Erdogan fa’ il saluto dei Lupi Grigi, il gruppo di estrema destra laicista
Oppure invoca l’aiuto del Superiore?
Tillerson cacciato: è guerra all’Iran.
Trump ha cacciato Tillerson e l’ha sostituito con Mike Pompeo, capo della CIA. Il motivo è che Tillerson non era a favore del rigetto, da parte americana, del patto sul nucleare con l’Iran; il che significa che hanno vinto i neocon, che la guerra a Teheran tanto desiderata da Sion si sta avvicinando (Netanyau era venuto a chiederla pochi giorni fa in USA). La nomina di Pompeo significa che anche la guerra in Siria continuerà e anzi avrà un’escalation: i j vogliono la rivincita. Mentre Tillerson viene cacciato senza nemmeno una letterina di addio, John McEntee, assistente personale del presidente, è stato accompagnato fuori dalla Casa Bianca dalle guardie, che gli hanno impedito anche di raccogliere i suoi effetti personali.
Come ha scritto Zero Hedge, la Casa Bianca di Trump sta perdendo un alto membro dello staff ogni 17 giorni.
Hezbollah si arrocca in Libano
Che la guerra si avvicini, i russi lo capiscono tanto bene che il generale Valeri Gerasimov, capo dello stato maggiore, ha avvertito: “Se vengono minacciate le vite di nostri militari, le forze armate russe prenderanno misure sia contro i missili sia contro i mezzi che li useranno”. Possono essere aerei ed anche le portaerei.
Nelle stesse ore, “Hezbollah ha deciso d ritirare una parte delle sue forze da diverse provincie della Siria, per arroccarsi e rafforzare le difese nel Libano in attesa di un imminente attacco israeliano. Ciò significa da una parte che le forze alleate si rassegnano ad una spartizione del territorio siriano fra Turchia (Alfrin e oltre) e gli americani . Hezbollah sa di non avere forze sufficienti. Le manterrà a Damasco, Homs, Daraa e Quneitra, le zone saldamente in mano al governo siriano. “L’obiettivo è proteggere il Libano e di impedire ai jihadisti di traversare la frontiera. La sua presenza nelle montagne orientali serve a proteggere i suoi missili strategici in caso di guerra contro Israele.
“Hezbollah ha anche costruito lungo la frontiera libano-siriana delle città simili a quelel che si trovano in Israele, per addestrare le sue forze speciali (Ridwan). Nel caso di nuova guerra imposta da Isarele, Hezbollah conta di diventare una forrdi attacco e non di restare sulla difensiva”.
Così il giornalista Elijah Magnier, il meglio informato dell’area, da Damasco.
Une Syrie divisée : le Hezbollah retire une partie de ses forces
https://www.facebook.com/elijah.magnier
E l’Europa? Ha come ministro degli Esteri la Mogherini, che non ha mai avuto alcun mandato democratico, che è stata messa a quel posto da Renzi, ed esegue gli ordini della NATO. E infatti l’europa tutta ha di nuovo prorogato le sanzioni alla Russia. La cancelliera MERKEL, che guida tutti noi, ci porta alla terza guerra mondiale nella speranza che Trump non metta i dazi sulle BMW e le Mercedes, e la Germania mantenga il surplus commerciale. Con Gentiloni che mai nessuno ha eletto e obbedisce alla Clinton, e resta in carica per gli affari correnti – è sicuro che finiremo nella guera. E’ affare corrente, ormai.