Salvini esulta per la morte del ‘terrorista’ Soleimani: ma nel 2015 sosteneva Assad (e il generale)
Il capo della Lega è ora a tappetino verso Trump e Netanyahu. Ma quando stava a tappetino per Putin difendeva il regime di Damasco tenuto in piedi proprio dalle milizie iraniane di Soleimani
Oggi Salvini, che è steso a tappetino sulle posizioni di Trump e di Netanyahu, ha detto: “Donne e uomini liberi devono ringraziare il presidente Trump e la democrazia americana per aver eliminato #Soleimani, uno degli uomini più pericolosi e spietati al mondo, un terrorista islamico, un nemico dell’Occidente, di Israele, dei diritti e delle libertà”.
Dichiarazioni un tanto al chilo che dimostrano la rozzezza politica di un personaggio che tra una Madonna, un rosario, e un attacco (rimangiato) alla Nutella ambisce ai ‘pieni poteri’.
Ma si tratta dell’ennesima capriola. Perché fin a poco tempo ordino Salvini insieme con i suoi camerati fascisti di CasaPound e altri fascisti era schierato a tappetino con Assad che, diceva, preferiva all’Isis.
Tanto che Lega Salvini premier scriveva: “Sì, diciamolo: Assad aveva ragione, l’Occidente torto. Assad era nel giusto, l’Occidente si sbagliava. Assad è il buono, l’Occidente è quanto meno complice dei cattivi. Quindi se vogliamo salvare il salvabile, cominciamo a sostenere la Siria sovrana in modo serio, magari trovando anche il tempo di scrivere due righe di scuse da far recapitare in ambasciata. Questo è quello che c’è da fare. Ma la crociata per difendere l’Occidente no, vi prego. Quella fatevela da soli”.
Ma in quel momento Salvini era steso a tappetino verso Putin e difendeva Assad il suo regime è stato salvato dall’Isis e dai cosiddetti ‘ribelli’ siriani grazie alla Russia ma soprattutto grazie alla presenza sul campo delle Milizie della mobilitazione popolare (Hashd Shaabi), create nel 2014 per combattere l’Isis e organizzate proprio dal generale Qassem Soleimani.
Ossia oggi Qassem Soleimani è il terrorista islamico che è stato giusto uccidere. Ieri Qassem Soleimani difendeva Assad (che secondo la Lega aveva ragione) a sconfiggere il terrorismo dall’Isis.
Quante cose sono cambiate dal Metropol a oggi…
https://globalist.it/intelligence/2020/01/03/salvini-esulta-per-la-morte-del-terrorista-suleimani-ma-nel-2015-sosteneva-assad-e-il-generale-2051162.html
Salvini esulta per la morte dell’eroe antiterrorismo Soleimani. Il leghista è solo un servo sciocco di Washington
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-salvini_esulta_per_la_morte_delleroe_antiterrorismo_soleimani_il_leghista__solo_un_servo_sciocco_di_washington/82_32416/
Commenta con entusiasmo l’omicidio del generale Soleimani per ordine di Donald Trump: è l’ennesima presa in giro di Matteo Salvini.
Mi rivolgo ai leghisti.
Il vostro Capitano ha appena commentato con entusiasmo l’assassinio di questa notte del generale iraniano Soleimani ordinato da Trump. E ha definito “pavide l’Unione Europea e l’Italia” che a differenza di Trump preferiscono la diplomazia alle bombe.
https://www.ultimavoce.it/lomicidio-di-soleimani-esprime-lennesima-presa-in-giro-di-matteo-salvini/
(commento Blondet):
Evidentemente non ha seguito il consiglio di Giorgetti: tenersi sulla scrivania la foto di Renzi, per ricordare come si passa dal 40% al 4.
Non riesce nemmeno a capire quanti voti ha perso a favore della Meloni e persino di Casa Pound. Ha regalato a Simone Di Stefano, leader di Casapound, il rango di uno statista: “In politica estera un sovranista deve guardare al solo esclusivo interesse nazionale. Applaudire a comando gli Stati Uniti anche di fronte ad un assassinio sconsiderato, non fa dell’Italia una potenza, ma la ridicolizza al rango di scimmietta ammaestrata”.
Il peggio è che anche la scimmietta ammaestrata riceve un compenso per aver eseguito il suo numero ridicolo; e lo chiede pure. Anche una scimmietta ammaestrata dunque è più “politica” di costui: che ha eseguito il numero gratis, senza ottenere nulla da padrone, per giunta – si capisce – per puro sfogo della pancia, la gioia del vigliacco di fronte a una crudeltà, la vile crudeltà gratuita che lo conferma nella sua immagine mediatica diffusa dei suoi nemici: è quello che Diffonde Odio. Si scava la fossa senza nemmeno accorgersene-
Sicché obiettiamo all’articolo di Globalist Sindication che gli attribuisce un calcolo machiavellico, lo schierarsi verso gli Usa e prendere le distanze da Putin. E’ troppo. E sbagliatissimo, colleghi, la parola categoria sotto cui avete messo la vostra valutazione: “Intelligence”.
Qui, proprio, di intelligence nemmeno l’ombra.