di Siro Mazza
Leggo su web, a proposito della nuova enciclica di Bergoglio (che – credo – per la prima volta nella storia della Chiesa, non reca un titolo in latino):
Sono i ‘comandamenti’ verdi di Francesco. E nell’Enciclica, l’ultimo capitolo stila un vademecum per educare al rispetto dell’ambiente. “L’educazione alla responsabilità ambientale – scrive Bergoglio – può incoraggiare vari comportamenti che hanno un’incidenza diretta e importante nella cura per l’ambiente”. Tra gli esempi suggeriti dal Pontefice: “Evitare l’uso di materiale plastico o di carta, ridurre il consumo di acqua, differenziare i rifiuti, cucinare solo quando ragionevolmente si potrà mangiare, trattare con cura gli altri esseri viventi, utilizzare il trasporto pubblico”. Il Papa benedice il ‘car sharing’ : “condividere un medesimo veicolo tra varie persone”. Tra i consigli ambientalisti anche quello di “piantare alberi e spegnere le luci inutili. Tutto ciò fa parte di una creatività generosa e dignitosa, che mostra il meglio dell’essere umano”.
Dunque, i sodomiti verranno accolti, magari pure sposati in Chiesa, agli adulteri sarà data la S. Comunione, chi dice il S. Rosario è un vecchio bacucco oscurantista, i Francescani dell’Immacolata sono una setta reazionaria da stroncare, i fedeli di Medjugorie sono ridicoli, eccetera eccetera …
Mentre l’importante è non usare la carta (neanche al gabinetto?!), non fare la doccia (peccato orribile!), fare la raccolta differenziata e andare in tram!
Il “meglio dell’essere umano” non sono la pietas, la devozione, la santità, il sacrificio, l’abnegazione, la lotta interiore, l’esercizio delle virtù, ma condividere l’auto con un altro (possibilmente “migrante”?) e girare in casa di notte al buio!!
Evidentemente, ormai, a Santa Marta, si considera “luce inutile” anche quella della fede…Siamo alla follia, all’apostasia, all’eversione morale e spirituale.