Non vorrei vi fossero sfuggite queste…

Magia! Per quelli che “la #patria è fascista” bisogna andare in guerra per difendere la patria.

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Per difendere la kulandra, siamo chiamati a morire

ori a Bruxelles.

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L’Unione europea si è impegnata a fornire quasi 2,5 miliardi di euro di aiuti alla Siria nel 2025 e nel 2026, ha annunciato Ursula von der Leyen alla conferenza dei donatori a Bruxelles.

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2,5 miliardi al regime islamista  che crocifigge vivi cristiani e alawiti

https://twitter.com/ChanceGardiner/status/1901476911609692306

Il marito della Metsola presidente del Parlamento UE, è il vicepresidente della Royal Caribbean proprietaria della “Icon of the Seas”, la nave da crociera più grande del mondo. Ha 6 motori da 21.790 cavalli l’uno, 3 da 27.000 cavalli e 5 da 6.400 cavalli (154.810 cavalli).

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I 6 motori Wärtsilä da 21.790 cavalli l’uno vengono usati a gas liquido LNG ma possono usare anche altri carburanti. Il più grande motore Wärtsilä da 109.820 cavalli consuma 6.000 litri l’ora in massima economia. Quindi si può stimare un consumo minimo di 3.570 litri l’ora.

Soros mette gli USA di Trump sulla lista dei violatori di “diritti umani”! Il taglio dei fondi USAID non e’ perdonabile

13 marzo 2025 13:34

Un gruppo legato a Soros aggiunge gli Stati Uniti alla lista dei paesi da sorvegliare per i diritti umani

CIVICUS ha affermato che gli ordini esecutivi del presidente Donald Trump minacciano la democrazia

Un gruppo di ONG legato al miliardario George Soros ha inserito gli Stati Uniti nella lista dei “paesi con libertà civili vacillanti”, citando gli ordini esecutivi firmati dal presidente Donald Trump da quando è entrato in carica a gennaio.

Secondo CIVICUS, con sede in Sudafrica, l’amministrazione Trump ha lanciato un “assalto alle norme democratiche e alla cooperazione globale”.

“Gli Stati Uniti, un tempo campioni globali della democrazia e dei diritti umani, entrano a far parte della prima watchlist 2025 insieme a Repubblica Democratica del Congo, Italia, Pakistan e Serbia”, ha dichiarato l’organizzazione in un comunicato su

. “Ordini esecutivi senza precedenti, progettati per smantellare le istituzioni democratiche, lo stato di diritto e la cooperazione globale, destano allarme”, ha aggiunto l’organizzazione, citando la decisione di Trump di ritirarsi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite (UNHRC), e lo smantellamento dell’Agenzia statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID).

Trump ha posto fine all’appartenenza degli Stati Uniti all’OMS e all’UNHRC per la presunta mancanza di riforme, per i contributi finanziari sproporzionati e per la gestione di crisi internazionali come la pandemia di Covid-19.

L’USAID, il principale canale di Washington per l’invio di fondi per le cause all’estero, è stato accusato di aver abusato del denaro dei contribuenti e di aver favorito la corruzione, e la maggior parte dei suoi dipendenti è stata licenziata o messa in aspettativa.

L’inserimento dei Paesi nella lista ha lo scopo di evidenziare un presunto “declino del rispetto per lo spazio civico” e di fare pressione sui governi affinché “pongano fine alle continue repressioni”, ha dichiarato CIVICUS.

Autoproclamatasi “alleanza globale di organizzazioni della società civile e attivisti che lavorano per rafforzare l’azione dei cittadini”, CIVICUS ha ricevuto finanziamenti dalla Open Society Foundations (OSF), fondata dal finanziere ungherese-americano Soros, secondo quanto riportato dal sito spagnolo Okdiario.

LEGGI TUTTO: Soros cerca di far deragliare i piani di Trump – Musk

Soros è noto per aver finanziato cause liberali e candidati politici in tutto il mondo occidentale. Il 94enne è stato un importante donatore del Partito Democratico. Di recente, Soros è stato accusato di aver speso milioni di dollari per bloccare l’agenda politica di Trump, un’affermazione che è stata sostenuta dallo stretto alleato e consigliere del presidente statunitense, Elon Musk.

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13 marzo 2025 13:34
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Il gruppo legato a Soros aggiunge gli USA alla lista di controllo dei diritti umani

CIVICUS ha affermato che gli ordini esecutivi del presidente Donald Trump minacciano la democrazia

Un gruppo di ONG legate al miliardario George Soros ha inserito gli Stati Uniti in una lista di controllo di “paesi con libertà civili vacillanti”, citando ordini esecutivi firmati dal presidente Donald Trump da quando ha assunto l’incarico a gennaio.

Secondo CIVICUS, con sede in Sudafrica, l’amministrazione Trump ha lanciato un “attacco alle norme democratiche e alla cooperazione globale”.

“[Gli] Stati Uniti, un tempo campioni mondiali della democrazia e dei diritti umani, si uniscono alla prima watchlist del 2025 insieme alla Repubblica Democratica del Congo, all’Italia, al Pakistan e alla Serbia”, ha affermato l’organizzazione in una dichiarazione.

“Ordini esecutivi senza precedenti progettati per smantellare le istituzioni democratiche, lo stato di diritto e la cooperazione globale sollevano allarme”, ha aggiunto, citando la decisione di Trump di ritirarsi dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (UNHRC) e lo smantellamento dell’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID).

Trump ha revocato l’adesione degli Stati Uniti all’OMS e all’UNHRC a causa della presunta mancanza di riforme, dei contributi finanziari sproporzionati e della gestione delle crisi internazionali come la pandemia di Covid-19.

L’USAID, il principale canale di Washington per l’invio di denaro a cause all’estero, è stato accusato di aver utilizzato in modo improprio il denaro dei contribuenti e di aver fomentato la corruzione, e la maggior parte dei suoi dipendenti è stata licenziata o messa in aspettativa.

L’inserimento dei paesi nell’elenco mira a evidenziare un presunto “declino del rispetto per lo spazio civico” e a fare pressione sui governi affinché “pongano fine alle attuali repressioni”, ha affermato CIVICUS.

CIVICUS, autoproclamatasi “alleanza globale di organizzazioni della società civile e attivisti che lavorano per rafforzare l’azione dei cittadini”, ha ricevuto finanziamenti dalla Open Society Foundations (OSF), fondata dal finanziere ungherese-americano Soros, secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Okdiario.

LEGGI TUTTO: Soros cerca di far fallire i piani di Trump – Musk