La nave russa colpita…. Dagli anglo

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5/ Pare ovvio che gli ucraini siano stati riforniti di missili Storm Shadow in dotazione alla scorte britanniche, che non rispettano la restrizione di 300 km prevista dal Regime di controllo della tecnologia missilistica.

Questo significherebbe che, per poter colpire Feodosia con gli Storm Shadows da esportazione limitati a una gittata di 290 km, Kiev avrebbe dovuto lanciare l’attacco dall’alto delle proprie posizioni di prima linea a Kherson, esponendosi a rischi di abbattimento molto elevati. Londra ha rifornito gli ucraini con missili della gittata di 550 km dopo che i missili formato esportazione a gittata minore si erano esauriti.

spiegherebbe la recente capacità ucraina di attaccare obiettivi situati nel Sud della Crimea, che prima erano fuori portata.

La campagna di missili da crociera “ucraina” non è quindi realmente ucraina, è britannica e come tale va considerata. Nei giorni e nei mesi a venire, altri attacchi “made and sponsored by the UK” sono probabili, mirati anche a distruggere alcune infrastrutture.

Mentre la perfida Albione si candida a essere trasformata dal Sarmat nel Regno Unito di Atlantide, l’ultimo attacco indica chiaramente che il fronte del Donbass deve spostarsi verso Ovest, al fine di garantire una distanza fisica di sicurezza.