#Eurogruppo conferma che il #MES potrà offrire finanziamenti per il 2% del Pil a tasso quasi zero per spese sanitarie e di prevenzione dirette e indirette legate al #COVID19. La Commissione verificherà solo questo requisito. Non potranno essere introdotte condizioni aggiuntive”.
MENTE SPUDORATAMENTE, perché le condizioni ci sono tutte. Nello Eurogroup Statement (la Dichiarazione dell’Eurogruppo) è scritto chiaro: “The provisions of the ESM Treaty will be followed”. Saranno seguite le regole del Trattato MES. Non quelle nella letterina di Dombrovski, che non conta nulla giuridicamente.
Giuseppe Liturri commenta: “Considerato che l’intero Fondo Sanitario Nazionale è pari a 116 miliardi, quanto potremmo prendere dal #MES “SENZA CONDIZIONI” che non sia già ottenibile con una piccola emissione di BTP? Nulla. IL #MES, quello vero, è sul tavolo perché servirà ad altro…
A cosa?
La parola al competente europarlamentare Marco Zanni:
@Marcozanni86
Documento su DSA completamente ignorato dice una cosa interessante: dal 2022 al 2030 Italia dovrà tagliare debiti PIL di 15-20 punti. Con crescita e inflazione a zero, la Grecia ci farà un baffo
Ricordiamo che il MES è un prestito da restituire in 5 anni. Rigorosamente spendendolo solo per l’assistenza sanitaria: cifra enorme.
Giuseppe Liturri: “Qualcuno crede che potremo giustificare spese pari a 37 miliardi in assistenza sanitaria per #covid19, quando per l’intera sanità ne spendiamo 116?”
Dunque, questi lo useranno anche per spese non sanitarie – hanno già lanciato che “senza MES sono a rischio le pensioni a luglio” :
ma il MES che va speso rigorosamente solo per la sanità.
Ne conclude
Alberto Bagnai
@AlbertoBagnai
Tradotto: supponiamo che quello che desiderano sia ingabbiarci con la Troika. Prenderanno in prestito “troppi” soldi (senza verifica parlamentare), e poi chi verrà dopo dovrà giustificarne l’uso(ma non potrà farlo). Chiaro?”