E’ stato Mario Draghi, come si ricorderà, a suggerire all’Occidente la confisca (il ladrocinio) degli attivi monetari detenuti all’estero dalla banca centrale russa; fu un atto di malvivenza politica e giuridica paragonabile alla distruzione del gasdotto NordStream2, in un caso e nell’altro i beni civili essendo affidati alla buona fede del ”sistema basato su regole” di cui si vanta l’Occidente.
la cifra confiscata, colossale di quasi 300 miliardi di dollari, ha immediatamente suscitato nei malfattori dell’UE la gola e l’idea: ecco, diamoli a Kiev per la ricostruzione dell’Ucraina! Andiamoli a prendere!
Ora però una notizia di Bloomberg ci dice quanto segue:
Dei $ 258 miliardi sequestrati, non sono stati individuati più di $ 36,4 miliardi, afferma il rapporto
BRUXELLES, 9 febbraio. /TASS/. Il servizio legale dell’UE ha effettivamente confermato di non avere la più pallida idea di dove si trovi l’86% dei beni congelati della banca centrale russa, secondo quanto riferito da Bloomberg giovedì.
Dei 258 miliardi di dollari sequestrati, non sono stati individuati più di 36,4 miliardi di dollari, afferma il rapporto, citando un documento che è stato preparato per i leader dell’UE in vista del recente vertice a cui ha partecipato il presidente ucraino Vladimir Zelensky.
Per trasferire i beni russi in Ucraina, dovrebbero essere trovati prima, ha detto il servizio legale. Ha raccomandato che il vertice UE obblighi le banche europee a fornire immediatamente alla Commissione europea tutti i dati sui beni russi congelati.
Gli avvocati stimano che circa 258 miliardi di dollari possano essere individuati sulla base dei dati che la Banca di Russia ha riportato sulle sue riserve valutarie e auree all’inizio del 2022”.
Insomma le banche europee dovrebbero avere in pancia quei miliardi, ma devono essere “obbligate” con un diktat – l’ennesimo – della Ursula a tirarli fuori. Vediamo se lo faranno, e se magari, con caute e silenziose manovre , la banca centrale di Mosca non è riuscita a riportarne a casa un po’. Dopotutto, anche le aziende occidentali che avevano annunciato di uscire dalla Russia e chiudere i loro affari là hanno obbedito solo in minima parte”.
Alla fine il risultato del “suggerimento” del ladro Draghi sarà quello di aver danneggiato il Sistema Occidentale basato su regole, (che infrange quando vuole) accelerando la de-dollarizzazione in atto nel sistema capitalistico globale. Paesi petroliferi che hanno in banche occidentali liquidità parimenti o ancor più titaniche, come l’Arabia Saudita, hanno da allora prese le distanze dal Sistema ladrocinante, disobbediscono a Biden e alle sue richieste, e si sono avvicinate al sistema multipolare cino-russo-indiano.
‘UE sta per proporre un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, ha riferito lunedì Politico,
Secondo la fonte, le ultime misure includeranno nuove sanzioni finanziarie contro quattro banche russe, tra cui il più importante istituto di credito privato, Alfa Bank. Ai cittadini russi dovrebbe essere vietato di far parte dei consigli di amministrazione di società di infrastrutture critiche nell’UE.
Potrebbero inoltre essere imposti ulteriori divieti commerciali sulle importazioni nell’UE di gomma e asfalto o bitume (un prodotto petrolifero) russi e sulle esportazioni in Russia di una serie di beni dell’UE come camion, altri veicoli pesanti, macchine da costruzione, componenti elettronici e altri.
Al Mayadeen English (https://english.almayadeen.net/news/politics/eus-new-sanctions-against-russia-may-target-4-banks-130-indi)
EU’s new sanctions against Russia may target 4 banks, 130 individuals
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