Commissione Covid alla Camera: sindacato di polizia si scusa per la repressione nella “Impostura Covid”
L’audizione si è aperta con la dichiarazione iniziale del segretario Antonio Porto, che ha affermato: «Nasce in me, in quanto rappresentante di OSA polizia l’esigenza di dover chiedere scusa a tutti i cittadini italiani per quanto hanno subito in quel periodo per opera e volere della loro istituzione governativa, perché appare chiaro oggi che l’incontrollata emanazione di provvedimenti amministrativi governativi ha sconfinato nell’eccesso di potere e nella violazione contestuale dei diritti costituzionali inviolabili limitabili solo a date condizioni e per riserva di legge».
Il crescendo di tali ordini eccentrici avrebbe generato una «vera e propria frattura» tra forze dell’ordine e popolo, che si sarebbe palesata con quanto accaduto ai portuali di Trieste: «Emblematico è ciò che è accaduto a Trieste il 18 ottobre 2021, quando gli idranti della polizia di Stato sono stati utilizzati sugli inermi manifestanti seduti in preghiera. Tale fatto costituisce l’apice di una pagina buia della storia della democrazia italiana, perché non si conosce ancora – né pare interessi a nessuno – sapere chi diede l’ordine di usare la forza contro un dissenso talmente pacifico e simbolico che avrebbe meritato di sicuro la levata dei caschi e non certamente la carica».
Il tutto mentre, d’altra parte, non sarebbe stato fatto abbastanza per tutelare la salute degli agenti, in quanto sarebbero state distribuite mascherine «inadeguate, inefficaci e addirittura dannose per la salute dei poliziotti», in aggiunta alle lacune riguardanti la distribuzione dei termoscanner e alla sanificazione degli uffici. Infine, secondo quanto dichiarato esisterebbero prove che mostrerebbero come, almeno all’inizio della campagna vaccinale, alcuni agenti sarebbero stati inoculati con farmaci «sperimentali e senza studi» e, anche per questo, servirebbe indagare su quanto svolto dall’ex ministro Roberto Speranza.
«purtroppo», molti hanno dovuto obbedire: «Bisognava andare per vie gerarchiche e gli ordini erano quelli. Qualcuno è anche stato punito disciplinarmente». Successivamente, la deputata di Fratelli d’Italia Alice Buonguerrieri ha chiesto se quanto riferito fosse stato segnalato alle istituzioni governative e, se si, quale tipo di riscontro c’è stato. «È stato fatto all’interno delle procure, perché la competenza era loro, ma il problema è che le procure non hanno fatto quello che dovevano fare», ha risposto Porto
e l’auto non veniva sanificata subito dopo, ma utilizzata da altri operatori». Infine, il segretario ha concluso denunciando la confusione creata dalle linee guida e dai Dpcm diramati in quel periodo e citando alcuni dati sui contagi raccolti: «Dall’inizio della pandemia al 9 febbraio 2022 sono stati registrati 25.820 contagi, mentre dal 15 dicembre 2021 – quindi dal giorno dell’obbligo vaccinale – alla stessa data 9 febbraio 2022 abbiamo avuto 12.688 contagi. Quindi in due mesi abbiamo avuto quasi il 50% di contagiati sul totale di due anni», i quali, visto il periodo, erano vaccinati con tre dosi di vaccini anti Covid.
Commissione Covid alla Camera: sindacato di polizia si scusa per la repressione di Trieste
“DALLE BARE DI BERGAMO CI SIAMO SUBITO RESI CONTO CHE QUALCOSA NON ANDAVA. OSA, SINDACATO POLIZIA IN AUDIZIONE.
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Covid. “Sono arrivate richieste dall’alto di alterare le cartelle cliniche, dai direttori generali, dai direttori sanitari. 7 morti su 10 dovevano essere di COVlD, era già deciso.”
Giovanni Frajese in Commissione Covid
“Sarò nominato consulente per la Commissione Covid 19, grazie al gentile invito del Senatore Borghi della Lega. Credo sarà un’occasione importante per poter rendere edotte tante persone su molti aspetti fino ad oggi non trattati con la dovuta attenzione e verità.
Covid, per la Lega un no vax in commissione, imbarazzo in maggioranza. Pd: siamo alla stregoneria https://t.co/3RGmc9LYCO
— L'HuffPost (@HuffPostItalia) November 22, 2024
Covid, per la Lega un no vax in commissione, imbarazzo in maggioranza. Pd: siamo alla stregoneria
Associare la stregoneria a Frajese non solo è disonesto ma è da querela. È un professionista brillante e stimato che da docente universitario conosce perfettamente il metodo scientifico.
Il Dott. Frajese ha un h-index triplo rispetto a quello di Nino Cartabellotta
Che è 8
Non si capisce quindi a che titolo proclama "scienza"
Zaia, Fedriga e Fontana non ce l'hanno proprio l'h-index
In base a cosa stabiliscono ciò che è "scienza"?https://t.co/NkLlmgK1dx pic.twitter.com/E4Z26HT9CB— Fra (@Frank_Cipo) November 22, 2024
Il Dott. Frajese ha un h-index triplo rispetto a quello di Nino Cartabellotta Che è 8 Non si capisce quindi a che titolo proclama “scienza” Zaia, Fedriga e Fontana non ce l’hanno proprio l’h-index In base a cosa stabiliscono ciò che è “scienza”? scopus.com/authid/detail.
Il gruppo della Lega chiede che venga nominato come consulente della commissione COVID un medico sospeso dall'ordine dei medici per le sue posizioni antiscientifiche. Poi si lamentano se perdono voti. https://t.co/2dpOG4cFEm pic.twitter.com/tmluKxjcwD
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Dare del “no vax” è diffamazione aggravata
United Lawyers for Freedom – ALI Avvocati Liberi | 01 mar 2024
Il tribunale penale di Perugia ha condannato per diffamazione aggravata una giornalista per aver dato del “no vax” a un giudice
Il Tribunale penale di Perugia ha condannato per diffamazione aggravata una giornalista de La Repubblica per aver definito “NO VAX” un giudice del lavoro del Tribunale di Velletri, reo di aver tutelato le ragioni lavorative di una infermiera non vaccinata contro il covid-19.
Il fatto
In data 14 dicembre 21 il Tribunale di Velletri emetteva un’ordinanza con cui disponeva in via cautelare la reintegra al lavoro di una infermiera non vaccinata, così suscitando l’estemporanea reazione di una giornalista della testata La Repubblica online che, con un articolo del 17 dicembre 2021, scagliava una violenta invettiva contro la persona e la funzione del giudice del lavoro che quella decisione aveva emesso.
https://www.studiocataldi.it/articoli/46521-dare-del-no-vax-e-diffamazione-aggravata.asp