Le organizzatrici mi hanno scritto:
Con telegram abbiamo attivato regioni provincie e città..i membri che si uniscono si organizzano nel proprio territorio”
> ***
>
> Per noi è stata una missione dare la possibilità a tantIssime
> famiglie di apprendere l’esistenza dell’Istruzione parentele, di
> incontrarsi , di creare sociale , con l’obiettivo di progettare
> realtà alternative alla scuola pubblica ed in totale legalità .
>
> La situazione di grave crisi che il sistema e scuola/famiglia sta
> attraversando da ormai da oltre 2 anni è il motivo che ha spinto
> Simona Boccuti e Nadia Di Rocco , due mamme con i loro ragazzi in
> istruzione parentale da anni, a creare un progetto nazionale che
> prendesse proprio per mano le famiglie anche da lontano ,
> mettendo a loro disposizione delle chat telegram territoriali in cui
> relazionarsi e creare comunità.
>
> Il progetto è stato chiamato “Aiuto alle Mamme ” dedicato alla
> famiglia , alla madre che genera la vita e salvaguardia i propri figli
> con amore.
> ed è un vero anello di congiunzione tra famiglie ed educatori che
> oggi conta attive circa 260 chat telegram di provincia e oltre 8.000
> famiglie iscritte in chat provinciali che si confrontano e si
> incontrano nel proprio raggio di azione e organizzano un percorso
> collettivo , famigliare o affidato al supporto di educatori-docenti.
>
> Nadia e Simona spiegano i motivi che conducono una famiglia alla
> scelta dell’IP.
>
> Simona :
> “mancanza di integrazione, tempi diversi di apprendimento, bullismo,
> indottrinamento, obblighi vaccinali, avversità verso la scuola
> pubblica, per ordine pedagogico, antropologico, psicologico, sociale,
> religioso, , scientifico, culturale o naturale.”
>
> Nadia aggiunge:
>
> “Una scelta dettata anche dalla spiritualità, un vero atto
> d’amore per tutelare i propri figli
> Bisogna essere molto attenti anche a chi ci affidiamo per infornarci e
> optare l’istruzione parentale
> Molti Canali Social informativi, come YouTube, Telegram cercano di
> boicottare l’istruzione parentale , che come detta la nostra
> Costituzione è UNA
> Detto ciò ,attenzione a chi ci si affida , non solo crea confusione
> nell’ apprendere burocraticamente i passi da seguire ,
> ma spesso portano le famiglie a incombere in problemi con il Sindaco,
> scuola e servizi sociali.
>
> Simona:
> “Ricordiamo sempre che l’istruzione parentale può essere scelta
> da chiunque , non ci sono persone o motivazioni religiose che
> intercedono in tale scelta .
> Esistono percorsi individuali domiciliari ( famiglia – fanciullo ),
> collettivi informali continuativi o a giorni alterni ( ci si organizza
> singolarmente o tra famiglie in comunità ),
> con un supporto educativo ( insegnante educatore preposto) o tramite
> associazioni e scuole parentali , quest’utile possono essere anche
> di ordine cattolico”
>
> Oggi, con l’esperienza acquisita negli anni ,
> Nadia e Simona hanno istituito un Canale dedicato alla conoscenza dell
> istruzione parentale aperto a tutti .
> Per chiunque volesse entrare nel Canale Telegram per conoscere la
> realtà dell’istruzione parentale con articoli delle costituzione,
> diritti e doveri dettati anche dal Miur , per progettare un percorso
> di istruzione o formazione costituzionale, aggiornamenti , modulistica
> e iter burocratico ,
> può accedere qui:
>
> https://t.me/+G3VVfefpc29kZmQ0