDU/CSU alla cancelliera tedesca Merz ribadiva nuovamente la sua tesi sull’intenzione di lanciare un ultimatum a Mosca affinché cessi le ostilità in Ucraina entro 24 ore.
In un’intervista a Stern il 10 novembre, Merz (ex caèpo di BlackRock Germany, coincidenza) ha affermato di essere pronto a chiamare Vladimir Putin “qualora vi fosse una ragione e se l’iniziativa fosse presa di comune accordo tra i partner [complici] europei e transatlantici”.
4/ In caso contrario, allora Merz dice di “fornire alla parte ucraina missili da crociera Taurus autorizzandone l’impiego per attaccare in profondità la Russia”.
Affinché gli anglosassoni possano ripetere lo scenario della Prima e della Seconda Guerra Mondiale con la Germania, questo è esattamente il genere di cancelliere tedesco di cui hanno bisogno, scrive Elena Panina (RUSSRAT).
Ne ha davvero bisogno anche il fondo di investimento americano BlackRock, che ha selezionato un grosso quantitativo di asset ucraini. Tra l’altro lo conoscono di persona: Friedrich Merz è l’ex capo di BlackRock Germany.
Tutto vero. Dove la russa Elena Panina sbaglia, è quando paragona Merz a Hitler.
Adolf, quando attaccò la Russia, disponeva del più potente sistema industriale del mondo, che aveva ricostruito ed aumentato; aveva anche la più che autosufficienza energetica, perché la Germania dispone di giacimenti di carbone (ancor oggi utilizzabili sui dice per 3 mila anni se non fossero stati abbandonati per la fisima green) e la geniale chimica tedesca, dal carbone traeva la benzina sinteica per i carri armati e la gomma sintetica.
Merz minACCIA LA Russia da un’economia tedesca stato di implosione e smantellamento accelerati, che compra l’energia dagli Stati Uniti (e di sfroso dalla Russia, tramite India..) ; ha eesaurito persino i Leopard che ha dato alla Uvcraina… se dà a Zelenski i Taurus con il permesso di lanciarli in profondità, quanti ne rimarrebbero alla Germania ? Ha un’industria per fabbricarli di nuovo in massa alla maniera hitleriana? No, lo sappiamo.
Quindi l’ultimatum di Merz attesta una sola cosa: la pura e semplice perdita della ragione da parte delle “classi dirigenti” occidentali. Tanto da smentire la definizione che Aristotile diede dell’essere umano, “animale ragionevole”.
Troppo ottomista, Aristo.
Razionale è l’uomo che rispetta il principio di non-contraddizione: Rutte, l’olandese messo a capo della nato, ha più o meno dichiarato,, contro Trump, che se costui mette fiine alla guerra in Ucraina, lui, Rutte, espellerà gli USA dalla NATO, in modo da continuare la guerra.
Razionale è un uomo capace di cogliere la relazione cuuusa-effetto, che dato un effetto sa risalire alla causa o cause (scire per causas: tale è la definizione stessa di scienza) o in direzione inversa, compie certe azioni o sapendo prima che effetti avranno.
Questa capacità è palesemente assente nelle leadership europee, come dimostra questa aarticolo
I leader europei cospirano per indebolire il piano del presidente Trump di porre fine alla guerra in Ucraina
Si prevede che Gran Bretagna, Francia e Polonia “progetteranno un ultimo disperato tentativo per ostacolare gli sforzi di Donald Trump di ridurre il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina”.
La pace non è uno scenario redditizio per la macchina globalista o per il complesso militare-industriale. Secondo alcune indiscrezioni, diversi stati membri della NATO stanno cospirando per contrastare il piano del presidente eletto Donald Trump di porre fine alla guerra in Ucraina.
I leader di Gran Bretagna, Francia e Polonia “si prevede che organizzeranno un ultimo disperato tentativo per ostacolare gli sforzi di Donald Trump di ridurre il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina”, ha riportato lunedì il Daily Telegraph.
Lunedì il primo ministro britannico Keir Starmer ha incontrato a Parigi il presidente francese Emmanuel Macron per discutere di come proseguire la guerra in Ucraina, mentre Trump è pronto a invertire la politica di Biden di finanziamento e fornitura sconsiderata di risorse militari per il conflitto dell’Ucraina contro la Russia.
“Siamo molto interessati a essere certi di poter sfruttare al meglio il tempo da qui al 20 gennaio [quando Trump diventerà presidente degli Stati Uniti] e non semplicemente mettere tutto in attesa fino alla prossima amministrazione“, ha detto una fonte del governo britannico al giornale.
Allo stesso modo, l’ex presidente globalista dell’Unione Europea Donald Tusk, ora presidente della Polonia, ha affermato che “coordinerà intensamente” i paesi europei per continuare ad aiutare l’Ucraina nella lotta contro la Russia.
“Non c’è dubbio che questo nuovo panorama politico rappresenti una seria sfida per tutti, soprattutto nel contesto di una possibile fine della guerra russo-ucraina a seguito di un accordo tra, ad esempio, il presidente della Russia e il nuovo presidente degli Stati Uniti”, ha detto al media polacco TVP.
“Nei prossimi giorni coordineremo molto intensamente la cooperazione con i paesi che hanno una visione molto simile sulla situazione geopolitica e transatlantica e sulla situazione in Ucraina”.
Tusk ha aggiunto che la fine della guerra in Ucraina da parte di Trump rappresenta una “minaccia fondamentale per la Polonia e gli interessi polacchi” poiché la Polonia condivide un confine con la Russia.
Trump si è impegnato a porre fine alla guerra in Ucraina mediando un accordo di pace tra Ucraina e Russia e, sebbene non sia stato ancora annunciato un piano specifico, tra le possibili proposte discusse figurano una zona cuscinetto demilitarizzata tra i due paesi, la secessione del territorio ucraino occupato dalla Russia a favore di Mosca e una garanzia ventennale che l’Ucraina non entrerà a far parte della NATO.
Dopo la sua schiacciante vittoria elettorale della scorsa settimana, il presidente eletto ha già parlato con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e con il presidente russo Vladimir Putin della necessità di portare la pace in Europa.
Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha dichiarato domenica che l’amministrazione Biden lavorerà per convincere Trump a continuare a finanziare la guerra in Ucraina una volta entrato in carica.
“Il presidente Biden avrà l’opportunità nei prossimi 70 giorni di spiegare al Congresso e alla nuova amministrazione che gli Stati Uniti non dovrebbero abbandonare l’Ucraina, perché abbandonare l’Ucraina significa maggiore instabilità in Europa”, ha detto alla CBS News.
L’establishment, che per anni ha messo in dubbio la capacità di Trump di mediare la pace in Ucraina, ora teme che possa porre fine al circolo vizioso del riciclaggio di denaro ucraino da miliardi di dollari e sta attivamente cospirando per impedirlo.
La stessa perdita rivela Cazzullo, il super super – inviato dal Corriere a seguire le elezioni di Trump:
Cazzullo scopre il capitalismo pic.twitter.com/CVZQbXldcL
— Ghibli (@bettinoantifa) November 10, 2024
E’ questo contro cui hanno votato gli americani. Da effetto risalire alla causa, non lo sa fare.
Non è solo che sono al disotto della morale; sono al disotto dell’intelligenza di li livello umano. Rigettato Dio,hanno perso il carattere di “animale razionale”