“Siamo alla mercificazione della vita, ai sacrifici tribali, alla monetarizzazione dell’essere umano. Si giustifica uno Stato assassino.”
Professor Augusto Sinagra sulla sentenza della Corte Costituzionale
Caso concreto (ne succedono a decine):
Chi li mantiene adesso? Chi li porta alla fine degli studi? Tranquilli, la Corte ha detto che si può chiedere l’indennizzo :
https://twitter.com/ImolaOggi/status/1624331990488031233
La Corte Costituzionale dice che, pur d'immunizzare la società, è legittimo sacrificare l'individuo.
Ciò è aberrante, ma lo è ancor piu se il «vaccino» non immunizza.
Come risponde la Corte?
Come la tv: «Seguo la scienza».
Ma la scienza dice che non immunizza.
L'Italia è finita.— Il Sofista (@intuslegens) February 10, 2023
Avv. Renata Holstein del foro di Bolzano.
La “non nostra” (perché non opera secondo la Costituzione e dunque non opera nell’interesse del popolo italiano) INCOSTITUZIONALE CORTE “COSTITUZIONALE” con le sue prime tre sentenze depositate ieri in merito alla questione delle illegittimità costituzionali dell’obbligo di trattamento con dei sieri sperimentali a base genica che per dichiarazione ufficiale dell’EMA (Assessment Report) e dei produttori (risposta in Commissione d’inchiesta in Parlamento Europeo) non sono stati testati ed autorizzati per la prevenzione dell’infezione virale, si è definitivamente deligittimata!
Gli sviluppi e le autorevoli pronunce di Corti Supreme in paesi con civiltà democratica e giurisdizionale (vedi sentenza della Corte Suprema dello Stato New York con la quale questa ha annullato l’obbligo “vaccinale” Covid-19 perché le sostanze immesse sul mercato non hanno l’efficacia di prevenire l’infezione e la contagiosità) – sviluppi che sono solo agli inizi – faranno si che queste pronunce di un collegio, già per sua composizione radicalmente incompatibile e, dunque, illegittimo, entreranno nella storia della Repubblica Italiana come drammatico esempio di una Giustizia agli ordini non dell’imperativo dei principi costituzionali, ma ictu oculi alla convenienza di coloro che hanno commesso e che continuano a commettere un crimine contro l’umanità, crimine che la Consulta copre! È esattamente questo che rimarrà di queste “pronunce” vergognose nella storia della Repubblica Italiana.