Adesso è metodo di governo.
“Negli anni Cinquanta, lo psicologo Albert Biderman sviluppò un modello descrittivo detto “Diagramma di Biderman”: uno strumento che illustra i metodi coercitivi della pressione manipolatoria esercitata sui prigionieri di guerra, e non solo: anche dai capi delle sette “religiose” e persino dai perpetratori di abusi domestici. Lo scopo è distruggere la volontà degli assoggettati ed esercitare il controllo mentale totale”.
Isolamento
“Distanziamento sociale”, mascherine, allontanamento dalle famiglie
Ilaria Capua e la riapertura: Nonni e nipotini dovranno stare distanti, difendiamo i più deboli
Il primo ministro francese: i nonni non dovrebbero prendere i nipoti a scuola
Le sette pauso-religiose “lavorano per isolare le persone dagli amici e dalla famiglia”
Gli assoggettati “diventano iper-vigili, molto timorosi se dovessero sostenere la disapprovazione del gruppo, che ora offre l’unico supporto disponibile”
Biderman: I gruppi settari ” possono rimuovere i bambini dai loro genitori, controllare tutti i soldi del gruppo, organizzare matrimoni, distruggere oggetti personali dei membri “.
Monopolizzazione della percezione
- Elimina gli stimoli in competizione con quelli controllati dal carceriere (tg parlano totalitariamente, ossessivamente, solo di covid, focolai, non danno spazio alle opinioni in dissenso)
- Frustra tutte le azioni non coerenti con la conformità, punisce l’indipendenza e la resistenza.
“Monitorano le apparenze dei membri (“Non portano la mascherina in modo corretto!”). All’inizio, i nuovi membri possono pensare che queste siano irragionevoli, ma in seguito, perché vogliono essere in pace o perché hanno paura, o perché tutti gli altri le stanno rispettando, cercano di soddisfarle. Preoccupazione per le banali esigenze della vita quotidiana (riduzione a “bisogni animali”), esigendo il rigoroso rispetto delle norme di apparenza, codici di abbigliamento….sensazione di essere monitorato, guardato costantemente da quelli del gruppo o dai leader.
Umiliazioni degradazioni
Rende la resistenza più costosa che la conformità… Sensazione di essere colpevole se uno dice di no a una richiesta o va contro gli standard. Essere intimiditi o costretti a fare volontariato e sottoposti a disprezzo o ridicolizzazione quando non si “fa volontariato”.
Esaustione indotta
“….C’è la sensazione di camminare sulle uova. Tutto diventa importante in termini di come il gruppo o i suoi leader risponderanno… privazion del sonno, del cibo… serve a indebolire la capacità mentale e fisica di resistere.
Dal web: “Maestra lascia la cattedra, non vuole fare la Kapò: “Non possono toccarsi, scambiarsi il pennarello, accumulare i libri uno sopra l’altro, alzarsi per giocare con i loro amichetti, fare gruppi di lavoro, aiutarsi a vicenda, abbracciare la maestra”.
Un piccolo imprenditorter : “Sei a casa, per una banale influenza o raffreddore, chiami il tuo medico di base per un normale certificato malattia, e lui ti denuncia alla ASL! Scatta tampone e quarantena obbligatoria. Stanno creando cortocircuiti micidiali.
Minacce
Minaccia di rifiutarti le cure del servizio sanitario nazionale
Minacce di chiuderti in quarantena e non poter lavorare
“Qui in Trentino basta chiamare il medico per – ad esempio – un antistaminico per un raffreddore da allergia e dopo 10 minuti hai la mail dell’ASL che ti mette in isolamento fiduciario. Te e il tuo nucleo familiare.
“Vi ricordiamo che dovete avere paura, quando vi svegliate e anche quando dormite, di ogni cosa. Finché non vi sarete sbarazzati di questa irresponsabile libertà” (E. Pennetta).
Minacce vaghe e imprecisate
Cambiamenti di trattamento misteriosi
“Non volete un nuovo #lockdown? Bene, nessuno lo vuole. E allora rispettate le tre fottute regole: -Mascherina (con il fottuto naso dentro) -Distanziamento -Lavarsi le mani (ma anche il resto) Non è difficil” (Charlotte Matteini)
Indulgenze Occasionali
- Fornisce motivazione alla conformità sociale
I leader di gruppi coercitivi possono improvvisamente offrire una sorta di indulgenza, amore o affetto, attenzione dove prima non c’era. La vittima spera che la situazione cambierà o si dubita di se stessi (“Forse sto solo immaginando che la situazione sia così brutta“)…
Dimostrazioni di onnipotenza
Messaggi in contraddizione – Esibire totale controllo sulla faccia della vittima
L’apparenza e la futilità dominano sulla profondità del conflitto delle idee.
Imposizione di “regole” stupide e banali
- Crea sentimenti di impotenza
- Sviluppa mancanza di fiducia nelle capacità individuali
“… ridurre tutti a una sorta di minimo comune denominatore in cui nessun dono o abilità naturale viene valutato o apprezzato, ma sono molto più apprezzati il servizio, l’obbedienza, la sottomissione all’autorità e le prestazioni che non esaltino doni o abilità individuali.
Intimazione di esigenze stupide, assurde, contraddittorie, insensate… obbligo di mascherine all’aperto
imposizione di “regole” con la forza pubblica, misure fisicamente dolorose
A Roma vietata la Pizza Margherita
“…Una circolare firmata da Massimo Ancillotti, dirigente dell’unità Studi e Applicazione Normativa della Polizia Locale di Roma Capitale, spiega a tutti i vigili urbani come interpretare il decreto del Presidente del Consiglio per fronteggiare l’emergenza coronavirus”
continua su: https://roma.fanpage.it/coronavirus-roma-le-regole-per-i-forni-vietata-la-margherita-pizza-solo-bianca-e-rossa/
https://roma.fanpage.it/
“La trasmissione di musica sulla pubblica via, o udibile sulla pubblica via, è vietata a Parigi”
#Francia https://twitter.com/AlessandroCere7/status/1309945929471066114?s=20
“….Altre undici metropoli, tra cui Parigi, sono state collocate in una “zona di allarme rafforzata”, il che implica in particolare la chiusura dei bar alle 22 e la limitazione degli incontri a 1.000 persone, contro le 5.000 attuali.