Anche il Vaticano nuovo membro della NATO

Dopo aver perduto cinque elicotteri nei tentativi di esfiltrare clandestinamente i (chissà quanti) generali della NATO intrappolati sotto Azovstal, l’Occidente prova con la sua ultima arma segreta:

Secondo Il Messaggero, papa Francesco si sarebbe appellato tre volte a Vladimir Putin chiedendo di consentire l’evacuazione dei civili dall’Azovstal su una nave battente bandiera pontificia, ma tutte e tre le volte gli è stato rifiutato.

https://www.ilmessaggero.it/vaticano/papa_francesco_ucraina_guerra_mariupol_corridoi_umanitari_nave_porto_civili_militari_kiev_nunzio_cardinale_kirill-6658731.html

Putin per tre volte ha detto “no” al Papa per i corridoi umanitari a Mariupol, sfumata l’idea di una nave con bandiera  VATICANA.

Un  amico e lettore commenta:

Se Putin avesse detto sì a El Papa, “Sarebbero scappati tutti gli Azov e Nato travestiti da civili. Pare non ci sia nessun civile.

Gliel’avrà chiesto la NATO a Bergoglio, non sanno più cosa inventare per scappare, ma stavolta li vogliono prendere, non lasciarli andare come nella sacca di Debalzevo, che Merkel e Sarkosy corsero a piangere a Mosca. Stavolta nisba!

400 pare ce ne siano della NATO, anche italioti. Un generale russo ha detto che sentono tutte le lingue europoidi”.

Nell’abisso di doppiezza e slealtà con cui la NATO fa la guerra alla Russia di nascosto, la figura di Bergoglio entra a puntino: anche  lui è “doppio”. Ora sappiamo che, con al Finlandia e la Svezia,   anche lo Stato Vaticano è diventato membro della NATO.

rotschiold-bergoglio
https://www.maurizioblondet.it/il-vaticano-entra-in-alleanza-globale-con-rothschild-fondazione-rockefeller-e-grandi-banche-per-creare-un-great-reset/