Wolfgang Munchau la mette piano:
“La UE deve ripensare il suo atteggiamento nelle trattative commerciali col Regno Unito – E’ stato un errore storico da parte di alcuni leader della UE di colludere con quelli del “Remain” – Avrebbero dovuto venire incontro in ogni modo a Theresa May…” invece di umiliarla obbligandola ad andare al Parlamento inglese un patto che “nessuna nazione sovrana poteva accettare”. Bruxelles e Berlino hanno perso una negoziatrice debole e ne hanno trovato uno forte e determinato
Diciamolo meglio e senza delicatezze come twitta un altro britannico:
“La UE s’è buttfacked da sola due volte.
- Non aver dato niente a Cameron, sicché lui ha dovuto indire il referendum sul Brexit.
- Non ha dato niente alla May, sicché Johnson è subentrato ed ha vinto”.-
Non vi traduco la parola buttfucked, cercatelo da soli.
Tagliera’ l’alta burocrazia
Una delle cose che Boris Johnson ha già annunciato di voler fare è “un radicale revisione del servizio civile”, ossia dei funzionari statali d’alto livello, inamovibili – in cui ha identificato il corpo tecnocratico-giuridico che più efficacemente ha remato contro il Brexit, e in complicità con la gemella eur-oligarchia di Bruxelles e della BCE.
Il concetto di servizio civile permanente l’ha definito “un’idea da consegnare ai libri di storia”, ed ha sostenuto che bisogna eliminare i “ segretari permanenti”, i mandarini che gestiscono interi ministeri – l’equivalente dei nostri direttori generali.
“Quasi nessuno è mai stato licenziato da Whitehall”, ha notato il suo principale consigliere su questo genere di affari, Dominic Cummings, lo stratega politico che già dal 2014 ha preparato una ”lista delle cose da fare” per restituire al primo ministro un vero potere su “Whitehall”, cosa che sarà fatta rafforzando di gente determinata nell’ufficio del premier – e contemporaneamente riducendo il numero di ministri del governo: trenta ministri sono una comica; dovranno essere sei o sette”.
Insomma Boris Johnson ha identificato nelle tecnocrazie e burocrazie il deep state che sordamente sabota ogni cambiamento, ossia opponendosi alla volontà popolare espressa . Nell’annunciare la radicale revisione dell’apparato burocratico statale – che pure nel Regno Unito è un decimo di quello italiano, e enormemente più competente – ha proprio chiarito il senso politico: garantire il Brexit del popolo, ossia liberare la volontà popolare.
Fra cui: “Nessun ammorbidimento della Brexit o negoziare un altro allineamento” con la UE”, ha subito detto la fonte di Downing Street. Inoltre, alla regina, nel suo discorso tradizionale che annuncia “il suo governo” e il suo programma, viene inserito il proposito: garantire che i terroristi si facciano in galera “fino all’ultimo giorno” delle pene detentive cui sono stati condannati, senza sconti di giudici di sorveglianza e assistenti sociali. Poi ci sarà l’annuncio di un considerevole aumento (33 miliardi di sterline nel 2023-24) perché “ il servizio sanitario nazionale disponga dei finanziamenti necessari per continuare a essere il miglior servizio sanitario al mondo. È una delle priorità chiave del governo popolare. ”
Sono le priorità che la gente chiede. “Mostreremo al pubblico, in particolare agli elettori laburisti che si sono fidati di noi con il loro voto, che manterremo le promesse che abbiamo fatto sull’aiutare con il costo della vita, combattere il crimine e sostenere il nostro SSN”, dice la fonte di Downing Street.
E’ se volete, il contrario delle politiche di tagli sociali che Macron sta praticando con la polizia mutilatrice, e l’Europa di Merkel sta imponendo a tutti gli stati membri, specie quelli del Sud.
E non basta. Boris Johnson ha parlato non solo per la sua patria.
“Se noi parliamo per la democrazia, parleremo anche per le centinaia di migliaia di persone in Europa che sono d’accordo con noi ma non hanno voce”. Palesemene, vuole diventare un Chruchill. Alla mia età, mi tocca sperare nei British per la liberazione…
“And if we stand up for democracy we will be speaking up for hundreds of millions of people around Europe who agree with us but who currently have no voice” @BorisJohnson #GetBrexitDone pic.twitter.com/PYMDb68PO2
— Fabio D R A G O N I (@fdragoni) December 14, 2019