L’annunciata ESCALATION NEL CONFLITTO TRA UCRAINA E RUSSIA: ATTACCHI CON MISSILI OCCIDENTALI

“Sanno di avere  poco tempo”

19 novembre 2024 – La crisi tra Ucraina e Russia ha raggiunto un nuovo livello di tensione. Le forze ucraine hanno confermato l’utilizzo di missili balistici ATACMS di fabbricazione statunitense per colpire obiettivi militari situati nella regione russa di Bryansk. Secondo fonti ufficiali di Kiev, l’operazione ha mirato a un’infrastruttura strategica, causando significativi danni militari.

In risposta all’azione, il presidente russo Vladimir Putin ha approvato un aggiornamento della dottrina nucleare del Paese, introducendo la possibilità di utilizzare armi nucleari in caso di attacchi missilistici convenzionali da parte di potenze nucleari.

Le autorità russe hanno inoltre accusato gli Stati Uniti di aver fornito il supporto necessario per l’utilizzo di missili avanzati da parte dell’Ucraina, interpretandolo come una diretta provocazione.

Il Segretario generale della NATO Rutte:  l’Occidente, quando fornisce armi a Kiev, non dovrebbe imporre restrizioni al loro utilizzo.
Ultimo aggiornamento

Russia colpita con missili Usa per la prima volta. Putin cambia la dottrina nucleare, Mosca: «Possibile risposta atomica a missili da Ucraina»

Le forze di difesa ucraine hanno colpito per la prima volta il territorio russo con i missili balistici Atacms. «Il bersaglio è stato colpito con successo». Lo ha detto una fonte informata delle Forze di Difesa al meda ucraino Rbc. «L’attacco è stato effettuato contro un obiettivo nella regione di Bryansk, che è stato colpito con successo», ha osservato la fonte.

Mosca, abbattuti 5 missili Atacms su regione Bryansk

Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che le difese aeree russe hanno abbattuto cinque missili americani Atacms sulla regione di Bryansk, confinante con l’Ucraina. Lo riferisce la Tass.

Il presidente russo Vladimir Putin ha approvato il decreto che aggiorna la dottrina nucleare della Russia.

La Russia potrà dare una risposta nucleare anche ad attacchi non nucleari da parte dell’Ucraina con l’uso di missili forniti da Paesi occidentali.

Putin approva il decreto che aggiorna la dottrina nucleare

Lo riferisce la Tass. “Sì, è menzionato”, ha risposto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda dei giornalisti su un aspetto della nuova dottrina nucleare che considera minacce alla sovranità nazionale anche attacchi da Paesi non nucleari ma con il sostegno di Paesi nucleari. E che quindi consentono una rappresaglia nucleare.

La Russia potrà usare armi nucleari come “estrema risorsa per proteggere la sovranità del Paese” se essa sarà minacciata da un attacco nucleare o con armi convenzionali. Lo prevede la nuova dottrina nucleare promulgata oggi dal presidente Vladimir Putin. La decisione sul loro impiego spetta al presidente.

La Russia non porrà fine alla sua cosiddetta “operazione militare speciale” in Ucraina “fino a che tutti i suoi obiettivi saranno raggiunti”, nonostante “la guerra scatenata contro la Russia dall’Occidente collettivo”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass, quanto ricorre il millesimo giorno dall’inizio del conflitto.

Se Donald Trump sarà pronto ad “ascoltare le preoccupazioni” della Russia e a “capire le ragioni per cui la Russia sta agendo in questo modo”, sarà possibile un dialogo “per il raggiungimento della pace”, ha anche detto Peskov.

Inoltre, “la Russia potrebbe in risposta fornire armi simili ai nemici dell’Occidente”.

https://twitter.com/ChanceGardiner/status/1858704080689901995

Sijarto: «I due mesi più pericolosi a venire – Le decisioni di Biden possono causare un disastro»

Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijarto ha affermato che i prossimi due mesi saranno i più pericolosi degli ultimi decenni. Ha avvertito che l’attuale presidente degli Stati Uniti, Joseph Biden, che è stato rimosso dal potere e “le cui capacità sono messe in dubbio da molti”, potrebbe prendere decisioni che avrebbero conseguenze catastrofiche per il mondo.