Sono sempre di più le persone che stanno prendendo confidenza con questa sigla di tre lettere, VPN, ignota ai più ma particolarmente utile a chi fa di internet un utilizzo assiduo e costante. Cos’è la connessione VPN? VPN è l’acronimo di “Virtual Private Network”, una soluzione efficace per garantirsi tre cose essenziali quando si naviga nell’affollato e periglioso mare del web: sicurezza, privacy e libertà. Questa “rete privata virtuale” utilizza una tecnica che, grazie a un particolare sistema chiamato tunneling, permette sia di rendere invisibili le proprie attività in rete a occhi non autorizzati (ad esempio i criminali informatici o gli organi governativi di censura) sia di mascherare l’indirizzo IP da cui si accede a Internet.
Per intenderci meglio, VPN è un servizio che consente di navigare tranquillamente sul web senza lasciare impronte online, quelle tracce che potrebbero risultare appetibili per i tanti guardoni della rete: agenzie pubblicitarie ed enti governativi, interessati a tracciare i nostri comportamenti virtuali per controllare le nostre preferenze, i nostri gusti, la nostra cronologia di navigazione; ma anche i pericolosi professionisti delle cybertruffe, loschi figuri che stanno accrescendo sempre più la loro minacciosa presenza sul web.
Esistono diversi scenari che prevedono l’utilizzo di una VPN, ma per semplicità possiamo differenziare il Virtual Private Network in due grosse categorie di impiego: ad accesso remoto e con accesso site-to-site.
Le connessioni VPN ad accesso remoto permettono di entrare in un server di una rete privata semplicemente attraverso la rete di internet. Usata a livello aziendale, consente di utilizzare il proprio PC di casa per connettersi con il server centrale e ritrovarsi quindi tutti i dati, file e cartelle che si avrebbero sul luogo di lavoro. Particolarmente efficace in tempi di Covid-19 e di smart working, in questo modo la “sede centrale” si occupa di proteggere il traffico e smistarlo tra i nodi collegati. Questo tipo di VPN è anche usato per le attività di camuffamento IP e protezione dei dati su connessioni non protette.
La connessione VPN site-to-site, invece, permette di connettersi ad una rete privata tramite un router personalizzato e privato. In poche parole, posizionando il router VPN nelle sedi che desiderate, si è certi di avere una connessione sicura in più punti nel mondo. Ma è anche usato in ambito aziendale per permettere lo scambio sicuro di dati e informazioni tra due o più sedi dislocate della stessa società.
Ma entriamo più nel dettaglio e cerchiamo di capire in quali casi utilizzare una connessione VPN può diventare indispensabile:
Per mantenere l’anonimato su Internet. Una connessione VPN nasconde il nostro vero indirizzo IP e la nostra posizione perchè con una connessione VPN assumiamo l’indirizzo IP del server VPN a cui siamo connessi. In questo modo nessun soggetto esterno sarà in grado di tracciare la nostra attività online.
Per proteggerci da hacker e istituzioni. Siamo tutti sempre più consapevoli della nostro vulnerabilità nel mare magnum di internet. Senza una connessione VPN sicura, è molto più facile per gli altri intercettare, visualizzare e rubare dati che, spesso inconsapevolmente, diffondiamo quando navighiamo in rete.
Per avere accesso a internet sicuro sulle reti pubbliche. L’utilizzo di una rete pubblica può essere molto rischioso. Altri utenti della stessa rete possono facilmente accedere ai nostri dati e alle nostre informazioni personali, quali credenziali della nostra email, le nostre foto, i nostri file, i nostri dati bancari, PIN etc., ed è fondamentale evitare questa pericolosa eventualità. Possibile farlo grazie ad una VPN che cripta tutto il nostro traffico internet lanciando in rete tracce incomprensibili per un hacker.
Per aggirare la censura e le restrizioni geografiche. Un’opzione indispensabile per chi è in trasferta in paesi dove regna la censura, tipo ad esempio la Cina, e vuole usare liberamente Facebook, Twitter, Skype, YouTube o per sbloccare servizi come Gmail e Google.
Per chi vuole fare download e upload in forma anonima. Per essere sicuri che nessuno sappia cosa scarichiamo o carichiamo è fondamentale una connessione VPN.
Per per non lasciare tracce del proprio traffico web ed impedire che la nostra cronologia di navigazione venga utilizzata da professionisti specializzati e venduta al miglior offerente, tipo agenzie pubblicitarie, aziende o strutture governative.
Per avere accesso alla nostra rete aziendale in modo sicuro, in special modo in questo periodo in cui lo smart working e il lavoro da remoto vanno per la maggiore.
Come vedete, le ragioni per cui scegliere una connessione VPN sono tante e tutte ottime. Un filtro prezioso tra noi e internet, la maniera più semplice per garantirsi privacy, sicurezza e libertà online. E scusate se è poco.