PAOLO SENSINI – “Sarebbe illusorio pensare che l’uscita dalla moneta unica, o il rifiuto dell’Europa, siano una liberazione gioiosa. Contro la dura logica di Berlino e di Bruxelles si sono scontrati tutti i governi italiani… [come] quelli presto diventati impopolarissimi e condannati alla damnatio memoriae (Amato 1992, Monti 2012), chiamati a porre rimedio ai disastri altrui”.
In altre parole Aldo Cazzullo ci dice che Giuliano Amato e Mario Monti, ossia i governi più proni e zelanti ai desiderata della UE, “si sono scontrati” con la Buro-oligarchia che ha sede a Bruxelles e Berlino. No, simili cazz(ull)ate non sono state scritte su “Topolino”, ma in un editoriale apparso sul “Corriere della Sera”, il più “autorevole” quotidiano i-tagliano. A questi signori la “Pravda” dei bei tempi sovietici gli fa un baffo.
