Le ondate improvvisamente più massicce di negri clandestini che ci invadono hanno un carattere evidentemente, spudoratamente artificioso: imbarcati in 500 in decine di scafi appositamente resi pericolanti, in modo tale che alle prime miglia i clandestini diventano “naufraghi da salvare” e dunque immediatamente soccorsi dalla Guardia Costiera e dalle ONG scafiste; con lo scopo evidente di sopraffare le capacità della Guardia Costiera e provocare un naufragio “alla Cutro” con centinaia di affogati di cui accusare il governo “fascista “ Meloni.
Tale carattere artificiale e di massa dei “naufraghi” a comando, su telefonata di Alarm-phone, ne cambia la natura: non siamo di fronte a “naufraghi da salvare ad ogni costo” ma a una azione concertata di guerra ibrida contro l’Italia e il suo governo. Ne consegue che gli scafi resi pericolanti dal Nemico andrebbero non già soccorsi, ma affondati dalla nostra Marina Militare, dai nostri incursori, in quanto strumenti della guerra ibrida.
L’affondamento del primo scafo stracarico probabilmente fermerebbe l’ondata in corso. Le centinaia e migliaia di negri in attesa, che hanno pagato migliaia di euro ciascuno, non si imbarcherebbero sulle navi rese pericolanti appositamente, nonostante tutte le pressioni e le lusinghe del Nemico che per riempirle.
Naturalmente non si può fare: basta solo immaginare gli urli dei media e delle opposizioni, i giudici incriminerebbero il governo la UE lo condannerebbe alla fine. Ne consegue ovviamente che giudici, opposizione e media italiani, sono complici del Nemico.
Dunque il governicchio in corso continuerà a moltiplicare i “salvataggi dei naufraghi” fino a quando non sarà sopraffatto e una nuova e prevista e concertata strage di clandestini non lo farà mettere sotto accusa da media, opposizione, opinione pubblica sentimentale, giudici, UE e ONG scafiste. E fatto cadere.
L’effetto finale sarà quello previsto da Gustavo Augusto Rol: “Nel 2025 gli stranieri saranno il 40 per cento della popolazione”. Già oggi, essendo più di 5 milioni, si stanno avvicinando a costituirne il 10 per cento.