Da guardare: straordinario rimprovero a Scholtz da parte del Primo Ministro della Malesia, mentre era proprio accanto a lui.
https://twitter.com/narrative_hole/status/1768136418700767356/video/1
L’orientale ha detto al tedesco su Gaza: :
“Non è possibile trovare una soluzione essendo così unilaterali, guardando solo a una questione particolare e cancellando 60 anni di atrocità. La soluzione non è solo liberare gli ostaggi. E gli insediamenti? Che dire del comportamento dei coloni adesso? Continua ogni giorno!
E l’espropriazione? La loro terra, il loro diritto, la loro dignità, i loro uomini, le loro donne, i loro figli? Questi non sono preoccupanti? Dove abbiamo buttato via la nostra umanità? Perché questa ipocrisia?”
This is an immensely satisfying must-watch: extraordinary rebuke of Scholtz by Malaysia's Prime Minister, while standing right next to him.pic.twitter.com/8uDEwOkI1h
"You cannot find a solution by being so one-sided, in terms of looking only at one particular issue and erase 60…
— Arnaud Bertrand (@RnaudBertrand) March 14, 2024
Che dire?
Un politico europeo che crede alla propria propaganda … anzi peggio, che crede alla propaganda dei suoi padroni fino in fondo, e la va a ripetere a pappagallo in zona BRICS; manifestazione plateale del livello di ignoranza e impreparazione dei nostri governanti (che non si preparano sul tema prima) e che si aggirano come primitivi nel mondo che cambia da uni- a multipolare, convinti di incarnare una superiorità che non hanno più. Non aveva Scholz un corpo diplomatico che lo preparasse a non esporsi a una simile figura.
Non si creda che il livello degli altri governanti sia più alto. Le uscite di Macron sulle truppe NATO da mandare in Ucraina sono dello stesso livello di ignoranza delle certezze di tutti gli europei al vertice che le sanzioni avrebbero distrutto la Russia, mentre l’ha rafforzata e ai miliardi spesi dalla Meloni per Zelenski…. Un misto di fatuità, pressapochismo, irresponsabilità, e incompetenza del reale pericolosissimo.
E i nostri media? Ormai canzonati dai competenti:
Anche al sistema solare, v. i programmi spaziali russi, all'avanguardia https://t.co/wYSkmwvfDs
— Roberto Buffagni (@BuffagniRoberto) March 14, 2024
Secondo stime NATO, la Russia produce circa 250.000 proiettili d’artiglieria al mese (3 milioni all'anno).
Gli USA e l’Europa insieme hanno la capacità di produrre solo 100.000 proiettili al mese (1,2 milioni all’anno) da poter inviare all’Ucraina.
1/2https://t.co/s3QSO0gxTE pic.twitter.com/GKLfFS0uLy— Roberto Iannuzzi (@riannuzziGPC) March 12, 2024
Dichiarazione dl Ministro Glazyev dal suo canale Telegram
La pax americana si sta sgretolando
Il nucleo della Pax Americana si sta sgretolando pezzo per pezzo. Non ci sarà un crollo generale in un’unica fase, come è successo all’altro nucleo dell’economia mondiale imperiale, l’URSS. La sua lontana periferia – la Cina, che costituiva il nucleo del nuovo ordine economico mondiale, il resto del Sud-Est asiatico, adiacente a questo nucleo, il mondo arabo, che ha smesso di accumulare petrodollari, l’Africa, che preferisce la cooperazione con la Cina allo sfruttamento neocoloniale da parte dell’Occidente, e in parte l’America Latina, la cui metà dei Paesi è guidata da oppositori dell’imperialismo statunitense – si sono già staccati dalla Pax Americana.
In questo stesso Paese si sono verificate fratture fondamentali nella società e la relegazione delle megalopoli alla categoria delle baraccopoli del terzo mondo. La situazione socio-economica dell’UE si sta deteriorando drasticamente e il crollo di questa vicina periferia della Pax Americana avrà inizio. Quest’anno, l’immagine della superpotenza e del sogno americano svanirà definitivamente. Ma per inerzia, il dominio del dollaro nel sistema finanziario globale continuerà ancora per diversi anni, fino a quando i Paesi BRICS e SCO non creeranno un proprio sistema di pagamento con una propria valuta di regolamento e uno spazio di scambio comune. Il settore reale dell’economia statunitense rimarrà piuttosto potente. Gli Stati Uniti manterranno probabilmente il ruolo di uno dei centri mondiali della nuova UI, cedendo significativamente al Sud-Est asiatico, il cui dominio nell’economia mondiale diventerà sempre più evidente.