GLI AFFARI DELLE “COOPERATIVE SOCIALI” CON I “MIGRANTI”

PAOLO SENSINI – Lo Stato ha debiti nei confronti degli imprenditori per oltre 90 miliardi di euro, ma si guarda bene dal saldarli. Dice di avere difficoltà a reperire quei soldi, così le imprese falliscono sommerse dalle tasse che comunque devono periodicamente versargli. Ogni giorno, però, il medesimo Stato riesce a corrispondere 35 euro a persona per decine e decine di miglia di clandestini sbarcati in I-Taglia. Con permanenze per i “richiedenti asilo” che, in attesa dei dovuti “accertamenti” del caso, possono durare anche anni e anni. La differenza sta tutta nel fatto che i primi sono dei semplici imprenditori “privati”, mentre le seconde sono “cooperative sociali” dei loro affiliati politici. Voilà. Sono gli stessi che ci hanno sempre ripetuto che il fascismo era un regime mostruoso perché se non avevi la tessera del partito non potevi lavorare…