La Confederazione Unitaria di Base del Veneto ha inviato una richiesta di richiesta di dati sulle morti improvvise nella popolazione giovane e sana e approfondimenti sulle motivazioni di tali decessi alla vigilia di una nuova campagna vaccinale anti sars Cov 2, ai Sindaci, agli Assessori e ai Consiglieri Comunali dei Comuni della Provincia di Treviso.
“Gentili Sindaci, Assessori e Consiglieri,
In merito alla gestione pandemica e alla vaccinazione di massa contro il virus sars Cov 2 dell’intera popolazione imposta per legge nel 2021, vi sottoponiamo l’analisi di alcuni eventi sanitari generali che a nostro giudizio stanno assumendo un livello allarmante.
La richiesta che vi facciamo è quella di fare chiarezza sulle cause di alcuni dati che a noi provengono dai posti di lavoro e dalla cronaca locale, ma che voi, in quanto garanti della salute dei cittadini, siete tenuti ad accertare; in particolare:
- l’aumento esponenziale dei casi di malori e morti improvvise, soprattutto di giovani, di persone prive di patologie, atleti e sportivi in genere; oppure i casi di incidenti sul lavoro o stradali inspiegabili (come quello del conducente di autobus che ha causato la strage di Mestre del 3 ottobre u.s.);
- l’aumento oggettivo della domanda di accertamenti diagnostici, misurabile dal carico sui servizi di prenotazione Cup, dall’aumento dei tempi di attesa per qualsiasi prestazione e dall’aumento delle prescrizioni dei curanti Medici di Medicina Generale;
- il sensibile aumento delle malattie oncologiche e delle recidive quando nel 2019, ovvero prima del covid e della massiva vaccinazione, si era registrato il primo anno di inversione del trend:
- L’aumento fino anche al 30% del dato sulle assenze per malattia degli operatori sanitari sottoposti a obbligo vaccinale e la loro attuale e reale adesione o diffidenza al vaccino anti sars cov 2 e antinfluenzale
- la valutazione dello stato di salute della popolazione “No Vax” confrontata con la popolazione vaccinata
Vi invitiamo a verificare i dati in forma pluriennale usando i vostri uffici al fine di raccogliere informazioni da chi potrà elaborarli con letture contrarie o diverse da quanto tuttora tenuto volutamente sottaciuto, ovvero portare alla luce gli effetti avversi di una campagna vaccinale anti sars Cov-2 che sta di fatto falcidiando la salute dei cittadini e dei lavoratori.
Ebbene noi pensiamo che dietro alle migliaia di morti improvvise e inspiegabili, compresa la tragedia di Mestre, vi sia un’anomalia che va analizzata responsabilmente dalle istituzioni tutte: voi dovete essere il mezzo per cercare la verità al fine di evitare, alla vigilia dell’ennesima campagna vaccinale anti sars Cov-2, una strage di innocenti.
Distinti saluti
Fabrizio Dumas CUB Sanità Treviso
Maria Teresa Turetta CUB Veneto
Riferimento:
Breve commento
Risponderanno? Secondo me no perché l’omertà della mafia vaccinale non è stata ancora sradicata nemmeno per mezza radice,almeno finora.
Però meritano applausi questi due volenterosi sindacalisti, ad averne di sindacalisti con la schiena dritta come loro due, magari!!
Durissima lettera di un gruppo di dottori belgi contro l’ordine dei medici, “diventato un’estensione dell’onnipotente industria farmaceutica”, Presskit, 21 ottobre 2023
Un gruppo di medici belgi ha lanciato pubblicamente un appello definitivo rivolto a migliaia di medici al loro organismo di rappresentanza professionale, l’Ordine dei Medici, affinché giustifichino e prendano posizione a favore del loro fondamentale tradimento dell’etica professionale medica. Da molti anni e ancor più da marzo 2020, è ormai evidente che l’ordine professionale dei medici non rappresenta più i medici e la nobile arte della medicina. Non tutela e difende né gli interessi medici dei medici né la salute dei pazienti. L’associazione medica è innegabilmente diventata un’estensione dell’onnipotente industria farmaceutica e dei suoi interessi di profitto. Di seguito pubblichiamo la lettera aperta, valida oltre il Belgio. (hl)
Lettera aperta di un collettivo medico belga alla stampa e all’associazione medica
Bruxelles, 12 settembre 2023
Da: Collettivo medico belga
Cari Presidenti, Vicepresidenti, membri a pieno titolo e rappresentanti delle associazioni mediche regionali e dell’associazione medica nazionale,
La fiducia nella nostra associazione medica ha raggiunto il punto più basso. …
Ad oggi, migliaia di medici hanno accettato di conformarsi alle norme e alla censura imposte dalle autorità sanitarie, che sono ovviamente sotto l’influenza delle grandi aziende farmaceutiche e dei loro “esperti”.
Per prudenza, sottomissione e per evitare guai, ci siamo rassegnati da tempo a rimanere in silenzio e a obbedire. Ma tra i nostri pazienti, nella discrezione delle nostre pratiche, abbiamo già avuto, con cautela e senza troppa convinzione, molti che hanno espresso dubbi e opinioni divergenti dal discorso ufficiale che queste autorità hanno cercato di imporci.
Notiamo una profonda perdita di fiducia da parte dei nostri sempre più numerosi colleghi nell’integrità e nella vera etica professionale dell’attuale sistema medico, di cui l’Ordine dei Medici dovrebbe essere garante.
Cresce la rabbia tra i medici che chiedono un cambiamento radicale e immediato nel comportamento della nostra associazione medica. Altrimenti non avremo altra scelta che ricorrere alla giustizia per garantire la sicurezza dei nostri pazienti e per accertare le responsabilità penali e civili dei membri dell’Ordine dei Medici, siano essi collettivi o individuali.
Da molti anni – e ancor peggio da marzo 2020 – è diventato evidente che la nostra associazione professionale non ci rappresenta più e non difende la nobile arte della medicina, dei medici o dei pazienti. Questa associazione medica è innegabilmente diventata un’estensione dell’onnipotente industria farmaceutica.
Proseguimento:
SOTTOSCRIVERE la PETIZIONE contro l’ingerenza di Pfizer nelle scuole
— Il modulo per firmare e sostenere la petizione si trova in fondo alla pagina —
Salve a tutti,
come gruppo di psicologi “Il NO che UNISCE” abbiamo redatto un comunicato che abbiamo inviato giovedì 19 ottobre 2023 a tutte le scuole superiori d’Italia (e, in copia conoscenza, agli Uffici Scolastici Regionali, agli Assessorati Regionali dell’Istruzione, al Ministero dell’Istruzione, al Ministero della Salute, all’Ordine Nazionale degli Psicologi e relativi Ordini Regionali, alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) per sollecitare la scuola a tutelare i propri alunni ponendo un argine all’iniziativa di Pfizer che in questi giorni sta entrando negli istituti per “istruire” allievi e docenti sulla corretta informazione scientifica, stabilendo oltretutto cosa è disinformazione (fake news) e cosa no. Questa ci appare a tutti gli effetti un’operazione di marketing, anziché scienza o istruzione, e riteniamo fondamentale sensibilizzare la collettività sulla gravità di tale iniziativa.
Il comunicato, da noi redatto, intende esprimere un fermo NO alla grave ingerenza e indottrinamento a favore degli interessi privati delle case farmaceutiche, con tutta una serie di conseguenze psicologiche sui ragazzi.
Viste le tantissime adesioni ricevute, abbiamo pensato di trasformare questo comunicato in una PETIZIONE per poter permettere a tutti di sottoscriverlo e firmarlo.
PER SOTTOSCRIVERE LA PETIZIONE COMPILA IL MODULO CHE TROVI AL FONDO DI QUESTA PAGINA, DOPO IL FILE DEL COMUNICATO.
- La modalità di sottoscrizione è semplice e veloce. Una volta inseriti i dati nel modulo, riceverai in automatico una e-mail di verifica, scritta in inglese, nella quale dare conferma con un click.
- Se non vedi l’e-mail di verifica controlla nella spam oppure riprova in un secondo momento.
- Se ancora non riesci, mandaci allora i tuoi dati (nome, cognome, città, professione) a info@ilnocheunisce.it , scrivendoci “sottoscrivo il comunicato alle scuole contro il progetto Pfizer”. Inseriremo direttamente la tua sottoscrizione.
- Ti chiediamo di inviarci questa e-mail solo nel caso in cui non tu sia riuscita/o a sottoscrivere direttamente la petizione.
- Invitiamo a inserire solo i dati nel modulo della petizione, mentre è possibile inserire i commenti all’iniziativa sui nostri canali social.
Se hai un’associazione/movimento/fondazione e vuoi inserirne il logo nel comunicato per sostenere questa iniziativa, inviaci l’immagine del logo a info@ilnocheunisce.it e lo apporremo nel comunicato.
Ti invitiamo a sottoscrivere entro sabato 28 ottobre! Dopo di ché re-invieremo il comunicato alle scuole, comprensivo di tutte le sottoscrizioni raccolte. La petizione resterà comunque aperta oltre a questa data. Ci auguriamo di superare le 10.000 firme.
La nostra unione può fare la differenza.
Grazie per la tua attenzione e sostegno!
IMPORTANTE: SOTTOSCRIVI LA PETIZIONE inserendo i tuoi dati nel MODULO SOTTOSTANTE.
Nel campo ORGANIZZAZIONE puoi indicare se sei membro di un’associazione/gruppo/ente/movimento e nel campo COMMENTO indica la tua professione.
Grazie della tua sottoscrizione!