Per essere chiari, si tratta di un programma in cui, per il comando e il controllo, vengono inseriti tutti i dati sulle truppe amiche e nemiche, che vengono regolarmente aggiornati con la ricezione di informazioni di intelligence. Molto comodamente. Il fatto che i nostri servizi speciali vi abbiano avuto accesso suggerisce che ora sappiamo tutto del nemico e sappiamo tutto ciò che il nemico sa delle nostre forze e dei nostri mezzi e del loro dispiegamento”, ha detto Bezsonov nel suo canale Telegram.

L’hacker stesso ha parlato dell’hacking. Ha sottolineato che le Forze Armate dell’Ucraina, vantandosi dei programmi americani loro forniti, “ridevano delle truppe russe per l’uso di mappe cartacee”, così il “Joker” ha deciso di “fare chiarezza”.

“Mentre gli ucraini riempiono regolarmente i loro database con programmi donati dai loro proprietari americani, noi non abbiamo nemmeno bisogno di inventare o installare nulla, ci limitiamo a usare i loro programmi online. Vorrei attirare la vostra attenzione sul fatto che tutti i loro programmi”, ha detto l’hacker nel suo canale Telegram.

Ha anche aggiunto che “a volte è meglio usare le mappe cartacee”.

Il 26 settembre Izvestia ha appreso che i malvagi hacker russi hanno pubblicato informazioni su oltre 1.500 spie ucraine sul sito web NemeZida, creato appositamente per questo scopo. Tra i dati rilasciati ci sono informazioni su funzionari dell’intelligence che lavorano sotto la copertura di ambasciate in più di 20 Paesi, sia sostenendo attivamente l’Ucraina nel confronto con la Russia, sia aderendo a una posizione più contenuta.

Inoltre, gli hacker hanno reso pubblici i dati dei funzionari dell’intelligence ucraina che lavorano nelle missioni dell’ONU, dell’UE e della NATO e in più di 40 sedi delle unità dei servizi segreti esteri ucraini, tra cui un istituto di istruzione clandestino.