(LifeSiteNews) – Mercoledì in un post sui social media, l’arcivescovo Carlo Maria Viganò ha accusato Papa Francesco, a cui si riferisce con il cognome Bergoglio, di aver commesso “gli stessi abusi” del famigerato cardinale Theodore McCarrick, ora laicizzato.
«Il 23 giugno 2013 quando incontrai Bergoglio alla Domus Sanctæ Marthæ – come già ampiamente riportato nel mio Memoriale del 22 agosto 2018 – egli mi chiese ex abrupto: ‘Com’è il cardinale McCarrick?’» scriveva su X l’arcivescovo Viganò. Twitter.
Il 23 giugno 2013 quando incontrai Bergoglio alla Domus Sanctæ Marthæ – come già ampiamente riportato nel mio Memorial del 22 agosto 2018 – egli mi chiese ex abrupto: «Com’è il cardinale McCarrick?»
Gli risposi: «Santo Padre, non so se conosce il cardinale McCarrick, ma se… pic.twitter.com/Oea6E7hCnN
«Gli ho risposto: ‘Santo Padre, non so se conosce il cardinale McCarrick, ma se chiede alla Congregazione per i vescovi, c’è un dossier così grosso. Ha corrotto generazioni di seminaristi…’”, ha continuato l’ex nunzio apostolico americano, aggiungendo che “Bergoglio è rimasto impassibile e ha cambiato completamente discorso”.
“La sua reazione non sorprende”, ha scritto mons. Viganò . “Lo stesso Bergoglio ha commesso gli stessi abusi quando era maestro dei novizi della Compagnia di Gesù in Argentina, come mi ha confidato personalmente uno dei suoi ex novizi”.
Concludendo, l’arcivescovo ha affermato:
Bergoglio non vuole estromettere seminaristi e preti omosessuali: vuole piuttosto completare l’opera di infiltrazione e corruzione del clero attraverso l’omosessualità e la pedofilia, affinché declassificando la grave peccaminosità della sodomia e della corruzione dei minori si apra la porta sul fronte civile alla depenalizzazione di questi reati. (Il corsivo è incluso nell’originale)
D’altronde, la stessa terminologia scurrile tipica degli ambienti che il gesuita argentino deplora a parole tradisce la sua familiarità con persone corrotte abituate a parlargli in questo modo.
La protezione e le promozioni concesse a innumerevoli cardinali, vescovi e preti corrotti e pervertiti; gli autobus dei travestiti invitati più volte in Vaticano; udienze private per coppie transessuali e omosessuali in concubinato; lo scandaloso riflettore mediatico LGBTQ+ concesso a James Martin, SJ; la vergognosa promozione di Tucho Fernandez a Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede; le recenti nomine di due Canonici di Santa Maria Maggiore, conosciuti in tutta Roma come omosessuali, confermano l’appartenenza di Bergoglio alla lobby alla quale deve la sua nomina (e non la chiamo volutamente la sua ‘elezione’).
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LifeSiteNews ha contattato l’arcivescovo Viganò per determinare di cosa nello specifico stia accusando Francesco di fare, ma non ha ancora ricevuto risposta.
Quanto a McCarrick, un tempo era uno dei prelati più influenti degli Stati Uniti. Ordinato dal cardinale di New York Francis Spellman nel 1958, fu infine nominato arcivescovo di Washington nel 2000 e cardinale nel 2001. Dopo essersi ritirato, l’allora cardinale mantenne la sua influenza come raccoglitore di fondi in giro per il mondo.