Tranquilli, i Italia no, non succede
Tra il 2014 e il 2019, Big Pharma ha erogato 818 milioni di euro per premiare media influencer in Francia, secondo uno studio pubblicatodal British Medical Journal (BMJ)
E questo prima della Plandemia Covid. Chissà durante e dopo…
Sono i cosiddetti KOL (Key Opinion Leaders) ovvero l’ arma utilizzata da Big Pharma. In ogni caso, nel bel mezzo di una crisi sanitaria in cui i legami tra laboratori e scienziati hanno già suscitato grande indignazione, uno studio condotto da ricercatori francesi rischia di provocare un forte clamore in Francia.
In effetti, secondo questo studio riportato dal media Le Quotidien du Médecin, l’industria farmaceutica concede regali (finanziari) significativi ai medici KOL per vendere i suoi prodotti. Gli importi rilasciati sono sbalorditivi. Secondo i lo studio, tra il 2014 e il 2019, i produttori hanno canalizzato 6 miliardi di euro (in tutto il mondo) ai medici, di cui 3 miliardi di euro di compensi e 1,7 miliardi di doni in natura. Secondo la stessa fonte, in Francia ci sono 548 medici influencer.
“Non sorprende che i KOL siano più viziati degli altri. Gli opinion leader rappresentano solo lo 0,24% dei professionisti in Francia, ma da soli rappresentano lo 0,68% del numero totale di regali e l’1,5% del valore totale di questi benefici in natura. In media, un medico influencer ha ricevuto l’equivalente di 3700 euro in regali all’anno. E il 99% delle associazioni mediche aveva almeno un membro del proprio consiglio di amministrazione per il quale era stata dichiarata una donazione”, rivela la fonte. Le cifre che vengono rivelate sono strabilianti. Così, dal 2017 al 2019, sono stati dichiarati 1,67 milioni di accordi contrattuali per un importo di 125 milioni di euro.
Lo studio rivela anche che in Francia, tra il 2014 e il 2019, sono state dichiarate 7.354.492 donazioni per un importo di 818 milioni di euro. I regali concessi ai KOL sono stati stimati in 12,3 milioni di euro, ovvero 3.700 euro di regali all’anno per ciascun KOL. Nel bel mezzo di una crisi sanitaria, questo studio rischia di provocare un terremoto nel mondo dei media.
Per leggere lo studio nella sua versione originale, cliccare sul seguente link: KOL
Sunshine on KOL: valutazione della natura, portata ed evoluzione dei legami finanziari tra i leader delle associazioni mediche professionali e l’industria farmaceutica in Francia dal 2014 al 2019: uno studio retrospettivo
Ci sono anche medici che non si fanno pagare:
Intervento di Kirk Milhoan (pediatra e cardiologo pediatrico) all’International Covid Summit, sulla maggiore pericolosità del vaccino rispetto alla malattia da Sars Cov-2 nei bambini, soprattutto per quanto riguarda la miocardite..:
https://twitter.com/benireiser/status/1663936595047710723
L’EMA ammette che la vaccinazione COVID causa infertilità
L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha finalmente ammesso che la vaccinazione contro il Covid-19 può avere un effetto negativo sulla fertilità femminile.
L’ammissione arriva mesi dopo che è stato rivelato in documenti riservati Pfizer che hanno rivelato che lo spargimento del vaccino Covid-19 è possibile per contatto pelle a pelle e/o respirando la stessa aria di una persona vaccinata e può, sfortunatamente, portare a mestruazioni interruzione del ciclo tra le donne e aborto spontaneo tra le donne in gravidanza.
Il 28 ottobre 2022, l’EMA ha pubblicato una nuova guida che afferma che “il sanguinamento mestruale abbondante dovrebbe essere aggiunto alle informazioni sul prodotto come effetto collaterale di frequenza sconosciuta dei vaccini mRNA COVID-19 Comirnaty (Pfizer) e Spikevax (Moderna)”.
L’EMA afferma che il sanguinamento mestruale abbondante può essere definito come “sanguinamento caratterizzato da un aumento del volume e/o della durata che interferisce con la qualità della vita fisica, sociale, emotiva e materiale della persona”.