(Notizie dal Deutsche Wirtschafts Nachrichten)
L’UE è diventata la NATO
L’UE vuole semplificare la mobilità militare in Europa con miliardi di spesa. Il generale degli Stati Uniti Hodges chiede la libera circolazione per le forze armate NATO
“[…] …Il generale Hodges pone come obiettivo strategico militare della NATO in Europa: “È di enorme importanza strategica che le forze armate in Europa possano muoversi liberamente e senza ostacoli. Dobbiamo essere in grado di muoverci più velocemente delle forze russe…. in caso di emergenza come ad esempio, una guerra di liberazione nei Paesi Baltici. “Hodges non spiega quali alternative militari la NATO vede nei confronti della Russia.
[.Ovviamente] Federica Mogherini, Alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha affermato che la mobilità militare tra i paesi dell’UE dovrebbe essere ulteriormente rafforzata in cooperazione con la NATO.
[..]
L’iniziativa PESCO (“Cooperazione strutturata permanente”) riguarda l’approfondimento della cooperazione militare UE nel settore della sicurezza.Coinvolgerà 23 su 28 stati. Non saranno coinvolti: Regno Unito, Malta, Portogallo, Danimarca e Irlanda.
Per finanziarlo, la Commissione europea scrive: “Entro il 2020, la Commissione assegnerà fondi al Fondo europeo di difesa per un importo di 590 milioni di euro. La Commissione propone di stanziare almeno 1,5 miliardi di euro all’anno dal 2020 in poi. Il Fondo non è destinato a sostituire gli investimenti nel settore della difesa degli Stati membri [dunque vi si aggiunge] ma a consentire e accelerare la loro cooperazione. Insieme ai contributi finanziari degli Stati membri a progetti di sviluppo congiunti, il Fondo potrebbe generare un investimento totale annuo nella ricerca e nello sviluppo delle capacità nel settore della difesa di 5,5 miliardi di euro segue i seguenti obiettivi:
– Aumentare il bilancio della difesa di ogni paese dell’UE
– Aumento del 20% della spesa militare per il bilancio della difesa
– Finanziamento congiunto di progetti di difesa da parte del Fondo europeo di difesa
– Aumentare la spesa per la ricerca nella difesa al 2%
– Migliorare l’interoperabilità delle forze armate nazionali e dei loro sistemi d’arma
– Finanziamento congiunto delle missioni della politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC)
- Rafforzare la cooperazione nella difesa informatica
L’ American Enterprise Institute
[AEI: la centrale della lobby israeliana che ha concepito l’111 Settembre, ndr.]) ha affermato in un’analisi che il governo degli Stati Uniti dovrebbe sostenere la PESCO e chiedere ancora di più agli europei. L’AEI ha dichiarato: “In concomitanza con il modesto Fondo europeo di difesa lanciato all’inizio di quest’anno, il PESCO rappresenta un passo nella giusta direzione e nell’interesse degli Stati Uniti. Un approccio europeo comune agli impegni di difesa è un presupposto necessario perché il “pilastro europeo” della NATO mostri il suo peso “.
(Leggete il resto qui:
MB.:
Dunque la NATO e la UE ci stanno per lanciare in una “guerra di liberazione dei paesi baltici”. Occorre sapere – perché mai ve l’hanno detto – che – mentre la UE l’ONU e El Papa esigono da noi italiani che accogliamo tutti i clandestini negri che sbarcano qui, e diamo loro la cittadinanza per jus soli – l’Estonia e gli altri baltici negano impunemente il passaporto e il diritto di voto alle elezioni politiche – dunque la cittadinanza piena – alla minoranza nata lì, che ha la colpa di parlare russo. In pratica i russi abitanti in Estonia sono prigionieri nel paese. Una odiosa discriminazione basata sulla lingua, su cui la UE non ha niente da eccepire – mentre s’ingerisce di come noi trattiamo gli immigrati e gli LGBT. Non dobbiamo discriminare i sodomiti, ma è normale per i baltici discriminare i russofoni. Insomma, l’ennesima dimostrazione che la UE è una organizzazione criminale, che stupra i principi del diritto che lei stessa si è data, imponendoli ad alcuni e non ad altri, viola il principio di uguaglianza politica e sociale all’interno della sua compagine.
Mosca sta facendo di tutto per allentare la paranoia dei baltici: Putin quest’anno ha presenziato alla celebrazione del centenario dell’indipendenza di Finlandia, ricevuto con le premure del casoda presidenbnte Ninisto. All’Estonia, un “alto funzionario russo” ha fatto sapere che Mosca gradrebbe l’invito per il prossimo centenario dell’indipendenza…
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