Luigi Copertino
Esiste un solo Olocausto quello di Cristo sulla Croce. Quando la Chiesa odierna comprenderà che quello ebraico è il tentativo di sostituire Auschwitz al Calvario forse la finirà di rischiare l’apostasia. Quello subito dagli ebrei è stato un genocidio come, purtroppo, tanti ce ne sono stati nella storia (ad esempio quello subito dagli armeni per mano dei Donmeh turchi).
Ora è evidente il tentativo di farsi passare, secondo le loro religione, come il messia atteso, un messia popolo, un messia collettivo, che si sacrifica per salvare il mondo dal male. Ma se i cristiani non capiscono che è una squallida imitazione del Vero Sacrificio di Cristo, nel quale tutte le sofferenze umane, comprese quelle degli ebrei, sono racchiuse, vuol dire che siamo nei tempi profetizzati da Gesù: “quando tornerà il Figlio dell’Uomo troverà ancora la fede sulla terra?”.