Per imporre il nuovo credo globale al popolino arretrato, a Sanremo hanno assoldato tale Chiara Francini, che i media definiscono “attrice”, s’è prodotta in un monologo contro le donne che «cominciano a figliare» a «valanga». Aggiunge che “la gente incinta è violenta”, e quanto a lei, spera che suo figlio sarà gay.
Un tema a caso, insomma. Infatti subito dopo quel tal Amadeus s’è prodotto in dichiarazioni sul programma ideologico educativo che ha inteso dare a quello che un tempo lontano è stato il Festival della Canzonetta italiana:
_*”Ai bambini va spiegato che esiste un uomo che ama un uomo e una donna che ama una donna, che è normale e questo va portato ovunque, in televisione e nello spettacolo”.*_
E per meglio inchiodare il messaggio pedagogico, è accaduto questo:
https://twitter.com/QLexPipiens/status/1624303997564616704
Quindi il vostro cronista si unisce alla seguente protesta-appello:
Ecco la nuova “normalità”: usare *IL TUO CANONE* per manipolare ideologicamente l’opinione pubblica con l’obiettivo di sdoganare il matrimonio omosessuale, le adozioni gay, l’utero in affitto, l’ideologia gender, la promiscuità sessuale, la pornografia e la prostituzione, causando confusione e incertezza nei bambini e nei giovani.
*#NONCONILMIOCANONE* – Firma subito e condividi la petizione per chiedere un intervento immediato del governo Meloni e della commissione di vigilanza RAI. Che il governo sostenga l’istanza dei cittadini contro questo intollerabile abuso!
Dobbiamo lanciare l’allarme: *condividi questo messaggio con almeno 10 dei tuoi contatti Whatsapp* per aumentare l’impatto della nostra campagna contro gli abusi della Rai.
Clicca qui: