Sulla Sindone – Non dimentichiamo che:

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“La radiazione sulla Sindone ha impresso uno spettro stratificato tridimensionale. Nemmeno la nostra tecnologia e i computer più sofisticati, compresi i sistemi laser, sono in grado di farlo.

Non c’è niente, nel pianeta, nemmeno vicino a qualcosa di simile. È il primo e unico caso. Il sangue, il raro tipo AB negativo, la mancanza del cromosoma y trovato in esso, solo il cromosoma x [madre], la quantità di bilirubina [estrema sofferenza], le particelle di sabbia nella zona della caviglia e del ginocchio ferito, con una specifica combinazione di minerali, presenti solo nell’area del sentiero del Golgota nel mondo, le particelle di polline, di specie autoctone di Gerusalemme, e prodotte appositamente in marzo-aprile.

Lo spettro non è quello di un stendere/premere il panno, o circondare il corpo su di esso, ma di un corpo sospeso nell’aria, senza pressione, che si irradia dall’interno verso l’esterno. Particelle di aceto sulla zona della barba, vicino alla bocca. La fonte di energia aveva anche alcune delle proprietà dei raggi X. Perciò certe aree come le mani, le falangi ossee interne delle dita, o i denti sotto il labbro inferiore, sono mostrati nello spettro tridimensionale. Durante il dolore estremo brutale il sangue non coagula a causa di una sostanza rilasciata in tali condizioni dal corpo. Quindi sanguina ancora dopo morto.

C’è sangue rilasciato prima della morte e sangue rilasciato dopo la morte nel sudario. Il taglio laterale ha sangue e acqua rilasciati dal polmone. Il taglio ha le dimensioni esatte della punta di lancia utilizzata dall’esercito romano nel I secolo di cui alcune sono conservate ed esposte nei musei archeologici.

Le fruste romane usate nel I secolo avevano 2 sfere metalliche alle estremità. i tagli presentano doppie incisioni parallele, lungo tutto il dorso delle braccia e le cosce. Lo stesso sangue specifico, semi, segni del viso, si trovano nel ‘sudarium di Oviedo’ in Spagna. In realtà è un tovagliolo.

Recentemente gli scienziati hanno scoperto che la Sindone non è un telo funebre nelle misure e nella forma, ma piuttosto una tovaglia per la cena pasquale del tipo che userebbero le famiglie ricche con ospiti. Come se qualcuno l’avesse dato per seppellirlo, al popolo di Yeshua, in fretta. In Israele, tradizionalmente il sangue di una persona, deve essere seppellito con il suo corpo. Anche ora in Israele, quando un soldato o un civile viene assassinato per strada, puliscono il terreno e seppelliscono questo panno con il corpo.

Il vangelo di Giovanni dice che il panno che aveva coperto la testa di Yeshua era piegato e giaceva sul lato della tomba di pietra. Recentemente si è scoperto che il campione datato al carbonio è stato tagliato da un angolo della Sindone di Torino, che è stato danneggiato e riparato intrecciando fili di cotone ai fili di lino della Sindone persi dell’area danneggiata intorno al 1400 dC. Quest’uomo che stai contemplando, mio ​​caro amico, è Yeshua”.

Rita Setti https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid034mo8rJ1SG7Zriq6NmnCZz42m4g8Z6RTvcxzVSbbfsRjC3Csx2ZXubSk5euWPeFS1l&id=1560094146

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