Ieri sera, mercoledì 14 ottobre, alle 21.30, un tizio al telefono mi ha fatto una pseudo-intervista facendomi domande tendenziose su QAnon. Gli ho risposto in buona fede che ne so poco; da quel poco che ne so, che è un “campo virtuale” dove chiunque – ovviamente i servizi di ogni genere – può inserire informazioni e ipotesi, vere, semivere e false; che questo miscuglio inverificabile è una classica tecnica della disinformazione, e serve per lo più a screditare le notizie vere.
Il tizio (di cui ho nome e telefono) ha insistito a farmi domande nell’evidente scopo di associarmi a QAnon. Ad un certo punto mi ha domandato come mai, secondo me, QAnon ha tanto seguito anche fra i complottisti”In Europa”, e allora mi è stato tutto chiaro:
La tesi che QAnon abbia un seguito in Europa non è vera (il fenomeno è essenzialmente americano, per quanto so) ma è stata generata, promossa e strombazzata dal NewsGuard, l’organizzazione internazionale di controllo delle notizie web, incontrollabili dal potere. Qui sotto il loro rapporto sul tema:
QAnon: le teorie del complotto del Deep State si fanno strada in Europa
In questo “rapporto speciale”, NewsGuard mi cita come primo colpevole, riportando un mio articolo del 2016 dove informavo del Pizzagate.
- Nel novembre 2016it, un sito italiano considerato inaffidabile da NewsGuard, ha pubblicato un articolo sul Pizzagate nel quale l’autore ha affermato: “Mi tocca parlarvi dunque dello scandalo pedofilo-satanico che viene in questi giorni represso e sepolto dai media americani, perché coinvolge l’entourage intimo di Hillary Clinton”.
Ora, è bene sapere che l’organizzazione internazionale NewsGuard , che sembra essere raccomandata da Microsoft, appare sostanzialmente finanziata da Publicis, gigantesca multinazionale francese della pubblicità e pubbliche relazioni, di cui wiki dice:
“Nel 2017, il direttore per 30 anni del gruppo, Maurice Lévy ha sostituito Elisabeth Badinter (figlia di Bleustein-Blanchet) come presidente del consiglio di sorveglianza ed è stato sostituito da Arthur Sadoun come CEO “. Questo Sadoun è della famiglia dei banchieri che hanno il Crédit immobilier de France .
Quindi NewsGuard
- ha potere assoluto sui media mainstream che hanno riportato pedissequamente, il loro “rapporto” come testo sacro, senza osare di cambiare una virgola. Qui Repubblica:
QAnon, il cospirazionismo americano sta mettendo radici in Italia
qui Il Foglio, che spiega anche perché la teoria dell’influenza di QAnon sui complottisti europei va rinnfrescata e riproposta:
https://www.pressreader.com/italy/il-foglio-quotidiano/20201015/281500753726482
- Che il sito NEwsGuard ha il potere internazionale di far riprendere la sua teoria (complottista) parola per parola in tutta Europa. Qui in Francia:
Les théories du complot QAnon sur un “État profond” se répandent en Europe
Par Chine Labbe, Virginia Padovese, Marie Richter et Anna-Sophie Harling
Qui il sito ufficioso UE, Euronews:
https://www.euronews.com/2020/07/30/qanon-theories-are-merging-with-european-conspiracies-report
Manco a dirlo, CNN:
‘It’s like a parasite’ – How a dangerous virtual cult is going global
https://edition.cnn.com/2020/10/07/tech/qanon-europe-cult-intl/index.html
NewsGuard è pericoloso perché è agganciato al governo piddino e grillino, al quale segnala i siti inaffidabili secondo i suoi referenti italiani, suggerendone implicitamente la censura e il blocco.
Si legge infatti a fondo pagina nel sito dell’AGCOM, Autorità (ossia non elettiva, di nomina governativa) per il controllo delle comunicazioni (doveva sorvegliare la RAI, quando fu fondata) che riporta
I fact-check delle principali 10 notizie false sull’emergenza epidemiologica da COVID-19
“Si ringrazia Newsguard (e in particolare i referenti italiani Giampiero Gramaglia e Virginia Padovese) per aver messo a disposizione dell’Autorità l’analisi effettuata da John Gregory e Kendrick McDonald del Centro di monitoraggio della disinformazione relativa al Coronavirus.
Gramaglia è stato direttore dell’Istituto Affari Internazionali, fondato da Altiero Spinelli, coccolato dagli Agnelli, promotore del dogma sovrannazionale ed europeista senza ritorno..
https://www.iai.it/it/iai/chi-siamo
Per quanto rilevo, NewsGuard mi appare uno strumento di repressione e intimidazione della libertà d’opinione e soprattutto di informazione, organico ad un progetto repressivo palesemente globale e inn corso, com’è globale la sua sigla; e in via di indurimento perché la gente diventa insofferente al nuovo lockdown, comincia ad ascoltare le voci critiche, e andrà disciplinata con metodi più efficienti…
Mi aspetto che il tizio che mi ha sottoposto ad interrogatorio su QAnon, poi pubblichi qualcosa di accusatorio. Sappia che ha la registrazione della nostra “intervista”.
Ovviamente, essere considerato inaffidabile da NewsGuard mi onora. Per il resto, mi protegga la Madre Immacolata. Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi
PS – Già pentito di aver aperto i commenti, per non farmi ulteriormente demoralizzare , li richiudo.