Fonte: la verità rende liberi
Il crollo di Evergrande potrebbe condurre a uno scisma finanziario tra Hong Kong e la Cina. Evergrande ha ancora un patrimonio di 240 miliardi di dollari, ma la maggior parte è già stata sequestrata dai governi locali e dagli istituti di credito per proteggere gli interessi degli acquirenti di case locali. Alla complicazione legale si aggiungono appaltatori e fornitori che hanno intentato più di 500 azioni legali contro Evergrande nei tribunali cinesi per ritardi di pagamento.
Tutto ciò rende Evergrande un’insolvenza più grande e complicata dell’ormai defunto impero HNA che un tempo era il più grande acquirente cinese di beni esteri. Durante la ristrutturazione fallimentare all’inizio del 2020, circa 67.400 creditori, per lo più onshore, hanno chiesto un totale di 1,2 trilioni di yuan (187 miliardi di dollari). A quel tempo, il governo provinciale di Hainan è intervenuto per formare un gruppo di lavoro congiunto per supervisionare il processo. La task force era composta da rappresentanti di governi locali, società di gestione patrimoniale e revisori contabili internazionali. Il risultato è stato contrastante: la maggior parte dei creditori a cui erano dovuti 100.000 yuan o meno sono stati interamente pagati in contanti; il resto ha generalmente subito ingenti perdite a causa di vari schemi di conversione del debito in azioni.
QUALI LE POSSIBILI CONSEGUENZE?
In poche parole tutto questo significa che le banche e altri istituti di credito potrebbero essere costretti a concedere meno prestiti, e portre conseguentemente a ciò che è noto come credit crunch. Il credit crunch si ha quando le aziende faticano a prendere in prestito denaro a tassi convenienti. S’innesca così una stretta creditizia con inevitabile impatto sulla seconda economia mondiale perché le aziende che non possono contrarre prestiti avranno difficoltà a crescere e in alcuni casi non saranno più in grado di operare. Di conseguenza, gli investitori stranieri potrebbero vedere la Cina come un luogo meno attraente in cui investire i propri soldi.
Non è tutto. Questo potrebbe innescare un effetto domino a cascata e mettere nei guai le principali multinazionali del Mondo perché dovete sapere che il fondo emittente di Evergrande è Vanguard che insieme a Black Rock detiene il controllo di 450 tra le prime 500 multinazionali del pianeta.
Chi ci segue regolarmente sa che già da qualche anno avevamo previsto questo scenario. [settembre 2021 (https://t.me/Giovanni832/558)], [Ottobre 2021 (https://t.me/Giovanni832/1295)] ecc.
- Vanguard gestisce patrimoni per oltre 7 trilioni, cioè 7 mila miliardi di dollari in asset, e negli ultimi 20 anni tutti i soggetti da lui controllati hanno beneficiato in complessivo di svariate decine di migliaia di miliardi di dollari presi in prestito.
- Black Rock è il primo fondo di investimento al Mondo con quasi 10 trilioni di asset, mentre Vanguard è il secondo al Mondo con 7, ma in realtà si tratta di un unico soggetto interdipendente nel sistema finanziario in forza di partecipazioni di controllo intrecciate (partecipazioni incrociate)
Quando sentite parlare degli oltre 305 trilioni di debito del mondo [Credit News (https://www.creditnews.it/proiezioni-future-debito-globale/)], sappiate che questi debiti sono fittizi e per gran parte creati da questi due fondi di investimento.
Questa notizia è strettamente collegata a tutto quello che stiamo vivendo in particolare negli ultimi anni, inclusi i recenti conflitti in Ucraina e a Gaza. Filippo da tempo ci parla di questo scenario e di tanto altro. Un motivo in più per seguire la sue diretta di stasera alle 21:00
Evergrande, ordine di liquidazione dal tribunale Hong Kong
Il tribunale di Hong Kong ha disposto l’ordine di liquidazione di Evergrande come risultato del mancato accordo con i principali creditori dopo che la maratona negoziale del weekend si è conclusa con un nulla di fatto sulla ristrutturazione del debito offs… (ANSA)