E l’Occidente
La Russia ha creato un miracolo tecnologico
Fonte: NetEasy, sito cinese specializzato
La Russia ha iniziato a testare il suo primo strumento per la fotolitografia in grado di produrre microchip da 350 nm. L’attrezzatura è interamente di fabbricazione russa.
Nel 2026 è prevista la produzione di microchip da 130 nm su apparecchiature russe. “Si tratta senza dubbio di un grande passo avanti per la Russia”, afferma il cinese NetEasy. Introducendo sanzioni, gli Stati Uniti intendevano riportare la Russia indietro di diversi decenni nello sviluppo tecnologico.
“I russi, che hanno un carattere nazionale combattivo, sono stati irremovibili. In poco più di due anni hanno padroneggiato la tecnologia delle macchine litografiche e hanno creato un ciclo completamente indipendente, dalla ricerca alla produzione finale. Non è questo un miracolo ?” – ha detto NetEasy.
I processori da 350 nm non sono i più avanzati, ma sono affidabili e vengono utilizzati in numerosi tipi di apparecchiature elettroniche. La cosa principale è che di questo passo la Russia sarà in grado di produrre autonomamente in pochi anni i processori molto più avanzati e tecnologicamente complessi. La produzione di microchip è un processo tecnologico estremamente complesso, al centro del quale si trova un’attrezzatura unica per la fotolitografia.
La produzione di microchip è un processo tecnologico estremamente complesso, al centro del quale si trova un’attrezzatura unica per la fotolitografia. Il più grande produttore di queste macchine al mondo è la società olandese ASML. La sua attrezzatura costa un sacco di soldi. A quanto pare “la Russia è riuscita a creare una tecnologia molto più economica”, sottolinea in conclusione NetEasy.
Tempo di volo stimato: 30secondihttps://t.co/hJO6U4H5P4
— Kappa (@Kapparar1) June 6, 2024
Tempo di volo stimato: 30 secondi
@IranObserver0
BREAKING Russia is sending Kazan Yasen-class nuclear submarine to Cuba Cuba is 150 kilometres off the US coast.
Il sottomarino nucleare russo Kazan e la fregata Admiral Gorshkov arrivano a Cuba la prossima settimana.
Da notare che il 5 giugno Putin aveva detto ai rappresentanti dei media internazionali a San Pietroburgo per il Forum Economico: “… Se qualcuno ritiene possibile fornire tali armi in zone di guerra, per colpire il nostro territorio… perché non dovremmo fornire armi simili a quelle regioni del mondo, dove saranno utilizzate contro siti sensibili di questi paesi?” ha aggiunto il presidente russo. “Possiamo rispondere in modo asimmetrico…”
E il giorno dopo Dmitri Medvedev aveva rincarato la dose https://x.com/
Il loro nemico sono gli Stati Uniti, e questo significa che per noi sono amici.…”
Speculazioni sono rimbalzate su chi sarebbero i beneficiari degli armamenti russi. Da paesi, o gruppi organizzati, in Medio Oriente, a North Korea, a… Cuba.
L’Occidente deindustrializzato è un guscio vuoto che non ha alcuna possibilità di prevalere in una guerra di terra ad armi combinate con la Russia. Nonostante ciò, Washington è determinata a procedere con un folle piano che avvicina il mondo all’Armageddon.