Fra le sciocche rievocazioni mediatiche del 2019 (“E’ stato un anno bellissimo” sia per i super- miliardari che hanno aumentato la loro ricchezza di un altro 25% nell’anno che per Il Manifesto), e le previsioni che si sprecano sui media super-autorevoli per l’anno che arriva, ne azzardiamo una che non faranno:
Guerra civile in Usa? L’omicidio del presidente The Donald?
Il New York Times ha mandato inviato in un raduno di quelli che, se è il caso, spareranno per Trump. Una specie di festival con bancarelle allestito nel grande parcheggio in un autogrill, Great American Pizza & Subs, su un’autostrada a circa 100 miglia a sud-est di Las Vegas, Olden Valley, Arizona. Un pezzo per prendere un giro questi trumpiani “basic” (deplorevoli per Hillary) a cominciare dal menù dell’autogrill: “MAGA Subs” (panino MAKE America Great Again) e “Liberty Bell Lasagna”, la pizza del “Secondo Emendamento” con salame piccante e salsiccia.
Qui il giornalista ha parlato con Brian Talbert, il fondatore del Deplorable Pride, “un’organizzazione LGBT di destra”, che è stato contattato dalla Casa Bianca dopo essere stato escluso dalla parata dell’orgoglio LGBT a Charlotte, NC
.. Ha ascoltato Mona Fishman, una cantante della zona di Las Vegas che si è esibita all’evento, ha scritto canzoni a tema Trump con titoli come “Fake News” e “Smells like Soros, o un rapper pro-Trump “i cui testi includono insulti razzista rivolto a Barack Obama; ha incontrato il fondatore di “Latinos for Trump” e di un nascente gruppo chiamato JEXIT: Jewish Exit The Democratic Party.
Fra questa gente l’inviato ha visto circolare politici locali e nazionali e candidati in cerca di voti, gente “perbene” o quasi come Sharon Slater di Family Watch International, che ha promosso figure associate alla terapia di conversione anti-LGBT, e permale come Laura Loomer, attivista di estrema destra e nativa dell’Arizona che è stata bandita da Twitter e alcune altre piattaforme par razzismo antimusulmano. Fra parentesi, quasi tutti i presenti erano stati esclusi dai social qualche volta denunciati. Il giornalista ha scoperto che erano tutti informatissimi su Obama è un musulmano, Soros paga i democratici, sul Pizzagate, che i democratici sono adoratori di Satana…. Tutte nozioni che costoro hanno appreso “Sull’account Twitter di Mr. Trump , probabilmente il più visto al mondo, ha promosso nazionalisti bianchi, bigotti anti-musulmani e credenti nella teoria della cospirazione di QAnon”.
“ Questa miscela di insider e outsider, di mainstream e cospirazione, è una caratteristica di come Mr. Trump ha rimodellato il Partito Repubblicano a sua immagine e il nucleo della sua storia di origini presidenziali”.
Non solo: ha scoperto che questi bianchi bigotti e razzisti si organizzano al modo americano , e stanno organizzando eventi come quello in altri stati. “L’organizzatore del raduno, Laurie Bezick, ha reclutato relatori da tutto il paese attraverso i social media, attingendo a una rete di voci pro-Trump a un solo clic di distanza.
Tutta gene che sta osservando i tre anni di falliti tenattivi dei democratici per dare l’impeachment a Trump, e di questo in corso vedono benissimo i caratteri falsi e capziosi. Ed hanno capito che il Deep State sta facendo di tutto allo scopo di impredirela rielezione di The Donald. “Se succede, succede nulla di meno che la guerra cikvile”, dice Mark Villalta, organizzatore del Latinos for Trump, che si è appena naturalizzato rinunciando alla cittadinanza messicana. Ed ha detto che stata accumulando armi da fuoco. “Non credo alla violenza, ma farò quel che si deve fare”
Un analista geopolitico spagnolo, German Gorraiz Lopez (Diario 16) ritiene che il Deep State vedrebbe quell’esito con favore. “Un complotto endogeni si prepara per impedire la rielezione di Trump nel 2020 con metodi sbrigativi (si legga: assassinio), dopo il quale assisteremo a scontri civili che culmineranno con l’ìinsediamento di un governo militare controllato a distanza da Potere reale negli Usa (la quarta branche del governo) che segnerà la fine della democrazia Usa sui generis.
https://reseauinternational.net/lassassinat-de-donald-trump-en-2020/