Luigi Copertino
Qui, in sintesi, la dottrina professata dalla Chiesa (si veda, tra gli altri testi in proposito, la Lettera ai romani di san Paolo) riguardo i “fratelli maggiori”, fino al Vaticano II che ha tentato, inutilmente e senza riuscirci ma creando confusione, di cambiarla.
Quasi vergognandosene a motivo della incapacità di tener ferma la distinzione tra antigiudaismo teologico e antisemitismo razziale. Quest’ultimo non è mai appartenuto né appartiene alla Chiesa. Il primo si. Ma era appunto questione teologica, non razziale, ed anche se l’antigiudaismo teologico può talvolta aver provocato conseguenze discriminatorie verso gli ebrei non deve essere considerato per tali effetti, dovuti a strumentalizzazione umana, ma solo per il suo contenuto, o meno, di verità.
Dottori e Padri della Chiesa, Papi e Santi (come il qui citato sant’Alfonso Maria de Liguori) hanno costantemente professato tale verità cristiana sulla condizione spirituale abnorme degli israeliti dopo l’adempimento in Cristo delle profezie e promesse divine. Gli ebrei si convertiranno, questo è poco ma sicuro, tuttavia fino a quel momento sono e restano ostili a Cristo avendo essi elaborato una esegesi acristica della Rivelazione che, nonostante la loro apparente attuale forza politica, militare e economica, li porterà, anzi li sta già portando, all’arroganza e al conseguente disastro. Come, del resto, quelli tra loro ancora pii, il “piccolo resto”, hanno compreso perfettamente e denunciano ripudiati e perseguitati dai loro stessi consanguinei e correligionari. Quanto accade, ormai da quasi un secolo, in Terra Santa va letto alla luce della dottrina tradizionale della Chiesa.
Altrimenti non se ne capisce nulla restando solo alla superficie politica del conflitto in atto che, invece, è ben più che un conflitto politico essendo invece un fatto escatologico, un conflitto innanzitutto spirituale e come tale rivolto contro Cristo e i cristiani. Quelli, tra essi, cattolici, purtroppo, non hanno quasi più consapevolezza di questo dramma. E quelli, tra essi, protestanti, si veda il caso dei “cristianosionisti”, addirittura aderiscono esplicitamente, che è chiaramente una apostasia, alla esegesi rabbinica della Scrittura. Forse una qualche consapevolezza della antica verità tradizionale, sul destino degli ebrei, è ancora viva tra i cristiani ortodossi, almeno in alcune loro componenti.
Ora è il momento del trionfo globale del giudaismo postbiblico che ha sostituito la fede cristiana diventando la religione dell’Occidente postcristiano. Non esistono infatti presunte “radici giudaicocristiane” – è solo un tema propagandistico – giacché la separazione tra cristiani e israeliti è definitivamente intervenuta già con il primo Concilio della Chiesa, quello di Gerusalemme del 49 dopo Cristo.
Poi verrà l’ora del trionfo di Cristo e della stessa conversione spontanea degli ebrei (ed anche degli islamici). I veri credenti di tutte e tre le fedi nate dal Patriarca Abramo saranno chiamati a formare un “solo Ovile” sotto un “solo Pastore”. Per gli altri solo “pianto e stridore di denti”.
https://x.com/DrLoupis/status/1869130812412817741
Rabbino ebreo: gli ebrei faranno saltare in aria tutte le chiese.
informazionecattolica.it (https://www.informazionecattolica.it/2024/12/02/gesu-cristo-ha-adempiuto-tutte-le-profezie/)
Gesù Cristo ha adempiuto tutte le profezie – informazionecattolica.it
di Matteo Castagna – È VERA LA RELIGIONE DEI GIUDEI? Sant’ Alfonso Maria de’ Liguori (1696-1787) fondatore dei Redentoristi, venne proclamato santo da Sua Santità Papa Gregorio XVI nel 1839 e, poi, Dottore della Chiesa dal Sommo Pontefice Pio IX, nel 1871. “Verità della Fede” è lo sviluppo dei due suoi trattati: