“…sapendo di aver poco tempo” (Apocalisse 12:12).
Joe Biden non fa a tempo nemmeno a sedersi, a tirare il fiato, ed ecco che l’ISIS fa strage in un mercato a Bagdad. Erano anni che non compariva coi suoi attentatori suicidi; adesso il giorno dopo, sangue, esplosione.
E’ proprio l’ISIS di prima, ha rivendicato l’attentato. Siamo in grado di fornire la rivendicazione: “E’ vero. Siamo stati noi. Abbiamo fatto esplodere delle bancarelle di un mercato a caso. Grazie per i titoloni. Ti preghiamo, Biden, ti preghiamo, torna ad occupare l’Irak”.
Del resto i media glielo dicevano:” la scomparsa dell’Irak dall’agenda di Biden è un grosso errore“. E “Biden non deve rinunciare sulla Siria. Assad must go”:Irak? Anche la Siria dove, come si sa, l’ISIS è di casa:
https://twitter.com/MarcoFlorianMED/status/1352542685756858369
Dalla stessa ottima fonte apprendiamo che gli Stati Uniti hanno fornito alle forze armate elleniche 1200 di questi veicoli, blindati su gomme, per – rataplan! – niente! Costo zero!
STRAORDINARIA: La concessione del 1200 M1117 ASV Guardian è completamente GRATUITA!
(Il costo è valutato sui 100 milioni di dollari)
“Un enorme segno in più (dei molti) di sostegno di Washington ad Atene. La Grecia è ogni giorno di più ilvero pilastro di stabilità della NATO nel Mediterraneo orientale e ni Balcani meridionali”, scrive Marco Florian.
https://twitter.com/MarcoFlorianMED/status/1352126555326181377
Usa, il nuovo capo della diplomazia: “Con la Cina saremo duri come Trump”
dal nostro corrispondente Federico Rampini
E l’Europa
Dopo la recente detenzione di Alexei Navalny, i deputati chiedono ai paesi dell’UE di rafforzare in modo significativo le sanzioni contro la Russia.
In una risoluzione, adottata con 581 voti a favore, 50 contrari e 44 astensioni, il Parlamento invita gli Stati membri dell’UE a prendere una posizione attiva sull’arresto di Alexei Navalny e molti dei suoi seguaci nelle loro prossime riunioni e di “rafforzare in modo significativo misure restrittive nei confronti della Russia ”
Fermare il Nord Stream 2, una volta per tutte
Dopo anni di deterioramento delle relazioni, i deputati sottolineano l’importanza di rivedere in modo critico la cooperazione con la Russia in varie piattaforme di politica estera e su progetti come Nord Stream 2. Invitano l’UE a interrompere immediatamente il completamento del controverso gasdotto