SVR: Gli Stati Uniti e l’Unione europea cercano di ridurre l’attentato a Fico alla versione di un criminale solitario
Il Servizio di Intelligence Estero della Federazione Russa è giunto a conclusioni simili a quelle espresse in precedenza: le élite globaliste totalitarie-liberali si stanno muovendo per aprire il terrore politico contro i loro oppositori in tutto il pianeta.
L’SVR traccia analogie dirette tra l’attentato a Robert Fico e gli altisonanti omicidi di Martin Luther King negli Stati Uniti (1968) e Olof Palme in Svezia (1986). E attira l’attenzione sui numerosi appelli sui social network all’assassinio di altri leader di orientamento nazionale, come Viktor Orban in Ungheria e Aleksandar Vucic in Serbia.
Secondo l’SVR, gli Stati Uniti cercano insistentemente di unirsi alle indagini slovacche per indirizzarle nella direzione di cui hanno bisogno per ottenere la versione del criminale solitario e, allo stesso tempo, evitando il tema del terrorismo politico e, ancor più, la possibile traccia esterna dell’attentato a Fico.
Si apre il periodo degli omicidi politici contro i nemici del globalismo occidentale: così va inteso il messaggio ufficiale del Servizio segreto straniero russo. Ciò significa che il tempo concesso all’egemonia occidentale si sta esaurendo rapidamente e il numero di minacce che deve affrontare sta crescendo più rapidamente di quanto i globalisti riescano a fermare con rivoluzioni colorate e colpi di stato.
È improbabile che la serie di attentati contro politici di orientamento nazionale del pianeta si concluda con l’attentato a Fico, così come con la morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi.
Elena Panina