SECONDO GRIDO ALLA CEI.
PER CONOSCENZA AL CARDINALE SARAH
Reverendissimi Vescovi, e cari fratelli,
da più parti mi giunge il grido nascosto di molti sacerdoti costretti a dover celebrare la Messa come se sull’ altare si stesse compiendo un intervento da sala operatoria e non una consacrazione di Dio! (MI SOVVIENE IL GRIDO DI CRISTO A PADRE PIO: “MACELLAI!”).
C’ è una immensa differenza fra la prudenza e la miscredenza!
C’ È UN ATTO DI FEDE MINIMO CHE NON SI VUOLE LASCIAR FARE A NESSUNO!
Abbiamo accettato il distanziamento in chiesa, l’ uso delle mascherine, il gel all’ ingresso e il sacrificio di dover ridurre la presenza alle Messe, coi turni, per consentire a tutti di parteciparvi, il che dimostra enorme carità verso il prossimo! MA LA PRETESA DEL SACRILEGIO EUCARISTICO È DIABOLICO E NON È PIÙ PRUDENZA!
Perché mio prossimo è anche il ministro!
Un sacerdote costretto da motivi igienici a commettere il sacrilegio dell’ uso dei guanti è un sacerdote distrutto nell’ anima e compresso tra l’ obbedienza ad un protocollo imposto dallo stato (o niente messa!) e l’ eccesso di paura del popolo che diventa più realista del re, più virologo degli esperti (sui quali vi sarebbe molto da dire!)!
Intanto mi rivolgo ai fratelli ormai accecati dalla paura fino a rasentare la psicosi!
NEL VANGELO LA FRASE: “LA SALUTE INNANZITUTTO” NON ESISTE!
Al contrario! San Luca dice:
“Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà” (Lc 9,24).
Così come il cristiano, non dovendo sfidare Dio con l’ azzardo, non può nemmeno sfidarLo col sacrilegio Eucaristico!
Innanzitutto non si può imporre a nessun sacerdote di commettere un abuso liturgico in nome di una norma sanitaria.
In secondo luogo: se anche con i guanti “sfuggisse” un contatto che deve fare il ministro? Cambiarli tra un fedele e l’ altro? Disinfettare i guanti?
E se dessimo fiducia ai nostri presbiteri che, in caso di contatto non voluto ma capitato, si disinfettasse le mani, non avremmo reso oggettivamente inutile l’ uso dei guanti?
In ogni caso, chi vuole andare a messa con tutte le polizze assicurative sulla propria salute fino all’ offesa del Santissimo Sacramento che viene pretesa in nome della salvaguardia personale, esattamente, IN COSA CREDE?
QUANDO E IN CHE COSA COMPIE, SE LO COMPIE, A QUESTO PUNTO, L’ ATTO DI FEDE? CREDE CHE STA RICEVENDO IL MEDICO, IL FARMACO DELL’ IMMORTALITÀ E NON UNA POSSIBILE MALATTIA?
E come potremo domandare a Dio di guarire le nostre anime o di ottenere miracoli (togliere la pandemia, per esempio!) e guarigione per i nostri cari, se CI FANNO PAURA PERSINO NOSTRO SIGNORE E IL FRATELLO?
Vi ricordate che i farisei erano soliti lavare accuratamente stoviglie e bicchieri e consideravano “impure” molte cose, gli oggetti, ma non il loro interno che era un SEPOLCRO IMBIANCATO?
Che senso ha andare a messa pronti a SPARARE AL NEMICO CHE OSA NON DISINFETTARSI?
CHE SENSO HA OBBLIGARE UN SACERDOTE A COMPIERE UN ABUSO/SACRILEGIO in nome di una OSSESSIONE (POSSESSIONE?) IGIENISTA, quando nemmeno l’ uso dei guanti (CHE SCHIFO SOLO DOVERLO SCRIVERE!) può evitare l’ incidente di toccare per sbaglio le mani di qualcuno?
QUANDO PIETRO VIDE LA TAVOLA CON TUTTI I CIBI IMPURI E DIO GLI DISSE DI NON CONSIDERARE IMPURO CIÒ CHE LUI AVREBBE SANATO CON LO SPIRITO SANTO, stiamo parlando di NUOVE CIRCONCISIONI OBBLIGATORIE?
DI NUOVI FARISAISMI DELLE STOVIGLIE?
IN NOME DELLA MIA SALUTE DEL CORPO?
È stato San Francesco a baciare un lebbroso, SÌ O NO?
Gli facevano ribrezzo i lebbrosi, prima della conversione, ma Gesù gli disse che avrebbe trovato dolcezza in tutte quelle cose che prima gli facevano ribrezzo. Quando vide il lebbroso mendicare IL SANTO gli andò incontro ma non SENZA DOVER LOTTARE CONTRO SE STESSO.
Francesco provò un istintivo senso di ribrezzo, ma poi “ripensando al proposito di perfezione, già concepito nella sua mente, riflette che, se voleva diventare soldato di Cristo, doveva prima di tutto vincere se stesso” (T. Da Celano vita seconda).
Sapete chi insegnerà questa prassi di esercizi spirituali?
SANT’ IGNAZIO DI LOYOLA!
I GESUITI!
Dopo aver vinto se stesso e baciato il lebbroso, Francesco fu pieno di gioia, NON DI PAURA, e il lebbroso sparì! Perché era una prova!
DOVE STA IL NOSTRO ATTO DI FEDE E DI AMORE PER CRISTO SE TUTTO PRETENDIAMO DI ANTEPORRE A LUI?
PERSINO L’ AFFRONTO IGIENISTA DEL SACRILEGIO PUR DI PARARCI IL SEDERE?
Quante volte Nostro Signore ci dice nel Vangelo: “NON ABBIATE PAURA!”.
Scusate, ma sembriamo l’ esercito dei cagasotto! ALTRO CHE SOLDATI DI CRISTO!
DEI CAGASOTTO!
E chi non lo è, è costretto dai misericordiosissimi fratelli pronti a denunciare tutti IN NOME DEL “PRIMA LA SALUTE”, ad accettare un sacrilegio NEL NOME DELLA PAURA, DEL CONTAGIO E DEL RISCHIO!
LA NEO TRINITÀ!
Perché VOLETE IL RISCHIO ZERO IN CHIESA?
Volete il RISCHIO ZERO???
BHE, IL RISCHIO ZERO…È L’ OPPOSTO DELL’ ATTO DI FEDE FRATELLI!
Tanto vale non andare a messa!
I SACERDOTI SONO SCHIACCIATI TRA NORME ASSURDE E INGERENZE LITURGICHE SACRILEGHE E LA PAURA DEL POPOLO!
IO MI ALZO IN PIEDI A DIFENDERE I NOSTRI SACERDOTI DA QUESTA FOLLIA! PERCHÉ SI TRATTA DI UNA PERDITA TOTALE DELL’ USO DELLA RAGIONE!
E DOVE NON SI RAGIONA PIÙ, MI SPIACE, NON VI È PIÙ FEDE!
Con questi protocolli “suggeriti” dai Komitaten Teknici e supportati dalla PSICOSI DA PROSSIMO, CHE MESSA MAI SI ANDRÀ A CELEBRARE?
Una MESSA IN SCENA?
Sottomessi alla PAURA, al GEL, al sospetto, alla psicosi, al distanziamento…ma MAI A CRISTO?
Si sta creando una SFALDATURA NELLA CHIESA A LIVELLO COMUNITARIO CHE METTE TUTTI SUL PIEDE DI GUERRA IN NOME DI UN “SACRILEGIO CHE S’ HA DA FARE” IN NOME DELLA SALUTE!
E LA FEDE….SE NE VA IN MALORA.
Se il risultato di 3 mesi chiusi dentro, senza sacramenti, solo con le messe televisive e centinaia di preghiere in streaming; se il teorema “questo periodo ci servirà per approfondire meglio il rapporto con Dio e capire il valore della relazione col prossimo” ha dato questi FRUTTI, ALLORA È STATO UN GRAVISSIMO ERRORE CONSENTIRE ANCHE SOLO PER UN GIORNO LA CHIUSURA DELLE CELEBRAZIONI, PERCHÉ IL FRUTTO VERO È STATO L’ ALLONTANAMENTO DA DIO E DAL PROSSIMO, IN NOME DI UN IDOLO NEGATIVO: IL CONTAGIO, IL CONTAGIOSO E IL SOSPETTO/SOSPETTATO CONTAGIOSO.
LA NEO TRINITÀ A CUI SACRIFICARE ANCHE L’ EUCARISTIA!
A QUESTO È SERVITO FARE IL MONACO AI DOMICILIARI PER 3 MESI??
A PARTORIRE QUESTA SCHIFEZZA?
ORA BASTA!
IL CRISTIANO È UN SOLDATO DI CRISTO E RICORDO CHE IN APOCALISSE 21, 8 STA SCRITTO:
“MA PER I VILI E GLI INCREDULI..(..) È RISERVATO LO STAGNO ARDENTE DI FUOCO E DI ZOLFO. È QUESTA LA SECONDA MORTE”.
NESSUNO IN NOME DI UN FALSO AMORE PER IL PROSSIMO, PUÒ ORDINARMI DI ESSERE VILE E FINIRE ALL’ INFERNO! NESSUNO PUÒ ORDINARMI DI ESSERE UN VILE!
VALE PER UN SACERDOTE COME PER UN CREDENTE.
SIATE VIRILI!
PERCHÉ I VILI, IN APOCALISSE, SONO I PRIMI A FINIRE FRITTI COME SARDE NELL’ OLIO BOLLENTE! I vigliacchi vengono persino prima degli omicidi e degli immorali nella Parola di Dio che condanna!
Questo scritto arriverà in mattinata alla Congregazione per il culto divino.
Perché SI DEVE EVITARE L’ ORDINE DI COMPIERE SACRILEGI IGIENISTI.
E LA DIFFUSIONE DI UNA PANDEMIA BEN PIÙ GRAVE DEL COVID 19 CHE È L’ APOSTASIA 2020!